Gabriele Lavia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 20:
 
== Biografia ==
Figura tra le più rappresentative del teatro italiano degli ultimi quarant'anni, Gabriele Lavia cresce a [[Torino]], la città dove la famiglia di origine siciliana (il padre lavora al [[Banco di Sicilia]]) si è trasferita.<ref>[http://www.lastampa.it/2014/02/18/cronaca/lavia-rivivo-i-miei-ricordi-di-bambino-siciliano-a-torino-J3Mdpjo6kmUQ6g7Q1BwX9N/pagina.html La Stampa - Lavia: “Rivivo i miei ricordi di bambino siciliano a Torino”<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Debutta come attore teatrale nel [[1963]] dopo il diploma all'[[Accademia nazionale d'arte drammatica|Accademia Nazionale d'Arte Drammatica]]. Si rivela al grande pubblico recitando nello [[sceneggiato televisivo]] ''[[Marco Visconti (sceneggiato televisivo)|Marco Visconti]]'' (con [[Raf Vallone]] e [[Pamela Villoresi]]), per la regia di [[Anton Giulio Majano]], nella parte di Ottorino Visconti. Ha preso altresì parte allo sceneggiato ''Aut Aut Cronaca di una rapina'' (1976), interpretando un rapinatore protagonista di un colpo ada una banca svedese realmente verificatosi all'inizio degli anni '70:
 
Per il [[Teatro alla Scala]] di [[Milano]] nel [[1969]] è il Servo della casa di [[Laio]] in ''[[Edipo re (Sofocle)|Edipo re]]'' con musiche di scena di [[Andrea Gabrieli]] per regia di [[Giorgio De Lullo]], con [[Giorgio Albertazzi]], [[Anna Proclemer]], [[Renzo Palmer]], [[Gualtiero Tumiati]], [[Mario Erpichini]], [[Alfredo Bianchini]], Roberto Rizzi e [[Tonino Pierfederici]],; nel [[1983]] cura la regia di ''Les pèlerins de la Mecque'' di [[Christoph Willibald Gluck]] con [[Cecilia Gasdia]] nella [[Piccola Scala]],; nel [[1984]] la regia dide ''[[I Lombardi alla prima crociata]]'' con [[Silvano Carroli]], [[Ghena Dimitrova]] e [[José Carreras]] diretto da [[Gianandrea Gavazzeni]] e; nel [[2011]] di ''[[Attila (opera)|Attila]]'' con [[Orlin Anastassov]] diretto da [[Nicola Luisotti]].
 
È stato diretto in teatro da molti importanti registi tra i quali [[Giorgio Strehler]], [[Giuseppe Patroni Griffi]], [[Giancarlo Sbragia]], [[Luigi Squarzina]], [[Mario Missiroli (regista)|Mario Missiroli]], [[Marco Sciaccaluga]]. Regista lui stesso di ''[[Scandalosa Gilda]]'', del noir ''[[Sensi (film)|Sensi]]'' e ''[[La lupa (film 1996)|La lupa]]'', tutti con [[Monica Guerritore]], che in quel periodo era sua moglie. Come regista teatrale esordisce nel [[1975]] con ''[[Otello]]'' di [[William Shakespeare]], e come regista cinematografico, nel [[1983]] con ilcol film ''[[Il principe di Homburg]]'' (grazie al quale nel [[1984]] si aggiudica il [[Nastro d'Argento al miglior regista esordiente]]). Come regista d'[[Opera|opera lirica]] il suo esordio è nel [[1983]] con ''[[I pellegrini alla Mecca]]'' di [[Christoph Willibald Gluck|Gluck]].
 
Come attore cinematografico è stato diretto anche da [[Francesco Nuti]], [[Dario Argento]], [[Gabriele Muccino]], [[Tonino Cervi]], [[Giuseppe Tornatore]], [[Pupi Avati]], [[Citto Maselli|Francesco Maselli]], [[Damiano Damiani]], [[Mauro Bolognini]]. Negli [[Anni 1970|anni settanta]] e [[Anni 1980|ottanta]] partecipa a fondamentali pellicole horror come ''[[Chi sei?]]'' di [[Ovidio G. Assonitis]], ''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo Rosso]]'' e ''[[Inferno (film 1980)|Inferno]]'' di [[Dario Argento]] e infine ''[[Zeder]]'' di [[Pupi Avati]], diventati tutti autentici ''cult'' del genere. Ha prestato la sua voce in alcuni doppiaggi, come [[Hugo Weaving]] in ''[[V per Vendetta]]'' ([[2005]]) e [[Stanley Tucci]] in ''[[Il diavolo veste Prada (film)|Il diavolo veste Prada]]'' ([[2006]]). Nel [[2008]] è stato presidente di giuria del Gran Premio Internazionale del Doppiaggio.
 
Nel [[1989]] con [[Giancarlo Volpi]] fonda a Milano la [[Compagnia Lavia]]. È stato co-direttore artistico del [[Teatro Eliseo]] di [[Roma]] (dal [[1980]] al [[1987]]), direttore artistico del [[Teatro Stabile di Torino]] (dal [[1997]] al [[2000]]) e del festival [[Taormina Arte]] (nel [[1993]]). Nel [[2004]] è il vincitore del Premio [[Olimpici del Teatro]] per la migliore regia e per il migliore spettacolo (''[[L'avaro (Gabriele Lavia)|L'avaro]]'' di [[Molière]]). Dal 2011 dirige il Teatro Stabile di Roma con sede all'Argentina. Nel 2011 partecipa allo spettacolo [[Italialand]] nella puntata del 25 novembre, interpretando "La morte" che va a prendere [[Pier Luigi Bersani|Bersani]] e con cui poi giocherà a scacchi. Bersani è interpretato da [[Maurizio Crozza]]. Al [[Teatro Verdi (Trieste)]] nel [[2011]] cura la regia di [[Salomè (opera)|''Salomè'']] diretto da [[Stefan Anton Reck]].
 
In occasione del [[Giorno della Memoria|Giorno della memoria]] al Quirinale, il [[27 gennaio]] [[2012]], Lavia legge un brano tratto da ''[[Se questo è un uomo]]'' di [[Primo Levi]], nel 25esimo anniversario della scomparsa dello scrittore italiano di origine ebraica.
 
== Vita privata ==