Alcibiade: differenze tra le versioni

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L'evento che gli avrebbe fruttato la fama tanto agognata fu la battaglia di Abido.
Alcibiade, rimasto a [[Samo (isola)|Samo]] con poche triremi, mentre [[Trasibulo]] e [[Trasillo]] conducevano la flotta nell'[[Ellesponto]], riuscì a racimolare una discreta quantità di denaro in [[Caria]] e dalle aree vicine, con la quale pagò i rematori ede armò altre navi.<ref>{{cita|Kagan 2|p. 406}}.</ref> Dopo la [[battaglia di Cinossema]] entrambe le flotte radunarono tutte le navi di presidio nel [[mar Egeo]] per quello che forse sarebbe stato lo scontro decisivo; mentre Alcibiade era ancora in viaggio, esse si scontrarono ad Abido, dove i Peloponnesiaci avevano posto la loro principale base navale. La battaglia fu equilibrata e durò a lungo, ma la bilancia s'inclinò a favore degli Ateniesi quando Alcibiade arrivò con 18 triremi nell'Ellesponto.<ref name=P27/><ref>{{cita|Senofonte|I, 1, 5}}.</ref>
Viste le difficoltà il satrapo persiano [[Farnabazo II]], che aveva rimpiazzato [[Tissaferne]] come sostenitore della flotta peloponnesiaca, spostò il suo esercito lungo la costa per difendere i marinai che avevano tirato in secca le loro navi; solo il loro intervento e la venuta della notte salvarono l'armata navale dalla completa distruzione.<ref>{{cita|Kagan 2|p. 408}}.</ref>