Fiorano Modenese: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
correzioni wikilink.
ValterVBot (discussione | contributi)
m Sostituzione template reference, replaced: {{references}} → <references/>
Riga 108:
 
[[File:Angolo nordest-castello di spezzano.jpg|miniatura|Il [[Castello di Spezzano]]]]
Il 16 maggio 1355 un esercito [[Este|estenseeste]]nse conquistò in due giorni il castello di Nirano<ref name=guidobucciardi5 />. Passò quindi alla conquista del castello di Spezzano il 19 maggio 1355 che però resistette per quindici giorni nonostante i rinforzi inviati da Giovanni Visconti da Oleggio. Il 4 giugno 1355 Matteo II Visconti inviò un forte esercito composto da truppe milanesi e modenesi che riuscirono a mettere in fuga l'esercito estense, e cacciandoli anche da Nirano, mantenendo così il dominio di Matteo II sul territorio di Fiorano<ref name=guidobucciardi5 />.
 
Il 26 settembre 1355 morì [[Matteo II Visconti]] ed i fratelli Bernabò e [[Galeazzo II Visconti]] si divisero l'eredità. A [[Bernabò Visconti]] toccò Lodi, Parma e Bologna e quindi anche Fiorano<ref name=guidobucciardi5 />.
Riga 114:
I Della Rosa corruppero il custode del castello in modo che lasciasse aperta e sguarnita la porta del castello di Fiorano e aperta e sguarnita anche la torre alle tre di notte del 13 settembre 1355<ref name=guidobucciardi5 />. Fu così che i Della Rosa riuscirono a penetrare con il loro esercito il castello ed a disarmare i pochi soldati del Visconti che fecero resistenza<ref name=guidobucciardi5 />. Ritornava così a sventolare sul castello di Fiorano il vessillo dei Della Rosa dopo 17 mesi esatti<ref name=guidobucciardi5 />.
 
[[Bernabò Visconti]] voleva vendicarsi dei nobili di [[Sassuolo]] e quindi inviarono [[Galasso I Pio]] nell'anno 1357 con duemila [[Barbuta|barbute]] e molti fanti per danneggiare tutta l'area di dominio sia dei Della Rosa che degli [[Este|estensieste]]nsi, suoi nemici<ref name=guidobucciardi5 />. Dopo oltre due settimane di devastazione, Galasso ed il suo esercito furono costretti al ritiro delle truppe a [[Carpi]] nella notte tra il 15 ed il 16 luglio da un contingente composto dalle forze unite di Ricciardo de' Cancellieri da Pistoia, [[Feltrino Gonzaga]], Ugolino da Savignano, Lanfranco e Gherardo Rangoni e Manfredino da Sassuolo che in quell'occasione dimenticarono gli antichi rancori<ref name=guidobucciardi5 />. L'8 giugno 1358 il marchese Aldobrandino III d'Este firmò un trattato di pace per cessare le ostilità.
 
Nel 1373 ripresero le ostilità tra gli Este ed i Visconti, durante le quali, Francesco da Sassuolo fu imprigionato da [[Niccolò II d'Este]] (successore di Aldobrandino III)<ref name=guidobucciardi5 />. Per essere liberato Francesco da Sassuolo dovette rinunciare a tutti i suoi castelli - compreso quello di Fiorano - ed abbandonare il modenese. Durante il dominio estense, Fiorano ebbe come podestà nominati dal marchese: Francesco da Gragnano nel 1377, Alberto di Delfino da Rovigo nel 1378 e Giovanni de' Taviani nel 1393<ref name=guidobucciardi5 />.
Riga 336:
 
== Note ==
{{<references}}/>
 
== Bibliografia ==