Eugenio Filograna: differenze tra le versioni

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===Attività politica e professionale===
 
Nel 1996 Filograna è stato eletto senatore nella XIII legislatura (1996-2001), nel collegio di [[Alessandria]] nelle liste deldi Pdl (Forza Italia). Sin dal momento della sua elezione è stato il terzo senatore più ricco dopo [[Giovanni Agnelli]] e [[Vittorio Cecchi Gori]]<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/11/22/ho-fatto-di-tutto-storia-di-un.html 'Ho fatto di tutto' storia di un uomo dai grandi azzardi - Repubblica.it » Ricerca<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Filograna da Forza Italia è passato nell'[[Unione Democratica per la Repubblica]] (UDR) di Cossiga prima, poi nel Gruppo Misto quando Mastella passò nell'ULIVOUlivo.
 
Nel 1999 è stato anche il candidato dell'Udeur alla carica di presidente della Provincia di Milano e successivamente al Parlamento Europeo. Si è poi candidato al Senato nelle politiche del 2001 con una sua formazione politica, ''Salento Regione,'' raggiungendo il 13% di preferenze.
Tra le numerose iniziative politiche, si ricorda il DDL "Istituzioni della Regione Salento". Filograna è però noto nel mondo politico per le battaglie per la flessibilità del mercato del lavoro. È suo il primo DDlDDL "Istituzione del Lavoro interinale", anticipatorio del "Pacchetto Treu" e della successiva "leggeLegge BIAGIBiagi".
 
Filograna svolge anche l'attività di commercialista a Milano dal 1986, ed è autore del ''Manuale di Tasse nei Paesi del Mondo'' (dal 1994 al 2008).
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Imprenditore attivo in diversi settori, proprietario del gruppo industriale GDA (Grande Distribuzione Avanzata), è salito alla ribalta come "Mister Postalmarket" per aver rilevato nel 1999 il gruppo milanese di vendita per corrispondenza dai tedeschi della [[Otto Versand]], dopo un primo tentativo di salvataggio iniziato nel 1995 con la messa in mobilità di circa 350 dipendenti.
 
Nello stesso periodo Filograna è stato amministratore di ''Gonfalone Immobiliare '' e presidente del consiglio di amministrazione di ''Centro Studi Ameco'' nonché di ''Fratelli Togno ,'', oltre che presidente del collegio sindacale di numerose altre società. Tramite il Centro Studi Ameco ha raccordato un sistema di cooperative (circa 1.400) riconducibile a Forza Italia. Nel 1996 ha fondato il Loos (Libero Organismo per l'Occupazione e lo Sviluppo), aderente alla Lega dei Diritti dell'Uomo, organo di vigilanza dell'ONU.
 
Nel 1997, ha costituito la Consulta del Lavoro, in seguito Patronato di FI. Nel 2001 Filograna, uscito dal suo partito e nell'ambito di una campagna politica, ha fatto indirizzare nel Salento il concorso Postalmarket "Protagonisti di un sogno": cinque treni appositamente predisposti portarono in provincia di Lecce 5.000 concorrenti che aspiravano a 250 posti da fotomodelli Postalmarket. A causa di molti ritardi dei treni e disguidi Filograna fu al centro di polemiche.<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/04/29/noi-aspiranti-belli-postalmarket.html noi aspiranti belli postalmarket - Repubblica.it » Ricerca<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Nell'ottobre 2001, dopo il crollo della Borsa ede a seguito degli scandali di Banca Leonardo, unico sponsor e Global Coordinator di Postalmarket, divenuta nel frattempo il più grande e-commerce europeo, Filograna fu costretto a rimandare la quotazione in Borsa di Milano, nonostante l'approvazione dalla Consob del prospetto informativo già approvato dalla Consob nel luglio 2000, ada un valore di 3.600 miliardi di lire, ede avviare la procedura di mobilità per 420 dipendenti non adatti ada internet, in cambio di nuovi assunti più giovani già conoscitori del web. La cosa fu contrastata dai sindacati e si arrivò prima al commissariamento ministeriale poi alla vendita della società al gruppo Bernardi che, dopo varie traversie, ha cessato l'attività licenziando tutti i dipendenti.
 
Nel 2002 Filograna fu arrestato nel corso dell'inchiesta sul fallimento di una cooperativa di lavoro CSML<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/11/22/manette-filograna-da-postalmarket-al-crack.html Manette a Filograna Da Postalmarket al crack - Repubblica.it » Ricerca]</ref>, ritenuto amministratore di fatto della cooperativa nata nel 1994 e dalla quale si sospettava che avesse sottratto circa 5 miliardi di lire in 4 anni. Il procedimento giudiziario fu però chiuso anticipatamente senza rinvio a giudizio, con la caduta di tutte le accuse, la revoca dell'arresto, l'acquisto di Filograna delle società indagate sotto forma di piano di risanamento e sviluppo ada un prezzo di 24 miliardi di lire, il patteggiamento breve ede il conseguente rilascio di certificati penali puliti.
 
Filograna è a capo di un gruppo industriale, con società anche negli USA, con oltre 12.000 dipendenti da libro matricola.
 
A settembre 2013, Eugenio Filograna, ha ricevuto il premio Barocco, per i suoi meriti imprenditoriali e per aver salvato nel 2012 lo sport calcio della sua città natale, Casarano, grazie alla costituzione della Casarano Calcio.
 
===Sport===
Nello sport il nome di Filograna è legato a quello del Casarano Calcio, società rilevata dal fallimento nel 1999 la prima volta, venduta nel 2003, e salvata dalla definitiva cessazione di attività la seconda volta nel 2013.
 
Filograna ha più volte tentato di acquisire importanti società di serie A come Lecce e Sampdoria. Nell'aprile del 2001, quando la famiglia Semeraro ha messo in vendita l'US Lecce per reagire ada una dura contestazione da parte della tifoseria, Filograna si è fatto avanti ma i Semeraro hanno allora deciso di rinunciare alla vendita per evitare strumentalizzazioni politiche (Filograna era candidato alle elezioni nazionali).
 
Il nome di Filograna è accostato al Lecce Calcio anchein duranterelazione a un'altra crisi societaria nel 2005; anche in quella quell'occasione i Semeraro decisero di recedere dal tentativo di vendita a seguito della disponibilità espressa pubblicamente tramite media nazionali di Filograna di rilevare la società.
 
==Note==