Monastero Ipat'ev: differenze tra le versioni

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Il '''monastero Ipatiev''' {{russo|Ипатьевский монастырь}} è un [[monastero]] maschile situato sulla riva del [[Kostroma (fiume)|Kostroma]], dal lato opposto della città di [[Kostroma (città)|Kostroma]]. Fu fondato intorno al 1330 da un tartaro convertito, il Principe Chet, antenato in linea maschile di [[Solomonia Saburova]] e [[Boris Godunov (zar)|Boris Gudunov]].
== Storia e descrizione ==
Nel [[1435]] [[Basilio II di Russia]] concluse qui una pace con suo cugino Vasily Kosoy: a quel tempo, il monastero era un importante centro di insegnamento. Fu qui che [[Nikolaj Michajlovič Karamzin]] scoprì un insieme di tre codici del XIV secolo, il [[Codice Ipatiev]], la cui prima parte è il famosol'importante [[ManoscrittoCronaca degli anni Nestorianopassati]].
[[File:Ipatios iconostasis.jpg|left|thumb|upright=0.7|[[iconostasi]] della [[Cattedrale della Trinità (Kostroma)|cattedrale della Trinità]]]]
Durante il [[Periodo dei torbidi]] in [[Russia]] il monastero fu occupato dai sostenitori del [[Falso Dimitri II di Russia]] nella primavera del [[1609]], ma nel settembre dello stesso anno passò nelle mani dei loro avversari. Il 14 marzo [[1613]] lo [[Zemskij sobor]] qui riunito proclamò [[Michele I di Russia|Michele Romanov]] nuovo zar.