Weland il fabbro: differenze tra le versioni

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Velent inizia allora a preparare la propria vendetta: uccide i figli bambini del re e usa le loro ossa per fabbricare oggetti per il sovrano.
Qualche tempo dopo la [[Bodvild|figlia di Niðungr]] si presenta da lui, chiedendogli di riparare un anello: egli la violenta mettendola incinta.
Velent manda allora a chiamare suo fratello [[Egil]], abile arcerearciere, che accorre prontamente in suo aiuto. Seguendo le indicazioni di Velent, Egil si procura procurato molte piume d'uccello: con esse Velent si fabbrica un paio di ali e vola fino al palazzo di Niðungr. Qui racconta al re quanto era accaduto ai suoi bambini e come avesse violentato sua figlia, poi vola via.
Di lì a poco Niðungr muore e gli succede il figlio Otvin. Questi fa pace con Velent, che sposa sua sorella, la principessa, già madre di suo figlio [[Vitige|Viðga]].