Hemacandra: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Hemacandra nacque in un'agiata famiglia di mercanti indiana, figlio di un [[Viṣṇuismo|visnuista]] e di una [[JainismoGiainismo|jainistagiainista]].<ref name="Dundas2002">{{Cita libro|autore=Paul Dundas|titolo=The Jains|url=http://books.google.com/books?id=jt6-YXE2aUwC&pg=PA134|anno=2002|editore=Psychology Press|accesso = 17 dicembre 2015|isbn=978-0-415-26606-2|p=134–135}}</ref><ref name="Dattavarious2006">{{Cita libro|autore1=Amaresh Datta|autore2=vari|titolo=The Encyclopaedia Of Indian Literature (Volume uno (A To Devo)|url=http://books.google.com/books?id=ObFCT5_taSgC&pg=PA15|volume=1|data=1º gennaio 2006|editore=Sahitya Akademi|accesso =17 dicembre 2015|isbn=978-81-260-1803-1|p=15–16}}</ref>
 
Hemacandra fu un monaco appartenente al culto [[JainismoGiainismo|jainistagiainista]], che all'età di ventuno anni venne ordinato insegnante (''acharya'') della scuola [[Svetambara]].<ref name="Dundas2002"/><ref name="Dattavarious2006"/>
 
È particolarmente conosciuto ed apprezzato per la sua versatilità che lo ha spinto a dedicarsi a molteplici discipline, per le quali, complessivamente, viene ritenuto uno degli [[intellettuali]] ed eruditi più importanti del suo [[India|Paese]],<ref name="Muse">{{cita libro | titolo=Le Muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1965 | volume=5 | p=496}}</ref> tanto è vero che venne soprannominato ''sarvajña'' (onnisciente).<ref>{{Treccani|hemacandra|accesso=16 dicembre 2015}}</ref> Inoltre si fece stimare per la sua generosità, tolleranza e mitezza.<ref name=jain"giain">{{Cita web|url=http://www.jainworld.com/literature/story28.htm story(28)
|titolo= Hemacandra nella jainworld.com|accesso=7 dicembre 2015}}</ref>
 
Nell'ambito religioso, Hemacandra compose un voluminoso [[poema]] intitolato ''Triṣaṣṭiśalākāpuruṣacarita''' (Gesta dei sessantatré uomini superiori), incentrato sulla dottrina jainistagiainista e sulle [[biografie]] degli esponenti più in vista della religione.<ref>{{Cita web|url=http://www.encyclopedia.com/doc/1O101-Hemacandra.html
|titolo= Hemacandra nella Enciclopedia.com|accesso=7 dicembre 2015}}</ref>
 
Un altro poema significativo fu il ''Kumârapâlacarita'', di genere [[storia|storico-celebrativo]], ma pregnante anche per gli approfondimenti [[linguistica|linguistici]]. In quest'opera Hemacandra descrisse la famiglia reale del [[Gujarat]], che grazie ai suoi insegnamenti aderì al JainismoGiainismo e realizzò un prestigioso tempio jainistagiainista a [[Taranga]].<ref name="Muse "/> Hemacandra dal [[1125]] assunse il ruolo di consigliere del re [[Kumarapala]],<ref name="Brit">{{Cita web|url=http://www.britannica.com/biography/Hemachandra
|titolo= Hemacandra nella Enciclopedia Britannica|accesso=7 dicembre 2015}}</ref> e tra le più importanti indicazioni che diede vi furono quella di proibire l'uccisione degli animali e di praticare la dieta [[vegetariana]].<ref name= jain "giain"/>
 
Ma la celebrità di Hemacandra è dovuta soprattutto ai suoi studi di linguistica, culminati con la [[grammatica]] ''Siddhahemacandra'', scritta nello stile di [[Pāṇini]] e basata sulle ricerche e sulle analisi riguardanti il [[sanscrito]] e il [[pracrito]], con il [[dizionario]] degli [[Omonimia|omonimi]] ''Anekârthasamgraha'', con quello dei [[sinonimi]] ''Abhidhânacintâmani'', con quello di genere [[scienza|scientifico]] ''Nightantuçesa'' ruotante intonro alla morfologia e alla fisiologia delle [[botanica|piante]],<ref name = "Dattavarious2006" /> e a vari trattati concernenti le teorie e le pratiche dei versi poetici, tra i quali ''Chandonuçâsana'' e ''Kâvyânuçâsana''.<ref name="Muse "/>
 
Hemacandra si dimostrò anche un valente [[filosofo]], come evidenziarono le dissertazioni di [[logica]], di [[morale]] e di argomenti speculativi.
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Infine, ma non per questo meno importanti, Hemacandra scrisse anche trattati [[politica|politici]], come ad esempio ''Laghvarhannitîçâstra''.
 
Profetizzò la sua morte con un certo anticipo e digiunò nei suoi ultimi giorni, nel pieno rispetto dei riti jainistigiainisti.<ref name="Brit "/><ref name="Joshi2005">{{Cita libro|autore=Dinkar Joshi|titolo=Glimpses of Indian Culture|url=http://books.google.com/books?id=-fw-0iBvmMAC&pg=PA80|data=1º gennaio 2005|editore=Star Publications|accesso= 17 dicembre 2015|isbn=978-81-7650-190-3|p=79–80}}</ref>
 
== Note ==