Colera: differenze tra le versioni
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[[File:Africa cholera2008b.jpg|thumb|left|[[Epidemia di colera in Zimbabwe del 2008]].]]
Sebbene il colera sia [[Endemia|endemico]] in molte regioni del mondo, molti aspetti dell'epidemiologia di questa malattia rimangono sconosciuti. Nonostante i numerosi studi su ''Vibrio cholerae'', le modalità di diffusione, le caratteristiche dei cicli stagionali e le dinamiche di passaggio fasi endemiche, episodi epidemici e [[pandemia|pandemie]], non sono stati ancora del tutto chiariti.
Le aree dove si manifestano casi clinici di colera a ricorrenza stagionale, senza un'apparente "importazione", vengono definite [[Endemia|aree endemiche]]. Sebbene la diffusione del colera possa raggiungere gran parte delle zone temperate, non in tutte si osserva la presenza di ''V. cholerae'' nei periodi interepidemici. Esistono due tipi di focolai endemici: aree in cui i casi di colera si manifestano indipendentemente dalla presenza della pandemia (principalmente in [[India]] e [[Bangladesh]]) e zone dove i casi clinici sono registrati solo durante una pandemia ([[Africa]], [[Europa]] e [[Americhe|America]]). Le caratteristiche ambientali comuni ai due tipi di focolai forniscono la chiave per capire come il ''Vibrio cholerae'' si mantenga in queste aree durante i periodi interepidemici. Da una prima analisi epidemiologica, si osserva che le aree vicino a fiumi o alla costa sono strettamente associate con le aree epidemiche, e che frequentemente i primi casi di colera di un'epidemia si verificano in comunità di pescatori.
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