Colossi di Ramses II: differenze tra le versioni
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File:Abusimbel.jpg|Riassemblamento dei Colossi di Abu Simbel dopo il loro spostamento, nel [[1967]], per preservarli dalle acque del [[Lago Nasser]].
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== Tebe ==
[[File:Luxor Temple 9548.JPG|sinistra|miniatura|302x302px|Colosso di [[Ramses II]] al [[Tempio di Luxor]].]]
L'antica [[Tebe (sito archeologico)|Tebe]], capitale religiosa e politica dell'impero e luogo della [[Necropoli di Tebe|necropoli reale]] nel corso di molte generazioni, è uno dei centri con più colossi di Ramses II. I numerosi monumenti che il re fece creare o che modificò per sé rappresentano sempre la sua effigie, sempre in dimensioni colossali.
* Il [[Ramesseum]], [[Tempio di Milioni di Anni|''Tempio di Milioni di Anni'']] di Ramses II, cioè il tempio dedicato al culto della persona del faraone durante la sua vita così come dopo la sua morte, fu riccamente dotato di statue del faraone. È in questo sito che sono stati rinvenuti celebri monumenti quali il gigantesco busto di Ramses II in [[granito]] rosso (alto 2 metri e 67 centimetri, largo 2 metri<ref>{{Cita web|url=http://www.britishmuseum.org/research/collection_online/collection_object_details.aspx?objectId=117633&partId=1|titolo=The Younger Memnon|sito=British Museum|accesso=2017-01-31}}</ref>) portato a [[Londra]] dall'archeologo [[Italia|italiano]] [[Giovanni Battista Belzoni]] e soprannominato [[Giovane Memnone|''Giovane Memnone'']] - e il grande colosso del re in [[Sedile di presentazione|trono]] (soprannominato ''Colosso di Ozymandias'') che giace ancora a terra fracassato fra le rovine del tempio<ref>{{Cita web|url=http://www.getty.edu/art/collection/objects/64904/francis-frith-fallen-colossus-from-the-ramesseum-thebes-english-1858/|titolo=Fallen Colossus from the Ramesseum, Thebes (Getty Museum)|sito=The J. Paul Getty in Los Angeles|lingua=en|accesso=2017-01-31}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=it|url=https://www.google.com/culturalinstitute/beta/asset/fallen-colossus-from-the-ramesseum-thebes/2wGT-iK6v4vPPQ|titolo=Fallen Colossus from the Ramesseum, Thebes - Francis Frith - Google Arts & Culture|pubblicazione=Google Cultural Institute|accesso=2017-01-31}}</ref>.
* Al [[Tempio di Luxor]], l'entrata principale era originariamente fiancheggiata da sei [[Statua|statue]] colossali di Ramses, quattro del re assiso in trono (ne rimangono due), con la [[Corone egizie|Doppia Corona]] dell'[[Geografia dell'antico Egitto|Alto e del Basso Egitto]], e due del re stante. Nel cortile interno, il colonnato è talvolta interrotto da statue rappresentanti Ramses II (alcune riciclate da [[Amenofi III]], modificandone il nome), tra cui si notano in particolare due enormi statue del sovrano poste all'inizio del colonnato di Amenofi III. Le basi di entrambe le statue sono decorate con disegni che celebrano l'unificazione dell'Egitto: il dio [[Hapy]] rappresentato nell'atto di unire l'Alto Egitto e il Basso Egitto simboleggiati ciascuno da un [[fiore di loto]] e da una [[Cyperus papyrus|pianta di papiro]] mentre vengono intrecciati).
* Al [[Complesso templare di Karnak]], il faraone portò a termine la [[Grande sala ipostila]] - colossale già prima del suo intervento. Il grande colosso, poi usurpato da [[Pinedjem I]], situato nel primo cortile del Tempio, è spesso considerato una creazione originale di Ramses II. Le principali effigi del sovrano rinvenute nel Tempio sono tendenzialmente di dimensioni più modeste ma di qualità artistica anche eccelsa, come la grande statua di Ramses, conservata al [[Museo egizio (Torino)|Museo egizio di Torino]].
== Menfi ==
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