Sandra Smisek: differenze tra le versioni

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Carriera: traduzione da de.wiki, dove resta una piccola parte oscurata ancora da tradurre, e da en.wiki da integrare con l'ultima parte di carriera in nazionale
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== Carriera ==
=== Club ===
{{T|tedesca|calcio|febbraio 2017}}
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Sandra Smisek si appassiona al [[calcio (sport)|calcio]] fin dalla giovane età, decidendo di tesserarsi con il FC Kalbach, società con sede alla periferia settentrionale di Francoforte sul Meno, dove inizia la carriera giocando in [[C-Jugend]], torneo riservato alle formazioni giovanili miste dai 12 ai 14 anni di età. Sopraggiunta l'età massima per giocare con i maschietti in base alle disposizioni della Hessische Fußball-Verband (HFV), federazione che sovraintende le attività calcistiche dell'[[Assia]], Smisek è costretta ad abbandonare il calcio. <!-- Als [[Monika Staab]], damals Trainerin der SG Praunheim (heute: [[1. Frauen-Fußball-Club Frankfurt|1. FFC Francoforte]]), versuchte, Smisek zu Staabs Verein zu lotsen, flüchtete Smisek aus der elterlichen Wohnung.<ref>FF Magazin 2/05 – Sandra Smisek: Karriere mit bitteren Momenten.</ref> Erst durch eine Wette, die Smisek gegen ihren Vater verlor, kam sie wieder zum Fußball. Um die Wette einzulösen, ging Smisek zu einem Probetraining beim [[FSV Frankfurt]]. -->
 
Dopo due anni di inattività coglie l'occasione di fare un provino con la [[Fußballsportverein Frankfurt 1899 (femminile)|sezione femminile]] del [[Fußballsportverein Frankfurt 1899|FSV Francoforte]], dove trova la futura compagna [[Birgit Prinz]]. Entrata in squadra instaura con Prinz un sodalizio, sancito anche dai soprannomi ''Keks und Krümel'' (biscotto e mollica), rimasto fino al 1998 diventando una delle coppie d'attacco più prolifiche della neoistituita [[Frauen-Bundesliga]]. Nei sei campionati disputati con i colori del FSV, Smisek condivide con le compagne la conquista di due campionati nazionali, al termine delle stagioni [[Frauen-Bundesliga 1994-1995|1994-1995]], [[Frauen-Bundesliga 1997-1998|1997-1998]], di due Coppe di lega, vincendo le finali del [[DFB-Pokal der Frauen 1994-1995|1995]] e del [[DFB-Pokal der Frauen 1995-1996|1996]], e un campionato [[indoor]], la DFB-Hallenpokal, nella stagione 1994-1995, conquistando, grazie alle 29 reti siglate, anche il titolo di capocannoniere della stagione [[Frauen-Bundesliga 1995-1996|1995-1996]] di Bundesliga femminile.
 
Durante il calciomercato estivo 1998 Smisek decide di lasciare FSV Francoforte stipulando un contratto con il [[Fußballclub Rumeln Duisburg 55|FCR Duisburg 55]]. Nei tre campionati dove gioca con la maglia biancorossa della società di [[Duisburg]] riesce a conquistare un campionato nazionale, al termine della stagione [[Frauen-Bundesliga 1999-2000|1999-2000]], e sempre nello stesso anno un titolo indoor, lasciando la società al termine della stagione [[Frauen-Bundesliga 2000-2001|2001-2000]] prima del cambio societario in [[Fußballclub Rumeln 2001 Duisburg]].
 
Nell'estate 2001 decide di far ritorno al FSV Francoforte, oramai orfana delle migliori giocatrici trasferite nel frattempo ad altre società, e dove grazie alla superiore caratura di Smisek su un organico lontano dai risultati del passato la squadra riesce a competere su livelli di media classifica. Nel gennaio 2005 il [[1. Frauenfußballclub Turbine Potsdam 71|Turbine Potsdam]] mostra un interesse verso l'atleta che però non si concretizza, tuttavia è prologo della partenza di Smisek che lascia la società a fine stagione [[Frauen-Bundesliga 2004-2005|2004-2005]] per accasarsi dalle rivali cittadine del [[1. Frauen-Fußball-Club Frankfurt|1. FFC Francoforte]].
 
