Mariano Cittadini: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Proveniente della antica nobiltà cittadina, il marchese Mariano Cittadini, insieme al fratelli Amati, fu tra i fondatori del fascio ternano. Fu tra i pochi esponenti della nobiltà ternana che aderirono apertamente al Fascismo fin dal 1920. Egli stesso fu iscritto al [[Partito Nazionale Fascista]] dal 24 maggio 1921. Dopa la laurea in giurisprudenza fu combattente con il grado di ufficiale nel primo conflitto mondiale. Dopo la prima guerra mondiale si impegnò politicamente nel PNF e divenne primo sindaco fascista di Terni nel 1923. DuranteSolo ladue crisianni nella classe dirigente fascista a Terni nel 1928 e lo scontro condopo la dirigenzasua dellaelezione, Terniil damarchese parteCittadini delsi podestàdimise Passavanti, Conservò ladalla carica di PodestàSindaco fino al 1929 e quella di Segretario Federale fino al 1930. Dopo una nuova lunga parentesi commissariale, Amati fu sostituito nella carica diperchè podestàsfiduciato dal'ing.dai [[Almoconsiglieri Pianetti]]comunali. A fine carriera fu nominato Cavaliere Ufficiale della Corona d’Italia. In ambito locale a Terni Amati ha ricoperto vari incarichi, tra cui quello di presidente della Congregazione di carità e di vicepresidente del Consiglio provinciale dell’economia corporativa. Partecipò inoltre alla guerra d’Etiopia e alla seconda guerra mondiale
combattendo sul fronte libico. Tra i componenti del primo Consiglio provinciale dell’economia ci fu il possidente Giovanni Santini, sindaco di Terni dopo il Cittadini, e alla sua morte sostituito nell’incarico dal marchese Cittadini