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== Biografia ==

Primogenito di un editore di musica di Parigi, Charles-Théodore Frère fu allievo di [[Jules Coignet]] e di [[Camille Roqueplan]]. Terminati gli studi d'arte iniziò a viaggiare in Francia, visitando in particolare l'[[Alsazia]], l'[[Alvernia]] e la [[Normandia]]. Rientrato dal viaggio espose al "Salon de Paris" del 1834 una serie di vedute dei dintorni di [[Strasburgo]]. <br />

Ma il [[Medio Oriente]] e il Nord Africa lo attiravano: fece il suo primo viaggio in [[Algeria]] nel 1836 e vi rimase tre anni. Nel 1837 partì con l'esercito per la città di [[Costantina]], conquistata il 13 ottobre. Durante il soggiorno algerino realizzò delle tele per il re di [[Wurtemberg]].

Questi suoi viaggi in Africa, e in seguito quelli in Medio Oriente, lo condurranno verso una pittura totalmente [[Orientalismo(corrente pittorica)|orientalista]].

Verso il 1851, viaggiò nei paesi mediterranei e medio-orientali. Visitò infatti [[Malta]] e la [[Grecia]], l’[[Egitto]] e la [[Turchia]], e fu uno dei rari artisti che rappresentarono i paesaggi e le città di [[Beirut]], [[Damasco]] e [[Palmira]].

Nel 1853, circa, attrezzò un atelier al [[Il Cairo|Cairo]] e ben presto divenne il pittore di corte. Il viceré d'Egitto lo elevò al rango di "Bey" e il Governo turco lo nominò anche ufficiale dell'Ordine di Medjidieh.

I suoi lavori erano conosciuti e apprezzati anche in Francia, come testimoniano le valutazioni di artisti assai noti, quali [[Claude Monet]] e [[Eugène Boudin]] che ne ammiravano l'opera.

Nel 1869 fece parte del seguito dell'impératrice Eugenia che si recò in oriente in occasione dell'apertura del [[canale di Suez]], in compagnie di [[Narcisse Berchère]], [[Eugène Fromentin]], [[Jean-Léon Gérôme]] e di [[Charles de Tournemine]]. L'imperatrice lui commande une série d’aquarelles, qui ne furent pas remises à l’impératrice du fait de la guerre de 1870 et échurent à la [[marquise de la Puisaye]], amie et également élève de l’artiste qui hérita de l’intégralité de son fonds d’atelier à sa mort.

Nel 1869, in compagnia di [[Narcisse Berchère]], [[Eugène Fromentin]], [[Jean-Léon Gérôme]] e di [[Charles de Tournemine]], fece parte del seguito dell'[[Eugenia de Montijo|impératrice Eugenia]] che si recò in oriente in occasione dell'apertura del [[canale di Suez]]. L'imperatrice commissionò a Frère una serie di acquarelli, che però non le furono mai consegnati a causa della disastrosa sconfitta della Francia nel 1870 ad opera dell'esercito prussiano, che mise fine all'ultima monarchia francese. Questi lavori divennero proprietà della marchesa de la Puisaye, amica ed allieva di Frère, la quale ereditò tutto l'atelier del Maestro e le opere in esso contenute.

[[Claude Monet]] et [[Eugène Boudin]] admiraient son travail.

Charles-Théodore Frère morì a 74 anni a Parigi, nel 1888.

== Opere nelle collezioni pubbliche ==

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* [[Orientalismo (corrente pittorica)]]

* [[Algeria]]

* [[Egitto]]

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