Pasquale Squitieri: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
=== Attività cinematografica ===
Laureato in Giurisprudenza, negli anni sessanta è impiegato al [[Banco di Napoli]]. Debutta nel cinema come regista e sceneggiatore con ''[[Io e Dio]]'' ([[1969]]), prodotto da [[Vittorio De Sica]] e, sulla falsariga di registi come [[Sergio Leone]] si dedicherà brevemente al genere [[spaghetti western]] con ''[[Django sfida Sartana]]'' ([[1970]]) e ''[[La vendetta è un piatto che si serve freddo]]'' ([[1971]])., Entrambe le pellicole sonoentrambi da lui firmate con lo [[pseudonimo]] '''William Redford'''.
 
In seguito, Squitieri abbandona il suo nome d'arte e si occupa di tematiche più attuali e realtà allora poco raccontate della società italiana. Pellicole come ''[[L'ambizioso]]'' ([[1975]]), ''[[Il prefetto di ferro]]'' ([[1977]]) e ''[[Corleone (film)|Corleone]]'' ([[1978]]) riguardano i contatti tra mafia e politica; ''[[Viaggia, ragazza, viaggia, hai la musica nelle vene]]'' ([[19741973]]) e ''[[Atto di dolore (film)|Atto di dolore]]'' ([[1990]]) hanno come tema principale la droga; ''[[Gli invisibili (film 1988)|Gli invisibili]]'' ([[1988]]) il terrorismo; ''[[L'avvocato de Gregorio]]'' ([[2003]]) le cosiddette “morti bianche” ; ''[[Razza selvaggia]]'' ([[1980]]) e ''[[Il colore dell'odio]]'' ([[19901989]]) affrontano l'argomento dell'immigrazione.
 
Squitieri era noto soprattutto per i suoi film storico-politici, alcuni dei quali valsero non poche critiche. Tra questi sono da citare ''[[I guappi]]'' ([[19731974]]), ''[[Claretta]]'' ([[1984]]) e ''[[Li chiamarono... briganti!]]'' ([[1999]]), film sul [[brigantaggio postunitario]] che narra la storia del suo maggior rappresentante [[Carmine Crocco]]. Quest'ultima è probabilmente la sua opera più discussa, tanto da essere immediatamente ritirata dalle sale cinematografiche in circostanze mai chiarite: secondo alcuni per l'insuccesso al botteghino, per altri perché boicottata e tacciata di [[revisionismo]].<ref>{{cita web|url= http://www.piacenzaprimogenita150.it/index.php?it/186/li-chiamarono-briganti|titolo= Li chiamarono ... briganti|data= 19 agosto 2011 |accesso=3 ottobre 2016}}</ref>
 
Nel [[2001]] è stato membro del comitato scientifico che ha organizzato la settima edizione della "[[Città del libro]]", rassegna nazionale degli editori, a [[Campi Salentina]] ([[Provincia di Lecce|Lecce]]).