Utente:BlackPanther2013/Sandbox/1.0: differenze tra le versioni

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{{Tassobox
|nome=Tetraogallo del Tibetdell'Himalaya
|statocons=LC
|statocons_versione=iucn3.1
|statocons_ref=<ref name=IUCN>{{IUCN|summ=2267866722678673|autore=BirdLife International 2016}}</ref>
|immagine=[[File:Mera_Peak_10150_cropHimalayan_Snowcock.JPGjpg|230px]]
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|didascalia=Tetraogallo del Tibet (''Tetraogallus tibetanus'') sul [[Mera Peak]] in [[Nepal]]
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio=[[Eukaryota]]
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|genere='''[[Tetraogallus]]'''
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<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|biautore=[[JohnGeorge GouldRobert Gray|GouldG. R. Gray]]
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<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE -->
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Il '''tetraogallo del Tibetdell'Himalaya''' ('''''Tetraogallus tibetanushimalayensis''''' <span style="font-variant: small-caps">[[JohnGeorge GouldRobert Gray|GouldG. R. Gray]], [[18541843]]</span>) è un [[Aves|uccello]] [[Galliformes|galliforme]] della [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] dei [[Phasianidae|Fasianidi]] diffuso sulla catena montuosa omonima e in alcune aree della vicina catena montuosa asiatica del Pamir<ref name=IOC>{{IOC|titolo=Family Phasianidae|url=http://www.worldbirdnames.org/bow/pheasants/|accesso=13 maggio 2014}}</ref>. ÈVive diffusosui nellepascoli regionialpini die altasugli quotaimpervi dell'[[Himalaya]]dirupi occidentalerocciosi, elungo dell'[[altopianoi delquali Tibet]],si dovetuffa ilin volo per sfuggire ai pericoli. In alcune zone del suo vasto areale, sila sovrapponesua indistribuzione partesi sovrappone a quelloquella del più grande [[Tetraogallus himalayensistibetanus|tetraogallo dell'Himalayadel Tibet]], leggermente più piccolo. ÈLe caratterizzatopopolazioni provenienti da unalocalità testadiverse didell'areale coloreesibiscono grigiastro,alcune davariazioni unanella macchiacolorazione biancae adel formapiumaggio die mezzalunane dietrovengono pertanto riconosciute sei sottospecie. Negli anni l'occhio60 ela dallaspecie regioneè inferiorestata biancaintrodotta striatasulle dimontagne nero.del In[[Nevada]], volonegli appare[[Stati benUniti]], evidentee ilda biancoallora deluna marginepopolazione posterioreselvatica dellesi remigantiè secondarieinsediata stabilmente sulle [[Ruby Mountains]].
 
== Descrizione ==
Più piccola del tetraogallo dell'Himalaya, questa specie ha testa e collo grigi con una macchia bianca che si estende dietro l'occhio, al di là delle guance scure. Mento, gola e petto sono bianchi, con due bande grigie sul petto. Le copritrici e le remiganti terziarie, di colore grigio, hanno il margine bianco. Le secondarie presentano un'ampia fascia bianca sul margine posteriore che forma una ben evidente barra alare. Le regioni inferiori sono bianche, con strisce nere su fianchi e addome. La coda è di colore bruno-rossastro, mentre le copritrici del sottocoda sono nere. Zampe e becco sono rossastri. I sessi sono simili, ma la femmina ha la macchia post-oculare di colore beige, dei segni nerastri e beige sui lati della testa, sul collo e sul petto, ed è priva degli speroni sui tarsi presenti nel maschio<ref name=pcr>{{cita libro|autore=P. C. Rasmussen e J. C. Anderton|anno=2005|titolo=Birds of South Asia: The Ripley Guide. Volume 2|editore=Smithsonian Institution & Lynx Edicions|pagina=119}}</ref><ref name=fbi1>{{cita libro|anno=1898|titolo=The Fauna of British India, Including Ceylon and Burma. Birds. Volume 4|autore=W. T. Blanford|editore=Taylor and Francis, London|pagine=144-145|url=https://archive.org/stream/birdsindia04oaterich#page/144/mode/1up}}</ref><ref>{{cita libro|autore=W. R. Ogilvie-Grant|anno=1896|url=https://archive.org/stream/handbooktogamebi01ogilvi#page/84/mode/1up/|pagine=84-85|titolo=A hand-book to the Game-birds. Volume 1|editore=Edward Lloyd, London}}</ref>.
 
