Liopleurodon: differenze tra le versioni

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== Scoperta e specie ==
Il nome ''Liopleurodon'' fu coniato da Henri Émile Sauvage, nel 1873, sulla base di resti molto poveri composti da tre denti di 70 millimetri (2¾ pollici). Un dente isolato, ritrovato nelle vicinanze di [[Boulogne-sur-Mer]], [[Francia]] in strati risalenti al [[Calloviano]], fu nominato ''Liopleurodon ferox'', un altro dente proveniente da Charly, Francia fu nominato ''Liopleurodon grossouvrei'', mentre un terzo scoperto vicino Caen, Francia fu originariamente descritto come ''Poikilopleuron bucklandi'', per po vinire rinominato da Sauvage come una nuova specie di ''Liopleurodon'', ''L. bucklandi''. Tuttavia, Sauvage non attribuì mai il genere a un particolare gruppo di rettili nelle sue descrizioni.<ref name="jubilotheque.upmc.fr">{{Cita pubblicazione|cognome1=Sauvage |nome1=H.E. |anno=1873 |titolo=Notes sur les reptiles fossiles. 4. Du genre ''Liopleurodon'' Sauvage. |url=http://jubilotheque.upmc.fr/ead.html?c=GB_000045_001_page381 |rivista=Bulletin de la société géologique de France |serie=series 3 |volume=1 |pp=377–380 }}</ref>
 
I fossili di ''Liopleurodon'' sono stati ritrovati soprattutto in [[Inghilterra]] e in Francia, con alcune specie più recenti ritrovate in [[Russia]]. Alcuni esemplari fossili, contemporanei con gli esemplari ritrovati in Inghilterra e in Francia e riferibili a ''Liopleurodon'' sono stati ritrovati anche in [[Germania]].<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1name=Sauvage |nome1=H.E. |anno=1873 |titolo=Notes sur les reptiles fossiles. 4. Du genre ''Liopleurodon'' Sauvage. |url=http://"jubilotheque.upmc.fr"/ead.html?c=GB_000045_001_page381 |rivista=Bulletin de la société géologique de France |serie=series 3 |volume=1 |pp=377–380 }}</ref>
 
Attualmente, ci sono solo due specie universalmente riconosciute all'interno del genere ''Liopleurodon'': la specie tipo ''L. ferox'' dal [[Calloviano]] di [[Inghilterra]] e [[Francia]]; mentre sempre dal Calloviano d'Inghilterra vi è il più raro ''L. pachydeirus'', descritto da Seeley come ''[[Pliosaurus]]'' (1869).<ref>Seeley, H.G. (1869). ''Index to the Fossil remains of Aves, Ornithosauria, and Reptilia, from the Secondary System of Strata arranged in the Woodwardian Museum of the University of Cambridge''.</ref> Solo la specie ''L. ferox'' è noto da scheletri più o meno completi.
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Il ''Liopleurodon'' attirò l'attenzione del pubblico per la prima volta nel 1999, quando comparve come "antagonista/coprotagonista" nell'episodio ''Creature del mare'' della serie televisiva [[BBC]] ''[[Nel mondo dei dinosauri|Nel mondo dei Dinosauri]]'', dove viene mostrato come il superpredatore del suo tempo predando [[squali]], ''[[Ophtalmosaurus]]'' e altri esemplari della sua specie, per poi morire arenandosi su una spiaggia a causa di una tempesta. Tuttavia qui il ''Liopleurodon'' viene descritto come un animale enorme, di ben 25 metri (82 ft) di lunghezza e che poteva raggiungere un'età di cento anni; tali dimensioni si basano su resti molto frammentari, e vengono considerate come una esagerazione per ''Liopleurodon'', tanto che stime di esemplari di 20 metri sono generalmente considerati dubbie. Tuttavia, l'errore persistette anche nello spin-off [[BBC]] [[Mostri del mare|Mostri del Mare]];
 
L'animale fa anche alcune apparizioni in serie TV e documentari come la serie di fantascienza britannica ''[[Primeval (serie televisiva)|Primeval]]'';
 
Un "magico liopleurodonte" appare nel cartone animato demenziale "Charlie the unicorn", su [[YouTube]];
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== Note ==
<references />
{{reflist|2}}
 
==Bibliografia==
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{{interprogetto|commons=Category:Liopleurodon}}
 
{{Portale|Paleontologiapaleontologia|rettili}}
 
[[Categoria:Plesiosauri]]