Non sposate le mie figlie!: differenze tra le versioni
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==Trama==
Claude e Marie Verneuil sono una coppia cattolica e borghese di [[Chinon]] con
Alla cena di Natale i tre generi stupiscono Claude cantando la Marsigliese, dimostrandosi degni del suo rispetto, e partecipando anche alla Messa di mezzanotte: la famiglia sembra finalmente raggiungere una certa armonia.
Laure, la più giovane, confessa ai felici genitori di essere promessa sposa a Charles (il cui nome è lo stesso di De Gaulle), cattolico, di buona famiglia, omettendo però che si tratta di un ivoriano. Lo stesso fa Charles, in visita a casa per Natale: mentre la madre Madeline vuole solo la felicità del figlio, il padre André acconsente di malavoglia al matrimonio pretendendo però che i Verneuil paghino le nozze al completo, dicendo che l'uomo bianco deve ripagare per aver depredato le ricchezze africane.
Charles viene presentato ai Verneuil, con loro disappunto. L'evento mette disagio anche nelle tre figlie e consorti, che lamentano la nuova destabilizzazione famigliare. I tre cognati pedinano Charles: fotografandolo in compagnia di una bella ragazza pensano di avere le prove di un tradimento, ma questa altri non è che sua sorella.
I quattro futuri suoceri vengono prima presentati via videochat, dove iniziano gli scontri culturali, e poi di persona: mentre Marie e Madeline legano subito, Claude e André arrivano allo scontro. Anche le due coppie di suoceri arrivano a discutere: le madri vogliono solo la felicità dei figli, mentre i padri rimangono fermi sulle proprie posizioni nazionaliste. Le figlie scoprono che Claude vuole vendere la villa e fare il giro del mondo, e deducono che i genitori vogliano separarsi a causa dell'ennesimo matrimonio multietnico.
André vuole parlare a quattr'occhi con Claude e lo accompagna a pesca: i due recuperano un enorme luccio, che ferisce André il cui sangue viene tamponato col fazzoletto di Claude; poi vanno a mangiare in un ristorante ubriacandosi di cognac. I consuoceri iniziano a fraternizzare, si scambiano gli abiti e finiscono in una pasticceria: qui André chiede provocatoriamente una "testa di negro", ma il pasticcere chiama la polizia e i due vengono arrestati per ubriachezza molesta. In prigione una piccola colluttazione fa sì che Claude si rompa il naso.
Nel frattempo la famiglia è preoccupata: le nozze sono all'indomani e i due suoceri sono spariti da molte ore. Nel bosco Laure e Charles trovano il fazzoletto insanguinato di Claude: pensando che siano venuti alle mani, in aggiunta alla paura del divorzio, Laure decide di prendere il primo treno per Parigi e annullare le nozze.
I due suoceri vengono infine trovati al commissariato, e si presentano a casa il mattino dopo: dopo essere stati sgridati dalle mogli, raggiungono Laure sul treno, mostrandole la loro neonata amicizia, appianando l'equivoco del fazzoletto insaguinato e del naso rotto, e dicendole che Claude non vuole assolutamente divorziare da Marie. Con uno stratagemma riescono a far fermare il treno.
Laure arriva all'altare e il matrimonio viene celebrato. Claude ammette di aver programmato il giro del mondo con sua moglie per andare a conoscere le quattro famiglie dei quattro generi nei loro paesi d'origine.
==Distribuzione==
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