Barbapapà: differenze tra le versioni

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Le serie a fumetti furono pubblicate dapprima in [[Francia]] ed in seguito tradotte in tutto il mondo. I disegni animati furono invece quasi completamente realizzati in [[Giappone]], ad eccezione del primo lungometraggio, coproduzione tra estremo oriente ed [[Olanda|olandese]] <ref>http://www.imdb.com/title/tt0304999/</ref>.
 
La successiva serie animata (in totale 150 episodi da 5 minuti ciascuno) fu interamente prodotta in Giappone, dalla KSSK&S e dalla Topcraft, casa di produzione nota, tra le altre cose, per aver annoverato tra i suoi ranghi buona parte dello ''staff'' del futuro [[Studio Ghibli]]<ref>http://xoomer.alice.it/fedgrame/italiano.htm</ref>.
 
In [[Italia]] la serie fu trasmessa a partire dal [[febbraio]] [[1978]] da [[Rai Due]], diventando a tutti gli effetti il terzo ''anime'' giapponese dopo [[Heidi]] e [[VickiVickie il vichingoVichingo]] a sbarcare nel nostro paese.
 
Una nuova serie, "Barbapapà in giro per il mondo" (''Barbapapa sekai o mawar''), è stata realizzata nel [[1999]] dallo [[Studio Pierrot]], noto in Italia soprattutto per le sue "maghette" ([[L'incantevole Creamy|Creamy]], [[Magica Emi]] e dalla Kodansha. I 50 episodi di cinque minuti sono andati in onda da noi su [[Rai Uno]] nel [[2002]] <ref>http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/barbapapaingiroperilmondo.htm</ref>.
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==Le avventure di Barbapapà==
Le prime avventure di Barbapapà e della sua famiglia sono narrate nel lungometraggio animato "''Le avventure di Barbapapà''", del 1973. Per quanto indirizzate ad un pubblico infantile, le vicende affrontano temi complessi come quello della diversità e dell'ecologia.
 
Barbapapà - una sorta di grosso ed amichevole ''blob'' a forma di pera e dal curioso colore rosa - nasce, primo della sua specie, spuntando dal sottosuolo del giardino di una normale casa di provincia. L'arrivo di questo essere alto quanto la loro casa spaventa non poco gli adulti che vi risiedono. Tutt'altra reazione hanno invece i due bambini che vi abitano, Francesco e Carlotta (in originale "François" e "Claudine"), che diventeranno i primi amici di Barbapapà. Dal canto suo il curioso essere diventeràsarà per loro uno speciale compagno di giochi: caratteristica principale di Barbapapà è infatti quella di modellare a suo piacimento il proprio corpo, assumendo la forma della cosa o dell'animale più indicato per risolvere una situazione. La trasformazione è sempre accompagnata dalla frase che diventerà il vero e proprio tormentone della serie: "Resta di stucco: è un barbatrucco".
 
Barbapapà all'inizio è un emarginato, vittima della diffidenza della società degli adulti, che spesso lo cacciano intimoriti dal suo aspetto, anche se nel corso del tempo, la sua versatile peculiarità che gli permette le trasformazioni più disparate, si rivelerà essere preziosa per sbrogliare problemi, salvare vite umane, riacciuffare gli animali fuggiti da uno zoo e tanto altro ancora.
 
Guadagnatasi la fiducia del mondo in cui vive, il secondo grave problema che gli si prospetta è quello della solitudine: egli infatti è l'unico essere della sua specie che si conosca. Con l'aiuto degli inseparabli amici Francesco e Carlotta, Barbapapà parte per un viaggio che lo porta tutt'intorno al mondo alla ricerca di una "Barbamamma". La ricerca si concluderà felicemente nella casa dei due bambini: dallo stesso giardino da cui un giorno è misteriosamente spuntato lui, nasce infatti anche la ''Barbamamma'' (in francese "Barbamama"), dalle forme più aggraziate, più "femnminilifemminili", di colore nero e con una vezzosa coroncina di fiori in testa.
 
==La famiglia Barbapapà==
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==Curiosità==
* Il nome del protagonista deriva dalla locuzionedall'espressione [[Francia|francese]] ''Barbe à papa'', che significa "[[zucchero filato]]".
* La versione italiana della colonna sonora fu affidata a [[Roberto Vecchioni]], all'epoca più noto come autore che come interprete. Le versioni originali erano di Stokkermans - Geelen. Vecchioni ne scrisse il testo italiano e ne interpretò alcune assieme al gruppo giovanile ''Le Mele Verdi'', diretto da [[Mitzi Amoroso]]. Il tema di apertura "Ecco arrivare i Barbapapà" venne cantato assieme anche a [[Claudio Lippi]] e [[Orietta Berti]].
* Lo stesso Claudio Lippi donò la voce a Barbapapà e a tutti i personaggi maschili della serie; lo stesso fece Orietta Berti con i personaggi femminili.<ref>http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/barbapapa.htm</ref>