Con la nuova società inizia un sodalizio che durerà otto stagioni fino alla fine della carriera. Dalla [[Frauen-Bundesliga 2005-2006|stagione entrante]] condivide la maglia bianconera con Prinz, già al 1. FFC Francoforte dal'estate 2002, riformando la coppia che consentì al FSV Francoforte di primeggiare in campionato. Al primo anno condivide con le compagne la vittoria della [[UEFA Women's Cup]], l'allora denominazione per il trofeo UEFA per club femminili, dove al termine della stagione [[UEFA Women's Cup 2005-2006|2005-2006]] batte nelle due finali di andata e ritorno le avversarie del Turbine Potsdam, vincendo inoltre il titolo nazionale indoor. La stagione successiva si rivela per Smisek la miglior in carriera, conseguendo il ''[[treble]]'' di campionato, [[Frauen-Bundesliga 2006-2007]], [[DFB-Pokal der Frauen 2006-2007|Coppa di Germania 2007]] e [[UEFA Women's Cup 2005-2006|UEFA Women's Cup 2007]], completando la prestazione anche con il DFB-Hallenpokal indoor. A questa si aggiungono il ''[[Double (calcio)|double]]'', campionato e Coppa, della stagione 2007-2008 e l'ultima Coppa conquistata in carriera al termine del torneo [[DFB-Pokal der Frauen 2010-2011|2010-2011]].
 
Nel maggio 2013 la società annuncia che non le rinnoverà il contratto e Smisek, quasi trentaseienne, decide di interrompere l'attività agonistica.
 
=== Nazionale ===
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Dopo l'avvicendamento tecnico sulla panchina della nazionale tedesca, il nuovo responsabile [[Tina Theune]] le concede maggior fiducia inserendola come titolare nella rosa che partecipa al [[Campionato mondiale di calcio femminile 1999|mondiale degli Stati Uniti d'America del 1999]], dove al 46' segna anche una delle reti con cui la Germania si impone sul [[Nazionale di calcio femminile del Messico|Messico]] per 6-0, giocando tutte le partite fino ai quarti di finale quando, sconfitte dagli [[Nazionale di calcio femminile degli Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] per 3-2, la squadra è costretta ad abbandonare il torneo.<ref>{{Cita news|autore=Helene Elliott|url=http://articles.latimes.com/1999/jun/25/sports/sp-50152|titolo=Mexico Is Overwhelmed by Germany, 6–0|sito=Los Angeles Times|accesso=24 febbraio 2017|lingua=en|data=25 giugno 1999}}</ref>
 
Smisek viene convocata anche per la fase finale dell'europeo casalingo di [[Campionato europeo di calcio femminile 2001|Germania 2001]], dove nella partita del 27 giugno sigla una doppietta alla [[Nazionale di calcio femminile della Russia|Russia]],incontro poi concluso per 5-0 per le tedesche,<ref>{{Cita news|url=http://www.stern.de/sport/fussball/fussball-dfb-frauenpower-50-ueber-russland-165080.html|titolo=DFB-Frauenpower: 5:0 über Russland|sito=Stern|accesso=25 febbraio 2017|lingua=de|data=28 giugno 2001}}</ref> e la rete con cui la Germania supera in semifinale la [[Nazionale di calcio femminile della Norvegia|Norvegia]],<ref>{{Cita news|url=http://www.uefa.com/news/newsid=1726.html|titolo=Smisek heads Germany into the final|sito=UEFA.com|accesso=25 febbraio 2017|lingua=en|data=12 luglio 2001}}</ref>, conquistando così con tre reti il titolo di capocannoniere del torneo, condiviso con la connazionale [[Claudia Müller]],<ref>{{Cita web|url=http://www.uefa.com/womenseuro/finals/factsfigures/|titolo=Facts and figures|sito=UEFA.com|accesso=25 febbraio 2017|lingua=en}}</ref> e aiutando la propria nazionale a conquistare il suo quinto titolo.<ref>{{Cita news|url=http://www.uefa.com/womenseuro/news/newsid=1728.html|titolo=Müller golden goal seals German success|sito=UEFA.com|accesso=25 febbraio 2017|lingua=en|data=7 luglio 2001}}</ref>
 
Il 1º ottobre 2008 Smisek ha dato il suo addio alla squadra nazionale nella partita di qualificazione del Campionato Europeo tra la Germania e la Svizzera.
 
== Palmarès ==