Serey Dié: differenze tra le versioni

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|2003-2006 |{{Calcio Stade d'Abidjan|G}}|3 (1)
|2006-2007 |{{Calcio EOG Kram|G}}|55 (22)
|2007-2008|{{Calcio ES SétifSetif|G}}|54 (0)
|2009-2013 |{{Calcio Sion|G}} |115 (4)
|2013-2015 |{{Calcio Basilea|G}}|43 (3)
|2015-2016 |{{Calcio Stoccarda|G}}|36 (1)
|2016- |{{Calcio Basilea|G}} |0 (0)
}}
|SquadreNazionali=
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|Attività = calciatore
|Nazionalità = ivoriano
|PostNazionalità = , [[centrocampista]] del [[FC Basilea]] e della [[Nazionale di calcio della Costa d'Avorio|Nazionale ivoriana]] di cui è [[capitano (calcio)|capitano]]
}}
 
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Nel febbraio [[2015]] passa allo [[Verein für Bewegungsspiele Stuttgart 1893|Stoccarda]] con cui retrocede giungendo al 17º posto in [[Fußball-Bundesliga 2015-2016|Bundesliga 2015-2016]].
 
Nell'estate [[2016]] fa ritorno al [[FC Basilea]].
 
=== Nazionale ===
Gioca dal 2013 per la [[Nazionale di calcio della Costa d'Avorio|nazionale della Costa d'Avorio]] con cui ha partecipato alla [[Campionato mondiale di calcio 2014|Coppa del Mondomondo Fifa 2014]] e anche alla [[Coppa delle Nazioni Africane 2015|Coppa d'Africa 2015]], vincendola.
 
È conosciuto tra la gente per un particolare aneddoto: durante la partita di qualificazione agli ottavi della [[Coppa del Mondo 2014]], tra [[Colombia]] e [[Costa d'Avorio]], durante l'inno nazionale, inizia inspiegabilmente a piangere; la stampa inglese spiegò che il fatto era dovuto alla morte del padre del giocatore, ma quest'ultimo giorni dopo smentì ciò in una conferenza stampa, affermando che suo padre fosse morto nel 2004, aggiungendo poi che il pianto fosse stato dovuto all'emozione di giocare nella propria nazionale.