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=== MARISTAELI - Catania ===
{{vedi anche|MARISTAELI Catania}}
'''MARISTAELI - Catania''' è considerata la "culla" dell<nowiki>'</nowiki>Aviazione Navale Italiana, in quanto vi si tengono tutti i corsi per gli specialisti tecnici, ufficiali e sottufficiali, e per gli operatori di volo ed è pertanto un passaggio obbligato per tutto il personale della specialità. MARISTAELI - Catania nacque con il trasferimento dei velivoli del 1° Gruppo elicotteri da [[Augusta (Italia)|Augusta]] a [[Catania]], in un [[hangar]] messo a disposizione dall'[[Aeronautica Militare (Italia)]] presso l'[[aeroporto]] di [[Aeroporto di Catania-Fontanarossa|Catania-Fontanarossa]]<ref name = MaristaeliCT>{{Cita web | http://www.marina.difesa.it/conosciamoci/comandienti/basiaeree/Pagine/Catania.aspx | Maristaeli Catania - Fontanarossa sul sito della Marina Militare | 10 dicembre 2011}}</ref> e nel [[1964]] venne anche costituito il 2° Gruppo elicotteri. L'area dalla quale decollavano i grossi Seabat era detta "Pentagono" per la sua forma geometrica<ref name = MaristaeliCT/>.
 
La tromba d'aria che il 31 dicembre [[1964]] distrusse gran parte della struttura, compresi i magazzini materiali il cui contenuto venne sparso per l'area aeroportuale, falcidiò anche la linea di volo dei Seabat; infatti per un cortocircuito prodottosi all'interno della struttura, sette dei dieci velivoli in dotazione, visto che l'undicesimo (4-03 con seriale 80237) era andato perso in un incidente di volo, vennero ridotti in polvere di [[magnesio]]<ref name = MaristaeliCT/><ref>il magnesio è un metallo con ottime caratteristiche meccaniche in rapporto al peso, ma altamente combustibile, tanto che veniva usato in passato per i flash usa e getta delle macchine fotografiche .</ref>, ed uno venne talmente danneggiato da dover essere ricostruito in Belgio dalla SABCA; i due superstiti si salvarono solo perché al momento dell'evento erano imbarcati<ref name = MaristaeliCT/>; per rimpiazzarli vennero ceduti dalla [[United States Navy]] altri tre Seabat ma in condizioni talmente precarie che gli equipaggi li ribattezzarono "Calmieri"<ref name = MaristaeliCT/>; su queste basi avvenne il trasferimento in tempi record di nuove strutture ricostruite a sud dell'[[Aeroporto di Catania-Fontanarossa#Altri operatori basati sullo scalo|aeroporto]] e consegnate alla Marina Militare nel dicembre [[1967]]; in concomitanza con il trasferimento dei due gruppi nella nuova struttura, che avvenne qualche giorno prima di [[Natale]]<ref name = MaristaeliCT/>, nel [[1968]] venne costituito anche il 3º Gruppo elicotteri.