Locomotiva FCL 260: differenze tra le versioni

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==Storia==
Le locomotive furono costruite in quattro esemplari (serie HG 3/3 7÷10) tra il [[1906]] e il [[1910]] dalla [[Schweizerische Lokomotiv- und Maschinenfabrik|SLM]] per la compagnia [[svizzera]] BOB; con l'elettrificazione delle linee sociali le motrici furono accantonate<ref>{{cita|Cornolò, ''op. cit.'', |p. 116|cornolò}}</ref>, e vendute in Italia: nel [[1915]] la [[Società Veneta]] acquistò la locomotiva numero 9, che dopo alcune modifiche (cambio di scartamento - da metrico a 950 mm - di ruota dentata e di organi di aggancio e repulsione) fu posta in servizio sulla [[ferrovia Rocchette-Asiago]]<ref>{{cita|Cornolò, ''op. cit.'', |pp. 116-118|cornolò}} </ref>, mentre l'[[1916|anno successivo]] la Mediterranea Calabro-Lucane acquistò le altre tre unità del gruppo<ref>[http://www.pospichal.net/lokstatistik/83872-fcl.htm Lokstatistik di Joseph Pospichal]</ref>, utilizzate sulla [[Ferrovia Lagonegro-Spezzano Albanese|Spezzano-Lagonegro]] che presentava [[Ferrovia a cremagliera|tratte a cremagliera]]. Vennero assegnate al deposito locomotive di Castrovillari svolgendo un servizio con prestazioni modeste sulle rampe a cremagliera fino alla fine degli [[anni 1930|anni Trenta]]<ref>[http://www.webalice.it/robertotroiano/rotabili%20storici.htm sito amatoriale FCL R.Troiano]</ref>quando vennero sostituite dalle più potenti [[Locomotiva FCL 500|gruppo 500]]. Vennero demolite all'inizio degli [[anni 1960|anni sessanta]]; poco prima ([[1959]]) anche la locomotiva della SV (rinumerata 110) aveva subito la stessa sorte<ref>{{cita|Cornolò, ''op. cit.'', |p. 119|cornolò}}</ref>.
 
==Caratteristiche==
Le locomotive erano a 3 assi accoppiati e del tipo [[locotender]]; si trattava della seconda serie di locomotive HG3/3 prodotte dalla svizzera [[Schweizerische Lokomotiv- und Maschinenfabrik]]: la loro caratteristica più appariscente era quella di avere le ruote interne al carro e il moto veniva trasmesso ad esse tramite una manovella esterna alla quale faceva capo la biella di accoppiamento. Erano inoltre munite di ruota dentata per la trazione a cremagliera con dentatura tipo ''Strub''<ref>Originariamente a dentatura tipo Riggenbach ({{cita|Cornolò, ''op. cit.'', |p. 118)|cornolò}}.</ref>. La loro forma ricordava quella delle [[Locomotiva FS 980|980 FS]] con il caratteristico camino a capitello segno evidente della loro origine comune: erano infatti macchine costruite dalla fabbrica svizzera SLM di Winterthur. Come le ''sorelle maggiori'' erano munite di [[freno]] a repressione per il mantenimento della bassa velocità nelle tratte in discesa a cremagliera.
 
==Deposito locomotive di assegnazione==