== Biografia ==
Il suo percorso di formazione artistica comprese dapprima un corso comunale di [[arte]] nel [[1943]] e poi la ''[[École Nationalenationale Supérieuresupérieure des Beauxbeaux-Arts''arts]]. Il suo esordio coincise con il suo praticantato effettuato presso lo studio del [[pittore]] [[Eugène Narbonne]].
Nella prima fase della carriera Buffet realizzò dipinti a sfondo [[religione|religioso]], [[paesaggio|paesaggistico]] oltre ad una serie di [[ritratto|ritratti]].
Nel [[secondo dopoguerra]], l'atmosfera di angoscia e di critica nei confronti dell'[[Esistenzialismo]], condusse Buffet assieme a Mottet e a Rebeyroll alla formazione del gruppo "L'homme Témoin". In questa periodo si allontanò dall'[[Astrattismo]] optando per una pittura figurativa ed essenziale, il cui significato primario e la sua espressione maggiore rappresentarono la difficoltà a comunicare degli esseri umani. I suoi caratteri stilistici fondamentali furono uno snellimento delle figure, tratti del contorno personalizzati e colori soffocati.<ref name="M">"Le Muse", De Agostini, Novara, 1964, Vol.II, pag.478</ref>
Nel [[1946]], esibì la sua prima opera, un auto-ritratto al ''Salon des Moins de Trente Ans'' all'interno della ''Galerie Beaux-Arts''.
Da questo momento riuscì ad esporre annualmente le sue opere e dopo i successi ottenuti all'''Indépendants'' e al ''Salon d'Automne'', di cui divenne membro nel [[1947]], raggiunsevinse l'anno seguente il riconoscimento del ''Prix de la Critique'' e tre anni dopo il ''Prix Puvis de Chavannes'', ([[1950]]).
Tra le varie attività dell'artista, una di quelle che gli riservò buone soddisfazioni fu quella di illustratore di opere letterarie, come nel caso di "''Les Chants de Maldoror"'' scritto da [[Comte de Lautréamont]] nel [[1952]]. Durante l'annata [[1955]], la rivista ''Connaissance des arts'', lo indicò come uno dei dieci migliori artisti del dopoguerra. Inoltre si occupòlavorò anche dicome scenografie[[Scenografia|scenografo]] e dicome [[Disegno|disegnatore]]-[[Costume (abito)|costumista]] come nel caso dene ''la Chambre'' scritta da [[Georges Simenon]].
In questa fase artistica, Buffet conservò la sua antica formula di duttilitàvarietà ed ampiezza nelle tematiche affrontate, che spaziarono dai ritratti alle [[Natura morta|nature morte]], dalle vedute cittadine ai paesaggi rurali, dalle scene sacre alle scene profane circensi, dalle [[scenografia|scenografie]] alle raffigurazioni di esseri viventi.
La mostra effettuata nel [[1958]] alla Galleria Charpentier, assurse al ruolo di prima retrospettiva del suo lavoro complessivo, e riscosse un buon successo di pubblico e di critica.<ref name="M"/>
Il 12 dicembre dello stesso anno, Buffet sposò la [[scrittrice]] ed [[Attore|attrice]] Annabel Schwob, conosciuta a [[Saint-Tropez]].
Nel [[1961]] il suo dipinto riguardante la vita di [[Cristo]], destinato in origine alla cappella di Château l'Arc, prenderà la via dei [[Vaticano|Musei Vaticani]] grazie ad una donazione svolta da Buffet nei riguardi del [[papa Paolo VI]].
La sua prima figlia, Virginie nacque nel [[1962]], la secondogenita Danielle l'anno successivo e il suo primo maschio, Nicolas nel [[1973]]. Lo stesso anno ricevette la nomina di ''Chevalier decavaliere ladella Légion[[Legion d'honneur''onore]]. Sempre nel 1973, precisamente il 23 novembre venne inaugurato il ''Bernard Buffet Museum'', fondato da Kiichiro Okano, presso [[Surugadaira]], in [[Giappone]].
L'anno seguente entrò a far parte della ''[[Académie des Beauxbeaux-Arts''arts]].
Uno dei suoi allievi e seguaci, [[Jean Claude Gaugy]], divenne l'ideatore e il precursore della dell{{'}}''Espressionismo lineare''.
La collezione completa di Buffet consistette di oltre 8.000 opere.
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