Idroscalo di Genova: differenze tra le versioni

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[[File:Porto Genova 0144.JPG|left|thumb|La centrale [[Enel]] nel [[porto di Genova]], sullo sfondo la [[Lanterna di Genova|Lanterna]] già sede dell'idroscalo in disuso dal [[1956]] e demolito nel [[1961]].]]
== Storia ==
Nel [[1910]] ci fu la prima esibizione aeronautica a [[Genova]] al Lido d'[[Albaro]], nel [[1911]] ci furono esibizione aeree sulla spinata del [[Bisagno]] (odierna [[Piazza della Vittoria (Genova)|piazza della Vittoria]]) le ostesso anno il raid aereo [[Parigi]]-[[Genova]]-[[Roma]] fece tappa in città. Nel ci furono [[1913]] il volo [[Nizza]]-[[Genova]]-[[Roma]] e nel [[1914]] il volo [[Milano]]-[[Torino]]-[[Genova]] che portarono sempre più aeromobili in città. Ma la [[Prima guerra mondiale]] fermò la costruzione di una [[aeroporto]] e si ripiegò su un [[idroscalo]]. Nel [[1925]] [[Rinaldo Piaggio]] fondò la [[Società Anonima Navigazione Aerea]] (SANA) con sede a [[Genova]] che volava con idrovolanti [[Dornier Do J]] (Wal), [[Dornier Do R]] (Super Wal) e [[Dornier Do X]] e costruì l'[[idroscalo]] che aveva una superfiucie di 20.000 m². Da [[Genova]] partivano voli per [[Marsiglia]], [[Barcellona]], [[Pavia]], [[Venezia]], [[Trieste]], [[Marsiglia]], [[Tripoli]], [[Pavia]], [[Gibilterra]]. Tra il [[1932]] e il [[1934]] ci fu un calo ei trasporti degli idrovolanti che vennero in parte soppiantanti dagli aeroplani.
Nel [[1934]] la SANA di [[Rinaldo Piaggio]] venne fusa con la [[Società Italiana Servizi Aerei]] (SISA) dei fratelli Cosulich che aveva sede a [[Trieste]] e nacque [[Ala Littoria]].
I voli di linea erano solo per [[Roma]] e [[Marsiglia]] raggiungibili in due ore di volo ma vennero soppressi in seguito alle [[Sanzioni economiche all'Italia fascista|sanzioni economiche]] del [[1936]] e ripresero dopo la fine delle sanzioni<ref>Roma 2h e 10 min., Marsiglia 2 h; da ''Guida Breve del CTI, Italia Settentrionale'', pag. 276</ref>.