Michèle Morgan: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
A 15 anni lasciò la casa dei genitori (il padre, dopo la [[Grande depressione|crisi del 1929]], perdette il lavoro e faticava a mantenere la famiglia) per andare a vivere assieme al fratello dai nonni a Neuilly, e l'anno successivo frequentò le lezioni di recitazione di [[René Simon]].
 
Dopo il debutto con piccoli ruoli non accreditati, nel [[1937]] arrivò la prima grande occasione grazie al film ''[[Il caso del giurato Morestan]]'', seguito l'anno successivo da ''[[Delirio (film 1938)|Delirio]]'', entrambi diretti da [[Marc Allégret]]. I film successivi riscossero un enorme successo sia di pubblico che di critica. Dello stesso anno è un altro film entrato nella storia del cinema ''[[Il porto delle nebbie (film)|Il porto delle nebbie]]'' diretto da [[Marcel Carné]]. I dialoghi di questo film sono affidati a [[Jacques Prévert]] il quale ispirandosi ai suoi occhi azzurri e al suo sguardo enigmatico e per certi versi affine a quello di [[Greta Garbo]] farà dire al protagonista [[Jean Gabin]] "T'as d'beaux yeux, tu sais".
 
Allo scoppio della guerra, nel settembre del 1939, stanno entrambi girando assieme un altro film
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Tra le sue interpretazioni in film in [[lingua inglese]], da ricordare ''[[L'ora del destino]]'' ([[1942]]) con [[Paul Henreid]], ''[[Il giuramento dei forzati]]'' ([[1944]]), al fianco di [[Humphrey Bogart]], ''[[Incatenata (film 1946)|Incatenata]]'' ([[1946]]), con [[Robert Cummings]], e ''[[Idolo infranto (film 1948)|Idolo infranto]]'' ([[1948]]) con [[Ralph Richardson]]. Continua a lavorare in Francia in melodrammi o in alcune pellicole del genere noir ma, con la nouvelle vague, venne ignorata dalla nuova generazione di registi e dopo aver girato ''[[Benjamin ovvero le avventure di un adolescente]]'' ([[1968]]), si ritirò dalle scene per dedicarsi alla pittura. Tornerà occasionalmente davanti alla macchina da presa pare solo per l'insistenza dei registi che la chiamano.
 
Negli anni cinquanta fu eletta per ben due volte l'attrice francese più popolare. Nel [[1969]] il governo francese le conferì il titolo di Cavaliere della [[Legion d'onore]] mentre nel [[2009]] fu elevata al rango di Grande Ufficiale dello stesso ordine<ref>{{cita news|lingua=fr|url=http://tempsreel.nouvelobs.com/societe/20090714.OBS4072/la-legion-d-honneur-pour-bernadette-lafont-et-michele-morgan.html|titolo=La légion d'honneur pour Bernadette Lafont et Michèle Morgan|data=14 luglio 2009|accesso=16 dicembre 2011|pubblicazione=[[Le Nouvel Observateur]]}}</ref>. Nel [[1971]] presiedette la giuria del [[Festival di Cannes]]. Pubblicò nel [[1977]] un libro di memorie intitolato ''Avec ces yeux-là'', riprendendo la celebre battuta pronunciata da [[Jean Gabin]] nel film ''[[Il porto delle nebbie (film)|Il porto delle nebbie]]''.
Negli anni cinquanta fu eletta per ben due volte l'attrice francese più popolare.
Nel [[1969]] il governo francese le conferì il titolo di Cavaliere della [[Legion d'onore]] mentre nel [[2009]] fu elevata al rango di Grande Ufficiale dello stesso ordine<ref>{{cita news|lingua=fr|url=http://tempsreel.nouvelobs.com/societe/20090714.OBS4072/la-legion-d-honneur-pour-bernadette-lafont-et-michele-morgan.html|titolo=La légion d'honneur pour Bernadette Lafont et Michèle Morgan|data=14 luglio 2009|accesso=16 dicembre 2011|pubblicazione=[[Le Nouvel Observateur]]}}</ref>. Nel [[1971]] presiedette la giuria del [[Festival di Cannes]]. Pubblicò nel [[1977]] un libro di memorie intitolato ''Avec ces yeux-là'', riprendendo la celebre battuta pronunciata da [[Jean Gabin]] nel film ''[[Il porto delle nebbie (film)|Il porto delle nebbie]]''.
 
Per timore di recitare davanti al pubblico, l'attrice non intraprese alcuna carriera teatrale fino ai tardi [[anni 1970|anni settanta]], quando apparve al Théâtre du Palais-Royal per la messa in scena della ''pièce'' ''Le Tout pour le tout'', di Françoise Dorin. Nel [[1992]] ottenne il [[Premio César]] alla carriera. Per il suo contributo all'industria cinematografica, Michèle Morgan ha una stella nella [[Hollywood Walk of Fame]] al 1645 Vine Street.
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* ''[[La dolce pelle di Yvonne]]'' (''Les pas perdus''), regia di [[Jacques Robin]] (1964)
* ''[[Nuda per un delitto]]'' (''Les yeux cernés''), regia di Robert Hossein (1964)
* ''[[Dis-moi qui tuer]]'', regia di [[EtienneÉtienne Périer]] (1965)
* ''[[Né onore né gloria]]'' (''Lost Command''), regia di [[Mark Robson]] (1966)
* ''[[Benjamin ovvero le avventure di un adolescente]]'' (''Benjamin ou Les mémoires d'un puceau''), regia di [[Michel Deville]] (1968)
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== Premi e riconoscimenti ==
* [[Festival di Cannes]], miglior interpretazione femminile, 1946, per ''[[Sinfonia Pastorale]]''
* [[Victoires du cinéma français]], miglior attrice, 1950
* [[Victoires du cinéma français]], miglior attrice, 1954
* [[Victoires du cinéma français]], miglior attrice, 1955
* [[Premio César onorario]], 1992
* [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Festival di Venezia]], [[Leone d'Orooro alla carriera]], 1996
 
== Onorificenze ==