Giorgio Parodi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 64:
 
Rimasto sempre appassionato al mondo aeronautico, fu promotore della costituzione della sezione genovese del Reale Aero Club d'Italia (RAeCI)<ref>Che nel [[1936]] cambiò la denominazione in Reale Unione Nazionale Aeronautica (RUNA).</ref>
Nel corso del [[1935]] partì, di nuovo volontario, per la [[guerra d'Etiopia]]<ref name=L5p43>{{Cita|Lioy 1965|p. 43}}.</ref> edove ottenne un'altra medaglia, di [[Valor militare|Medaglia di bronzo al valor militare]], per un attacco a volo radente effettuato sull'[[Aeroporto di Addis Abeba-Bole|aeroporto]] di [[Addis Abeba]].<ref name=L5p76>{{Cita|Lioy 1965|p. 76}}.</ref>
 
Arruolatosi volontario per la terza volta allo scoppio della [[seconda guerra mondiale]], il 15 giugno [[1940]], durante una ricognizione fotografica sul porto di [[Tolone]], il bimotore [[Fiat B.R.20|Fiat B.R.20 Cicogna]] da lui pilotato venne colpito da un caccia [[Dewoitine D.520]], incendiandosi. ParodiEgli rimase ai comandi per consentire ai sopravvissuti dell'equipaggio<ref>Due membri dell'equipaggio del B.R.20 rimasero uccisi nell'azione.</ref> di lanciarsi, perprima a sua voltadi [[Paracadute|paracadutarsi]] a sua volta in [[mare]].
Trasferito successivamente in [[Africa settentrionale italiana|Africa Settentrionale]] nel maggio [[1941]], entrò in servizio nel [[50° Stormo|50° Stormo Assalto]]<ref name=U7p153>{{Cita|Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1977|p. 153}}.</ref> venendo decorato con una quarta Medaglia d'argento<ref>Il suo comandante l'aveva proposto per la concessione della [[Medaglia d'oro al valor militare]], che non fu accettata.</ref> nel maggio 1942<ref name=U7p154>{{Cita|Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1977|p. 154}}.</ref> quando decollò alla ricerca di un aereo non rientrato dalla missione. Durante il lungo volo sul [[Deserto del Sahara|deserto]] un motore andò in avaria ed esplose causandogli serie ferite al volto. Malgrado ciò fornì al secondo le indicazioni per il rientro e una volta atterrato riferì sulle ricerche e diede istruzioni su come continuarle, dopodiché venne operato ma le gravi lesioni gli causarono la perdita di un occhio e non poté più volare.