10 cm K 17: differenze tra le versioni

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Durante i primi anni della [[Grande Guerra]], l'[[Deutsches Heer (1871-1919)|Esercito imperiale tedesco]] giudicò insufficiente la [[gittata]] in combattimento del [[10 cm K 14]]; la [[Krupp]] sviluppò così una nuova [[canna (armi)|canna]], sempre da 100 mm, ma lunga [[Calibro (arma)#Lunghezza riferita al calibro|lunga 45 calibri]] invece che 35, da incavalcare sull'[[affusto]] del K 14.
 
Il pezzo così ottenuto, denominato ''10 cm K 17'' dall'anno di adozione da parte dell'Esercito imperiale tedesco, venne prodotto in 192 esemplari. Dopo la guerra, in applicazione delle clausole di disarmo del [[Trattato di Versailles (1919)|Trattato di Versailles]], parte dei cannoni venne venduttavenduta a [[Svezia]] e [[Romania]], mentre alcuni vennero nascosti ed impiegati come [[artiglieria costiera]] dalla [[Wehrmacht]] durante la [[seconda guerra mondiale]].
 
==Tecnica==
La [[canna (armi)|canna]] era [[Calibro (arma)#Lunghezza riferita al calibro|lunga 45 calibri]], con due ordini di cerchiatura, dotata di [[otturatore (armi)|otturatore]] semiautomatico a cuneo orizzontale. Il ''K 17'' gli accorgimenti adottati sul [[10 cm K 14]] per consentire il tiro antieareoantiaereo, quali l'ampio settore di elevazione, un complesso [[freno di sparo|sistema idropneumatico a rinculo]] variabile, ottimizzato per minimizzare le interferenze del rinculo agli alti angoli di tiro, ed un doppio sistema di mira per incrementare la precisione contro i bersagli aerei. La culla a lisce era incavalcata su un [[affusto]] scudato con ruote in legno cerchiate d'acciaio e con coda unica munita di vomero.
 
L'elevato peso del pezzo impediva di trasportarlo in un unico carico. La canna veniva quindi trasferita su un apposito carrello a due ruote; per il corretto allineamento e per una rapida messa in batteria sulla coda dell'affusto erano presenti due guide, che venivano impegnate da due rulli sul carrello, fino a portare quest'ultimo a contatto con la parte posteriore della culla.