Nel [[2008]] è rieletta alla Camera dei deputati per il [[Popolo della Libertà]]. Nominata vicecapogruppo del Pdl alla Camera. È membro della I Commissione permanente Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni.
Bertolini è relatrice nel 2011 del ddl sui rimpatri clandestini approvato alla Camera il 14 luglio 2011. Il provvedimento firmato dal ministro degli Interni Roberto Maroni prevede il rimpatrio dei clandestini, l'allungamento della permanenza nei Cie da 6 a 18 mesi e l'estensione da 5 a 7 giorni del termine entro il quale lo straniero deve lasciare il territorio nazionale su ordine del questore, nel caso non sia stato possibile il trattenimento presso i centri.
Il 3 novembre [[2011]] la Bertolini nonostante fosse considerata un ''falco berlusconiano'' per la sua fedeltà al premier e la totale condivisione del suo agire politico e personale firma insieme al deputato PdL [[Giorgio Stracquadanio]] e ad altri quattro deputati già ex PdL [[Roberto Antonione]], [[Giustina Destro]], [[Fabio Gava]] e [[Giancarlo Pittelli]] una lettera in cui invitano il premier Berlusconi ad agire da ''uomo di Stato e formare un nuovo Governo''.<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/03/lettera-dei-dissidenti-pdl-in-rete-volano-insulti-contro-i-traditori-di-berlusconi/168227/ Articolo sul Fatto Quotidiano]</ref>
Il 22 novembre [[2012]] annuncia le sue dimissioni dal PdL perchè in disaccordo con [[Silvio Berlusconi]].
Il 22 novembre [[2012]] annuncia le sue dimissioni dal PdL insieme presidente della Commissione Ecomafie ed ex avvocato del premier [[Silvio Berlusconi]] [[Gaetano Pecorella]], al vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera ed ex Sottosegretario all'Ambiente del Governo Berlusconi [[Roberto Tortoli]], all'ex presidente del Comitato per la legislazione della Camera [[Franco Stradella]] e al deputato già ex PdL [[Giorgio Stracquadanio]] per fondare [[Italia Libera]] nuovo soggetto politico che guarda alle formazioni [[Italia Futura]] di [[Luca Cordero di Montezemolo]] e [[Andrea Riccardi]] e al progetto della [[Terzo Polo|Lista per l'Italia]] di [[Pier Ferdinando Casini]] e [[Gianfranco Fini]] per continuare l'esperienza politica del [[Governo Monti]]. Nel [[2012]] la componente si federa alla Camera con la componente "Liberali per l'Italia-PLI" composta tutta da deputati ex PdL tra cui [[Roberto Antonione]], [[Giustina Destro]], [[Fabio Gava]], [[Luciano Mario Sardelli]] e [[Angelo Sartori]] che avevano lasciato il partito nel 2011 facendo cadere il [[Governo Berlusconi IV]] per aprile la strada al [[Governo Monti]] dando vita alla componente unitaria ''Italia Libera-Liberali per l'Italia-Partito Liberale Italiano''.
Nel dicembre [[2012]] aderisce ufficialmente all'[[Agenda Monti per l'Italia]], il nuovo movimento politico di [[Mario Monti]].
Il 19 dicembre [[2012]] vota la conversione in legge del decreto che toglie alla magistratura la facoltà di sequestro degli impianti dell'Ilva, impianti a cui la Procura di Taranto aveva posto i sigilli in seguito a due perizie nell'ambito di un'inchiesta per disastro ambientale.