Palazzo Boschetti: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
aggiunta immagine
Storia: ripetizione
Riga 44:
Palazzo Boschetti, cambiò ancora proprietari nel [[XVIII secolo]], passando prima alla famiglia Loredan-Ruzzini e successivamente alla famiglia Priuli, che cedette l'edificio a Baldassare Rudella ad inizio [[Ottocento]]; da questi passò poi alla figlia Maria - che commissionò i lavori di sistemazione della parte bassa della residenza, atti a mascherare gli strati di pietra sui quali il palazzo venne eretto - ed ancora alla famiglia Boschetti, che conferì alla costruzione il nome con il quale ancora oggi viene identificata. Nel [[1956]] Vittoria Boschetti, nubile e senza figli, lasciò in eredità il palazzo alla parrocchia del [[duomo di Schio]]<ref name= bollettino/>.
 
Da quel momento il Palazzo Boschetti ha ospitato varie associazioni ed attività collegate alla attivitàorganizzazione parrocchiale. Negli [[anni 2000|anni duemila]] ha ospitato anche l'Accademia Musicale di Schio, fino al suo trasferimento presso i chiostri di [[Chiesa di San Francesco (Schio)|San Francesco]].
 
== Descrizione ==