Castello di Windsor: differenze tra le versioni

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=== La Restaurazione ===
[[File:PyneWindsor Castle - Queen's Audience Chamber edited.jpg|thumb|La Sala delle Udienze della Regina in una litografia a colori del XIX secolo]]
La restaurazione della monarchia nel [[1660]] fu il primo dei significativi periodi di cambiamento strutturale per il castello di Windsor. [[Carlo II d'Inghilterra|Carlo II]] fece molto per restaurare ed abbellire il castello dopo i danni subiti durante la guerra civile. Nel medesimo periodo in Francia si stava costruendo la [[Reggia di Versailles]] e con questo progetto in mente, Carlo II diede vita al grande viale conosciuto col nome di "Long Walk" ("[[#Layout-image|L]]"). Il percordopercorso corre a sud del castello ed è lungo 5 chilometri e largo 75 metri. Qui si trovano ancora degli olmi, dei castagni e dei platani piantati all'epoca di Carlo II.
 
La Long Walk non fu l'unica parte del castello ad ispirarsi a Versailles. Carlo II commissionò all'architetto [[Hugh May]] di ricostruire gli appartamenti reali e la St George's Hall. May rimpiazzò così gli originali appartamenti risalenti alla dinastia dei Plantageneti di forma cubica con un nuovo complesso con forma a stella. Gli interni di questi nuovi appartamenti vennero decorati con soffitti eseguiti da [[Antonio Verrio]] e bassorilievi ad opera di [[Grinling Gibbons]]. Il re inoltre acquistò delle tappezzerie e dei quadri per arredare queste stanze. Queste opere d'arte sarebbero poi stati il primo passo pr la formazione dell'attuale [[Royal Collection]]. Tre di queste sale sopravvivono ancora oggi con relativi cambiamenti: la Camera di Rappresentanza della Regina, la Sala delle Udienze della Regina (entrambe disegnate per la moglie di Carlo II, la regina [[Caterina di Braganza]]) e la Sala da Pranzo del Re. Originariamente le stanze in questo stile erano circa una ventina che però si persero soprattutto con le ristrutturazioni del XIX secolo.