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==Biografia==
Essenzialmente [[Basso-cantante|basso cantabile]], debuttadebuttò alalla [[GrandTeatro Théâtrealla de Monte CarloScala|Scala]] direttonel da [[Paul Paray]] l'8 febbraio [[1934]]1940 come GurnemanzSchelkalov in ''[[ParsifalBoris (opera)]] seguito da Cesare Angelotti in [[ToscaGodunov (opera)]]|Boris con [[Gilda Dalla Rizza]] e nel [[1936]] da Méphistophélès ne [[La damnation de FaustGodunov]]'', ilma Redopo indue [[Aida]]anni, Hagena incausa ''Sigurd''della dichiamata [[Ernestalle Reyer]]armi, Abimélechdovette ininterrompere [[Samson etla Dalila]]carriera, eche Henririprese l'Oiseleurnel in [[Lohengrin (opera)]]1945.
Nel [[1937]] al [[Teatro Donizetti]] di Bergamo è il carceriere in ''Tosca'' diretto da [[Armando La Rosa Parodi]] con [[Gina Cigna]], [[Giuseppe Lugo]], [[Mariano Stabile (cantante)]] ed [[Aristide Baracchi]].
Debuttò alla [[Teatro alla Scala|Scala]] nel 1940 come Schelkalov in ''[[Boris Godunov (opera)|Boris Godunov]]'', ma dopo, a causa della chiamata alle armi, dovette interrompere la carriera, che riprese nel 1945.
Nel [[1944]] a Bergamo è il cieco in [[Iris (opera)]] diretto da [[Antonio Guarnieri]] con [[Maria Carbone]] ed [[Afro Poli]], Roucher in [[Andrea Chénier (opera)]] con [[Francesco Merli]], [[Giuseppe Nessi]] e [[Gino Bechi]], Raimondo in [[Lucia di Lammermoor]] con [[Lina Aimaro]] e Poli, Zuniga in [[Carmen (opera)]] con [[Gianna Pederzini]] e [[Cesare Bardelli]] e Colline ne [[La bohème]] con [[Mafalda Favero]].
 
Per i successivi venticinque anni apparve regolarmente alla Scala, dove nel [[1947]] è Antonio nella prima assoluta di [[L'oro]] di Pizzetti diretto dal compositore con [[Antonio Annaloro]], Siepi, [[Italo Tajo]], Savarese, [[Enrico Campi]] e Nessi, nel 1951 fu nel cast della prima ripresa moderna di ''[[Oberto, Conte di San Bonifacio]]'', nel 53 in quello di ''[[Medea (Cherubini)|Medea]]'', nel 54 "creò" il ruolo di Abner in ''[[David (opera)|David]]'' di [[Darius Milhaud]] e nel 1955 partecipò alla storica rappresentazione de ''[[La sonnambula]]'', con [[Maria Callas]] e la direzione di [[Leonard Bernstein]]. Fu presente inoltre nei teatri europei e del [[Sudamerica|Sud]] e [[Nordamerica]].
Nel [[1946]] al [[Teatro La Fenice]] di Venezia è il Gran sacerdote in [[Nabucco]] diretto da [[Franco Ghione]] con [[Maria Pedrini]], [[Giovanni Voyer]], Bechi e [[Cesare Siepi]], il Commendatore in [[Don Giovanni (opera)]] diretto da [[Gianandrea Gavazzeni]] con [[Alda Noni]] e [[Petre Monteanu]] ed il cieco in ''Iris'' diretto da [[Nino Sanzogno]] con la Carbone, al Palazzo dello Sport di Milano Cesare Angelotti in ''Tosca'' diretto da [[Francesco Molinari Pradelli]] con [[Antonio Salvarezza]], [[Antenore Reali]] e [[Melchiorre Luise]] e Zuniga in ''Carmen'' diretto da [[Gabriele Santini]] con [[Fedora Barbieri]], [[Galliano Masini]] ed [[Ugo Savarese]] ed al [[Teatro Regio di Parma]] Don Basilio ne [[Il barbiere di Siviglia (Rossini)]] con [[Agostino Lazzari]] e [[Tito Gobbi]].
 
Per venticinque anni apparve regolarmente alla Scala, dove nel [[1947]] è Antonio nella prima assoluta di [[L'oro]] di Pizzetti diretto dal compositore con [[Antonio Annaloro]], Siepi, [[Italo Tajo]], Savarese, [[Enrico Campi]] e Nessi, nel 1951 fu nel cast della prima ripresa moderna di ''[[Oberto, Conte di San Bonifacio]]'', nel 53 in quello di ''[[Medea (Cherubini)|Medea]]'', nel 54 "creò" il ruolo di Abner in ''[[David (opera)|David]]'' di [[Darius Milhaud]] e nel 1955 partecipò alla storica rappresentazione de ''[[La sonnambula]]'', con [[Maria Callas]] e la direzione di [[Leonard Bernstein]]. Fu presente inoltre nei teatri europei e del [[Sudamerica|Sud]] e [[Nordamerica]].
 
Svolse attività discografica e può essere ascoltato in numerose registrazioni dal vivo.