Fès: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
|||
Riga 1:
{{S|Marocco}}
'''Fes''' o '''Fez''' (in [[lingua araba|arabo]] '''<big>فـاس</big>''' ), città santa del [[Marocco]] (510.000 ab.), a 350m s.m., nel fondo di una fertile vallata, capoluogo di provincia; industrie dei tessuti, cuoio, ceramiche, armi; università araba. La città vecchia è, per i suoi edifici, i suoi mercati e le sue moschee, uno dei centri più attraenti di tutto il mondo islamico.
=== Storia ===
Si attribuisce l'avvio della fondazione, avvenuta il [[4 gennaio]] dell'[[808]], a un discendente del [[Maometto|profeta]], di nome [[Idris I|Idrīs ibn Idrīs]] (poi Idrīs I), morto nel 791, che in tarda età vi fissò la sua capitale. La città sorgeva sulla riva destra del fiume Fās ( ''[[Wadi]] Fās
Il figlio [[Idris II|Idrīs II]] completò invece la costruzione di un diverso insediamento, sulla riva sinistra dello stesso wadi, dandogli il nome di al-ʿĀliya (La Suprema) e fissò qui la capitale della sua dinastia nell'809.<br/>
Nell'812 i musulmani andalusi cacciati dagli [[Omayyadi]] di [[Cordova]] s'insediarono nella Fes di
Agli inizi del XIV sec. Fās al-Jadīd fu dotata di un ''mellah'' (ghetto) in cui furono trasferiti gli [[Ebraismo|ebrei]] della città, gli ebrei convissero con gli [[arabi]] senza molte difficoltà, pur con qualche restrizione che sopravvisse fino all'avvento del protettorato: non potevano cavalcare cavalli o asini, né portare calzature all'esterno del ''mellah''.<br/>
Poterono costruire le loro [[sinagoga|sinagoghe]] e solo negli ultimi anni furono costretti ad emigrare in [[Israele]], abbandonando case e beni, che i musulmani adibirono a loro abitazioni o a depositi e mostre di tappeti.<br/>
Riga 12 ⟶ 14:
=== Economia===
La città deve affrontare gravi problemi di povertà e degrado avendo registrato ampi movimenti immigratori dalle zone rurali che costituiscono oggi circa il 60% della popolazione sottoccupati che vivono in condizioni misere occupando le case lasciate libere dagli emigrati in promiscuità di più famiglie in pochi locali. Una buona parte della della borghesia e degli intellettuali l'abbandonano preferendo stabilirsi nelle più moderne e ricche di opportunità di [[Casablanca
Tradizionalmente è presente a Fes l'industria tessile con lavorazione del cotone e della lana, a cui si affiancano l'artigianato delle famose ceramiche blu, dei piatti di rame, dei lavori in cuoio con la concia delle pelli, e il commercio.
Le lavorazioni artigianali sono fatte usando metodi tradizionali antichi quasi primitivi, la visita a questi "opifici" è d'obbligo per i turisti che vengono guidati dove gli artigiani in ambienti strettissimi utilizzano vecchi telai per la tessitura o dove vengono fabbricati a mano uno per volta i mattoni poi
Generalmente tutti i laboratori artigiani dei vari tipi sono gestiti da cooperative anch'esse di antica formazione.
Una risorsa è rappresentata dal turismo ed esistono alberghi di tutte le categorie, da quelli di lusso ai più modesti.
=== Monumenti===
Fès è famosa per la sua "medina ", nome con cui gli europei indicano la parte vecchia delle città arabe, si tratta essenzialmente di
Fra i monumenti notevoli la Medersa Tutti gli edifici del complesso si affacciano su un cortile il cui pavimento è ornato da marmo, onice, gesso e legno scolpito, le porte degli edifici sono finemente decorate, i gradini per salire al piano superiore dove sono gli alloggi sono bordati in onice e al seminterrato si trovano le aule, lungo un lato del cortile si apre la sala di preghiera, il cui ingresso è vietato ai non mussulmani, e dall'esterno si può solo sbirciare il [[mihrab|miḥrāb]] (nicchia che indica la direzione della [[Ka'ba|Kaʿba]], verso cui si deve rivolgere la preghiera) finemente decorato, le antiche vetrate e i capitelli.
Il Palazzo reale a cui è impedito l'accesso e di esso si possono solo vedere dall'esterno le porte dorate costruite fra il 1969 e il 1972, è un complesso di edifici, giardini cortili,un serraglio, una moschea una medersa merinide del 1320 ed una "koubba", piccolo edificio cubico sormontato da una cupola che costudisce il sepolcro di un personaggio stimato o venerato (in Occidente alcuni chiamano erroneamente la koubba col nome di "marabout" che invece significa monaco combattente o capo di una confraternita religiosa venerato confondendo il contenuto con il contenitore, generalmente le koubba sono meta di pellegrinaggi per ottenere la "baraka" cioè la benedizione, la fortuna , il destino favorevole).▼
Un'altra [[madrasa]] (medersa) è quella di al-ʿAṭṭārīn (dei profumieri), eretta dal [[sultano]] Abū Saʿīd nel 1323-25: capolavoro dell'arte merinide a Fes. La città ha molte moschee con relativi [[minareto|minareti]], la più importante è la Moschea al-Qarawiyyīn (francesizzata Karaouine), ossia "Moschea degli abitanti di Qayrawān), fondata nell'857 da Fāṭima, figlia di Muhammad al-Feheri, un profugo appunto di [[Qayrawan|Qayrawān]], più piccola in origine ma ampliata nel 1135-44. La Moschea è anche sede dell'antica Università con una biblioteca di antichi testi coranici ed è seconda per prestigio - insieme alla Zaytūna di [[Tunisi]] - solo ad [[al-Azhar]] del [[Il Cairo|Cairo]].
▲Il Palazzo reale a cui è impedito l'accesso e di esso si possono solo vedere dall'esterno le porte dorate costruite fra il 1969 e il 1972, è un complesso di edifici, giardini cortili,un serraglio, una moschea una medersa merinide del 1320 ed una "
Generalmente le ''kubba'' sono mèta di pellegrinaggi per ottenere la "baraka" cioè la "benedizione", la fortuna, la buona sorte.
Interessante è la cerchia delle mura che circonda insieme le due città ed è munita di torri e di pregevoli porte.
| |||