Alaska sud-orientale: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ValterVBot (discussione | contributi)
m Sostituzione template reference, replaced: {{references}} → <references/>
ortografia
Riga 323:
Le principali attività economiche della regione sono quelle legate alla pesca, al legname ed al turismo. Tuttavia in questi ultimi anni queste attività hanno subito dei ritmi di sviluppo diversi che portano ora a significative variazioni di importanza. Un ulteriore settore che ha avuto un peso crescente nell'economia della regione è quello delle attività legate al governo statale che ha influenzato in modo particolare l'area di Juneau. Invece è quasi del tutto scomparsa l'industria mineraria, che pure ha avuto una notevole importanza nel secolo scorso.
 
L'[[industria della pesca]] è da sempre un pilastro dell'economia della regione. Ha raggiunto la sua piena maturità con lo sfruttamento pieno delle risorse nauralinaturali e pertanto rimane piatta in termini di volume. Tuttavia l'industria indotta e le lavorazioni a terra hanno subito nel tempo un aumento dei costi e sono pertanto dimnuite. Inoltre il prezzo sul mercato del salmone è diminuito erodendo significativamente i margini di questa attività.<ref>Colt, Dugan, Fay. ''Op. citata'', pag. 34</ref>
 
L'industria del legno ha subito un calo costante dal 1980 circa, quando la concorrenza internazionale ha spinto in basso i prezzi dei prodotti più velocemente rispetto ai costi locali di lavorazione. La chiusura delle due [[cartiera|cartiere]] presenti nella regione a Ketchikan e Sitka, avvenuta negli anni '90, ha avuto un impatto pesante sull'economia delle relative comunità che vi traevano una importante fonte di impiego. In aggiunta anche l'attività stagionale di abbattimento e taglio degli alberi si è ridotta drasticamente. Nel 1990 vi erano nella regione circa 3.450 segherie che nel 2002 si erano ridotte a 450. Da allora a Sitka l'economia e la popolazione stanno crescendo ad un ritmo sano, mentre a Ketchikan la crescita è stata più lenta.<ref>Colt, Dugan, Fay. ''Op. citata'', pag. 37</ref>