Cesare Formilli: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: rimuovo template {{Controllo di autorità}} vuoto (v. disc.) |
rivisto testo e bibliografia |
||
Riga 16:
|Nazionalità = italiano
}}
== Biografia ==
Cesare Formilli studia a Roma pittura e decorazione, al [[
[[File:Synodus sacri cavensis.tif|thumb|Cava de' Tirreni, ''Synodus sacri cavensis'']]
=== In Inghilterra ===
Intorno al 1896 Formilli si trasferisce a Londra, dove è presente alle esposizioni della Royal Academy. Nel 1897 Lord Walsingham lo chiama per completare la decorazione di una nuova sala da pranzo del suo [[Walsingham House Hotel]], a [[Piccadilly]], secondo lo stile di alcuni disegni che Formilli aveva presentato l'anno prima al Salon di Parigi. Formilli sceglie gli arredi della sala e crea, tra le colonne addossate alle pareti, dei bassorilievi con giovani donne danzanti. Aggiunge dipinti a fresco, con scene di pesca. L'effetto finale della sala è
=== Opere ===
* ''Vecchie case a Piperno'', (acquerello) 1920
* ''La porta della valle ad [[Affile]]''.
* ''Negozio di antiquario a Ponte dei Dadi, Venezia''.
* ''Porta Sovrano con la casa di [[Cristoforo Colombo]], Genova''.
* ''Porta della Cattedrale di San Lorenzo, Genova''.
* ''Balcone della Bella Galiana, Viterbo''.
* ''Tomba dei Glossatori, Chiesa di San Francesco, Bologna''.
* ''Madonna di Pietra Sprecata, [[Subiaco]]''.
*'' Tempio greco di Ercole, Cori''.
* ''[[Arco di Settimio Severo]], Roma''.
* ''Ritratto del Vescovo di Middlesbrough'', 1923.
== Bibliografia ==
* {{cita testo |curatore=Renato Mammucari e Rigel Langella |titolo=I pittori dell'imaginifico: D'Annunzio e gli illustratori delle sue opere |data=1989 |editore=Tra 8 & 9 |città=Velletri|SBN =IT\ICCU\CFI\0117981}} Contributi critici di Paola Alberi.
* {{cita testo |curatore=Renato Mammucari |titolo=Dal Naturalismo al Simbolismo: D'Annunzio e l'arte del suo tempo |data=2005 |editore=LER |città=Marigliano|SBN =IT\ICCU\BVE\0379708}} Introduzione Alessandro Finazzi Agrò; presentazione Francesco Negro Arnoldi; contributi critici di Paola Alberi.
{{Portale
|