Napoli spara!: differenze tra le versioni

Versione delle 14:47, 27 set 2016

Versione delle 15:38, 3 dic 2016

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|produttore= [[Capitolina Produzioni Cinematografiche]]

|attori=

*[[Leonard Mann]]: commissario Antonio Belli

*[[Henry Silva]]: Salvatore Santoro

*[[Massimo Deda]]: Gennarino

*[[Tino Bianchi]]: Don Alfredo Criscuolo

*[[Enrico Maisto]]: Licata

*[[TommasoJeff PalladinoBlynn]]: DonSalvatore CaliseGuidi

*[[Tino Bianchi]]: Don Alfredo

*[[Jeff Blynn]]: Guidi

*[[Ida Galli]] (accreditata come Evelyn Stewart): Lucia Parise

*[[Mario Pilari]]: Michele Rosati

*[[Enrico Maisto]]: Ferdinando Licata

*[[Tommaso Palladino]]: Vincenzo Calise

*[[Adolfo Lastretti]]: pedofilo

*[[Mario Erpichini]]: questore

*[[Mario Pilari]]: Rosati

|doppiatoriitaliani=

*[[Cesare Barbetti]]: commissario Antonio Belli

*[[Giuseppe Rinaldi]]: Salvatore Santoro

*[[Massimo Giuliani]]: Michele Rosati

|fotografo= [[Pierluigi Santi]]

|montatore= [[Vincenzo Tomassi]]

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==Trama==

A [[Napoli]] il giovane commissario Antonio Belli, nonostante la buona volontà e l'appoggio di una squadra speciale, non riesce ad arrestare il bandito Salvatore Santoro, sicuro della protezione del padrino Don Alfredo Criscuolo, boss della [[camorra]] che gestisce tutti i mercati di [[droga]] della città. Neppure il tentativo di mettergli contro una banda rivale conduce a migliori risultati, e Santoro ed i suoi continuano a mettere a segno diversi colpi ed a il terrore in città. Finalmente catturato e messo in prigione, il Santoro ne evade per intervento dell'anziano boss e il commissario Belli viene addirittura sospettato dai suoi superiori di amicizia con il boss. L'unico modo per incastrare Santoro sarà tendergli una trappola, ma comunque alla fine il [[camorrista]] sarà ucciso.

==Critica==