Libro: differenze tra le versioni

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== Formati dei libri ==
I [[Tipografia|libri a stampa]] sono ottenuti a partire da un foglio di [[Carta|carta]] di dimensioni più o meno standard su cui vengono stampate diverse pagine. IlLe fogliodimensioni vienedel poifoglio opportunamentehanno piegato,subito rilegatodiverse pervariazioni ottenerenel il volume. Il taglio delle paginetempo, soprattuttoin nellebase edizionialle piùcapacità economiche, era di norma lasciato al lettore fino agli anni '30 del [[XX secolo]], mentre ora viene effettuato direttamente dalladelle tipografiapresse.
Il foglio stampato viene poi opportunamente piegato per ottenere una ''segnatura'', costituita da un fascicolo di pagine progressive.
 
Sulla base del numero pagine stampate sul foglio e, quindi, del numero di pieghe che il foglio subisce, i formati tradizione dei libri vengono denominati:
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Esistono anche formati intermedi (in decino, in dodicesimo) o più piccoli (in ventesimo, in trendaduesimo, ecc...) ma sono poco utilizzati.
 
Le segnature vengono rilegate per ottenere il volume. Il taglio delle pagine, soprattutto nelle edizioni più economiche, era di norma lasciato al lettore fino agli anni '40 del [[XX secolo]], mentre ora le segnature vengono rifilate direttamente dalla tipografia.
Il concetto commerciale di "tascabile" identifica libri di prezzo economico stampati in dodicesimo o sedicesimo.
 
Il termine "tascabile" rappresenta un concetto commerciale e identifica libri economici stampati in dodicesimo o sedicesimo.
 
 
== Parti di un libro ==
 
In un libro si identificano tradizionalmente alcune parti:
 
=== Aletta o bandella ===
 
Risguardo della sovraccoperta dove viene solitamente stampata una biografia essenziale dell'autore e una succinta introduzione al testo.
 
=== Colophon ===
In origine, il ''colophon'' costituisce la formula conclusiva dei libri stampati nel [[XV secolo|XV]] e [[XVI secolo]]. Conteneva, spesso in inchiostro rosso, il nome dello stampatore, luogo e data di stampa e l'insegna dell'editore. Oggi può seguire il frontespizio o chiudere il volume.
 
=== Copertina ===
Di norma, il gruppo di segnature che costituisce il libro viene tenuto insieme da un involucro detto '''copertina'''. Nel libro antico era costituita semplicemente da una rilegatura in cuoio spesso sovente decorata. Non contemplava uno spazio dedicato al titolo, che appariva nell'occhiello.
 
Nel libro moderno, la copertina è costituita da due cartoni speciali, detti ''piatti'' dello stesso formato del libro, ricoperti nella parte esterna di pelle, tela o simili e tenuti uniti da una striscia intermedia, detta ''dorso'', dello stesso materiale. La copertina viene tenuta solidale al libro ripiegando e incollando tra l'interno dei piatti e la prima e ultima segnatura una garza di rinforzo.
 
La copertina si afferma, con funzione protettiva e di presentazione, nel corso dell’[[ottocento|XIX secolo]], per poi acquistare un prevalente funzione promozionale.
 
Con la meccanizzazione e la diffusione dell'industria tipografica, vengono introdotti altri tipi di rilegature e copertine, più economici e adatti alle lavorazioni automatiche.
 
Nel ''cartonato'', diffuso nel XIX secolo, i piatti non vengono ricoperti di tela, ma utilizzati direttamente. Preferito per economicità, robustezza e resa del colore, ha caratterizzato a lungo l'editoria per l'infanzia e oggi, ricoperto da una sovraccoperta, costituisce il tratto caratteristico delle edizioni maggiori.
 
La ''brossura'' è un sistema di legatura in cui la copertina di cartone ricoperto di tela è sostituita da una copertina di cartoncino e le segnature sono unite dalla cosiddetta ''legatura fresata'', in cui segnature vengono fresate dal lato verso il dorso del volume e i foglietti liberati incollati gli uni agli altri.
 
=== Dorso o costa o costola ===
 
La parte della copertina, dal lato della cucitura, che risulta visibile quando il libro è posto di taglio. Riporta solitamente titolo e autore del libro.
 
=== ''Ex Libris'' ===
Foglietto che veniva incollato all'interno della copertina di un libro per indicarne, con uno stemma araldico o un'immagine simbolica, il proprietario. Sovente riportava un motto.
 
=== Fascetta ===
 
Striscia di carta, applicata trasversalmente alla copertina del libro, utilizzata per riportare slogan pubblicitari destinato a sottolineare il successo del libro.
 
=== Frontespizio ===
Il frontespizio è la pagina, di solito all'inizio della pubblicazione, che presenta le informazioni più complete sul volume.
Introdotto alla fine del Quattrocento, il frontespizio prese forma di componimento poetico, tipo occhiello o esplicativo, e si arricchì di elementi decorativi come cornici e vignette ottenute per xilografia . Nei secoli successivi si fa più prolisso e più vario e vi compaiono indicazioni di carattere pubblicitario.
In epoca moderna, con l'introduzione del cartonato, le decorazioni e parte delle informazioni si sono trasferite sulla copertina.
 
=== Nervi ===
Le sporgenze, determinate dalle cuciture dei fascicoli, che attraversano il dorso a distanze regolari.
 
=== Occhiello o occhietto ===
Pagina col titolo dell'opera che precede il frontespizio e, per estensione, tutta la pagina che lo riporta e le pagine bianche che lo precedono. Nei libri suddivisi in più parti, si possono avere occhielli intermedi.
 
=== Prima di copertina o piatto superiore ===
 
Prima faccia della copertina di un libro. Di norma, riporta le indicazioni di titolo e autore.
 
=== Quarta di copertina o piatto inferiore ===
 
Ultima faccia della copertina, viene usata oggi a scopo promozionale. Solitamente riporta note sull'opera e sull'autore, nonchè il codice [[ISBN]].
 
=== Sguardie ===
 
Di norma, la garza che unisce le segnature alla copertina viene coperta da fogli di carta bianca o colorata, detti ''sguardie'' che danno unità estetica al volume vero e proprio.
 
=== Taglio ===
La superficie dei fogli che risulta visibile in un volume chiuso; i tagli sono detti superiore o di testa, davanti o concavo, inferiore o piede. I tagli possono essere al naturale, decorati o colorati in vario modo. In questi ultimi casi, si parla di ''taglio colore'', nel passato usati per distinguere i libri religiosi o di valore dalla restante produzione editoriale.
 
=== Testa ===
 
Taglio superiore del un libro o, in generale, di un qualunque stampato. Dal punto di vista indutriale, è, con la cucitura, il lato più importante perché determina il registro frontale della macchina da stampa.
 
=== Unghia o cassa ===
La parte dei piatti che sporge oltre il margine dei fogli.