== Biologia ==
Questo uccello è simile nell'aspetto al tetraogallo dell'Himalaya, ma predilige zone più elevate. Durante l'inverno scende ad altitudini inferiori e si sposta sul terreno in gruppi. Quando viene avvicinato dal basso lungo il crinale di una collina, ne risale il pendio, fermandosi di tanto in tanto per tenere sotto controllo l'intruso, ma quando si sente minacciato si alza in volo e fugge discendendo il pendio. Il volo è rapido, e spesso, quando è in aria, l'uccello emette una sorta di fischio. Durante la discesa in volo questo richiamo viene emesso più volte, e dopo essere atterrato l'animale scuote la coda più volte come fa la [[Lagopus lagopus|pernice bianca nordica]]. Il suo richiamo si può udire facilmente durante il mattino e di sera, mentre nelle ore centrali della giornata rimane in silenzio<ref name=aoh_gb>{{cita libro|url=https://archive.org/stream/GameBirdsOfIndia2/HumeGameBirds2#page/n9/mode/1up|anno=1880|titolo=The Game birds of India, Burmah and Ceylon|autore=A. O. Hume e C. H. T Marshall|editore=Autoproduzione}}</ref>. Si sposta attraverso gli altopiani e i crinali coperti d'erba o anche in distese pianeggianti spoglie e ghiaiose dove la vegetazione è molto scarsa. Anche se nessun esemplare rimane di vedetta quando il gruppo si sposta sul terreno in cerca di cibo, mentre il gruppo riposa durante le ore centrali della giornata uno o più esemplari adulti salgono su massi elevati per tenere sotto controllo i dintorni, avvisando lo stormo dell'avvicinarsi di un pericolo con fischi forti e prolungati<ref name=fbi2>{{cita libro|url=https://archive.org/stream/BakerFbiBirds5/BakerFBI5#page/n457/mode/1up|pagine=432-435|autore=E. C. S. Baker|anno=1928|editore=Taylor and Francis, London|titolo=The Fauna of British India, Including Ceylon and Burma. Birds. Volume 5|edizione=2}}</ref>. Sono stati descritti tipi diversi di richiamo, tra cui una sorta di risata che gradualmente aumenta di volume, un fischio e un richiamo simile a quello del chiurlo<ref name=hbk/>.
 
Durante l'estate si formano le coppie e si ritiene che i maschi siano monogami. Il nido è una semplice conca creata raspando nel terreno, scarsamente foderata e nascosta sotto una pietra o un cespuglio, generalmente sul versante sottovento di una collina spoglia, in quanto la specie evita di nidificare sul terreno ricoperto da vegetazione. Vengono deposte tra 4 e 6 uova. Mentre la femmina cova le uova, il maschio monta la guardia. Entrambi i genitori accompagnano la nidiata e se un predatore si avvicina gli adulti mettono in atto una pantomima di distrazione per attirare la sua attenzione, mentre i pulcini si accovacciano o si nascondono tra le pietre. Talvolta sono state viste nidiate di più femmine unite insieme a formare un singolo gruppo di foraggiamento<ref name=hbk/><ref name=aoh_gb/>.
 
== Distribuzione e habitat ==
Il tetraogallo del Tibet è diffuso sulle pendici ghiaiose che circondano i pascoli alpini, al di sopra della linea degli alberi, in un areale che comprende il Pamir del Tagikistan, l'Himalaya (dal Ladakh all'Arunachal Pradesh), il Tibet e la Cina<ref name=pcr/>. Si sposta ad altitudini inferiori durante l'inverno o quando vi sono forti nevicate. In alcune zone del suo areale sembra esservi una chiara separazione tra la distribuzione di questa specie e quella del tetraogallo dell'Himalaya, mentre in altre le due specie sembrano dividere le stesse zone<ref name=hbk/>.
 
== Tassonomia ==
Occupando un areale piuttosto vasto, le differenti popolazioni di questa specie mostrano variazioni nel piumaggio e ne vengono pertanto riconosciute sei sottospecie<ref name=pcr/><ref name=hbk>{{cita libro|autore=S. Ali e S. D. Ripley|anno=1980|pagine=11-13|titolo=Handbook of the Birds of India and Pakistan. Volume 2|edizione=2|editore=Oxford University Press}}</ref><ref name=marien>{{cita pubblicazione|hdl=2246/3909|titolo=Notes on some pheasants from southwestern Asia, with remarks on molt|pubblicazione=American Museum Novitates|volume=1518|autore=Danel Marien|anno=1951|pagine=1-25}}</ref><ref>{{cita libro|autore=E. Hartert|anno=1921|titolo=Die Vogel der palaarktischen Fauna. Volume 3|editore=R. Friedlander & Sohn, Berlin|pagine=1899-1901|url=https://archive.org/stream/dievgelderpal03hart#page/1899/mode/1up/|lingua=de}}</ref>:
* ''T. t. tschimenensis'' <span style="font-variant: small-caps">Sushkin, 1926</span>, originaria delle catene del [[Kunlun]] e dell'[[Altun ShanAltyn-Tagh]] ([[Tibet]] settentrionale e [[Cina]] nord-occidentale);
* ''T. t. tibetanus'' <span style="font-variant: small-caps">Gould, 1854</span><ref>{{cita pubblicazione|autore=John Gould|anno=1854|titolo=Description of a new species of ''Tetraogallus''|pubblicazione=Proc. Zool. Soc. London 1853|pagina=47|url=https://archive.org/stream/proceedingsofgen21zool#page/n74/mode/1up/}}</ref>, diffusa nella fascia montuosa che si estende dall'[[Afghanistan]] orientale alle regioni occidentali dell'[[altopiano del Tibet]] e all'[[India]] settentrionale. Presenta una colorazione più chiara rispetto alle altre razze.
* ''T. t. aquilonifer'' <span style="font-variant: small-caps">R. Meinertzhagen e A. Meinertzhagen, 1926</span>, diffusa nelle regioni settentrionali di [[Nepal]] e [[Bhutan]], nell'[[India]] nord-orientale e nella Cina sud-occidentale. Rispetto alle altre sottospecie presenta un piumaggio dai toni più scuri e la coda di un colore marrone più scuro;
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* ''T. t. przewalskii'' <span style="font-variant: small-caps">Bianchi, 1907</span>, diffusa nel [[Qinghai]], nel Sichuan settentrionale e nel [[Gansu]] occidentale (Cina centro-settentrionale).
Alcune razze, tuttavia, come ''tschimenensis'' e ''yunnanensis'', non sono universalmente riconosciute, e quest'ultima viene spesso inclusa nella forma nominale<ref name=hbk/><ref>{{cita pubblicazione|autore=Yang Lan e Xu Yan-gong|anno=1987|titolo=A new subspecies of the Tibetan Snowcock - ''Tetraogallus tibetanus yunnanensis'' (Galliformes: Phasianidae)|pubblicazione=Acta Zootaxonomica Sinica|volume=12|numero=1|pagine=104-109}}</ref>. La divergenza genetica di queste popolazioni è stata attribuita ai cicli glaciali associati al sollevamento dell'altopiano del Tibet<ref>{{cita pubblicazione|autore=Bei An, Lixun Zhang, Stephen Browne, Naifa Liu, Luzhang Ruan e Sen Song|titolo=Phylogeography of Tibetan snowcock (Tetraogallus tibetanus) in Qinghai-Tibetan Plateau|pubblicazione=Molecular Phylogenetics and Evolution|volume=50|numero=3|anno=2009|pmid=19111936|pagine=526-533|doi=10.1016/j.ympev.2008.12.003}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|pubblicazione=Biochemical Genetics|titolo=Phylogeny and Molecular Evolution of Tetraogallus in China|volume=43|numero=9|pagine=507-518|anno=2005|autore=Ruan Luzhang, Zhang Lixun, Wen Longying, Sun Qingwei e Liu Naifa|doi=10.1007/s10528-005-8167-y}}</ref>.
 
== Conservazione ==
Dal momento che il tetraogallo del Tibet occupa un areale molto vasto e la sua popolazione sembra non essere in diminuzione, viene classificato dalla [[IUCN]] tra le «specie a rischio minimo» (''Least Concern'')<ref name=IUCN/>.
 
== Note ==
<references/>