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== Descrizione ==
[[File:TetraogallusHimalayensis.jpg|thumb|left|Disegno di [[John Gerrard Keulemans|J. G. Keulemans]] (1891).]]
Il tetraogallo dell'Himalaya è un grosso uccello simile ad una starna, della lunghezza di 55-74 cm e del peso di 2-3,1 kg<ref name="CRC">''CRC Handbook of Avian Body Masses'' by John B. Dunning Jr. (Editor). CRC Press (1992), ISBN 978-0-8493-4258-5.</ref><ref>[http://www.audubonbirds.org/species/Birds/Himalayan-Snowcock.html] (2011).</ref>. Il motivo della testa è simile a quello della più piccola e variopinta [[Alectoris chukar|coturnice orientale]]. La gola e i lati della testa, di colore bianco, sono contornati da una sorta di mustacchio di colore castano e da un'altra fascia più larga, anch'essa castana, che si diparte dall'occhio, passa dietro l'orecchio, e si allarga nel collare. Le regioni superiori sono grigie, con le penne del groppone e delle ali contornate di rossiccio. La parte alta del petto è grigia con macchie scure a forma di mezzaluna, mentre quella bassa è di colore grigio scuro; i fianchi sono ricoperti da striature nere, castane e bianche. Le copritrici del sottocoda sono bianche. Le zampe e l'anello perioculare sono di colore giallo. Entrambi i sessi hanno un piumaggio simile, ma le femmine sono più piccole e sono prive del grosso sperone sul tarso presente nei maschi. In volo, se visto dall'alto, è facile identificarlo, grazie alle remiganti primarie bianche dall'estremità nera e dalle penne esterne della coda di colore rossiccio. Il tetraogallo del Tibet, invece, si caratterizza per il margine posteriore delle remiganti secondarie di colore bianco che contrasta nettamente con il grigio delle ali<ref name="Oates">{{cita libro|autore=E. W. Oates|anno=1898|titolo=A manual of the Game birds of India. Part 1|editore=A. J. Combridge, Bombay|pagine=201-204|url=https://archive.org/stream/manualofgamebird01oate#page/200/mode/2up/}}</ref><ref name=pcr>{{cita libro|autore=P. C. Rasmussen e J. C. Anderton|anno=2005|titolo=Birds of South Asia: The Ripley Guide. Volume 2|editore=Smithsonian Institution & Lynx Edicions|pagina=119}}</ref><ref name=jerdon>{{cita libro|titolo=The birds of India. Volume 3|editore=George Wyman and Co, Calcutta|anno=1864|autore=T. C. Jerdon|pagine=549-554|url=https://archive.org/stream/birdsofindiabein03jerd#page/549/mode/1up/}}</ref><ref name=fbi1>{{cita libro|anno=1898|titolo=The Fauna of British India, Including Ceylon and Burma. Birds. Volume 4|autore=W. T. Blanford|editore=Taylor and Francis, London|pagine=143-144|url=https://archive.org/stream/birdsindia04oaterich#page/143/mode/1up}}</ref><ref name=fbi2>{{cita libro|url=https://archive.org/stream/BakerFbiBirds5/BakerFBI5#page/n454/mode/1up/|pages=426–428|autore=E. C. S. Baker|anno=1928|editore=Taylor and Francis, London|titolo=The Fauna of British India, Including Ceylon and Burma. Birds. Volume 5|edizione=2}}</ref><ref>{{cita libro|autore=W. R. Ogilvie-Grant|anno=1896|url= https://archive.org/stream/handbooktogamebi01ogilvi#page/86/mode/1up/|pagine=86-89|titolo=A hand-book to the Game-birds. Volume 1|editore=Edward Lloyd, London}}</ref>.
== Biologia ==
Al di fuori della stagione della riproduzione, i tetraogalli dell'Himalaya conducono vita gregaria, spostandosi in piccoli gruppi. Più gruppi possono abitare sulla stessa collina. Abitano esclusivamente su terreni aperti e sembrano prediligere le pendici rocciose delle colline. Si nutrono di erba, germogli, bacche e semi<ref name=game/>. Al mattino discendono i fianchi della collina per abbeverarsi. Quando vengono avvicinati dal basso, cercano di risalire camminando il fianco della collina, mentre se vengono avvicinati dall'alto discendono in volo il versante ad ali spiegate. In India la stagione degli amori ha luogo in estate, tra aprile e giugno. Durante l'inverno sono silenziosi, mentre in primavera il loro richiamo costituisce una componente familiare del paesaggio in cui vivono. Il canto consiste in un lungo fischio in tre parti di tonalità ascendente. Possono anche emettere uno stridulo richiamo di insensità crescente<ref name=pcr/>.
Quando si alimentano, risalgono la collina camminando lentamente, becchettando le tenere foglioline d'erba e i giovani germogli delle piante che incontrano sul cammino. Sono stati visti nutrirsi di bacche di ''[[Ephedra]]'', foglie di ''[[Artemisia]]'', germogli d'erba, bulbi e infiorescenze di un'erba simile alla segale<ref name=hbk/>. Sui monti Hunza, le osservazioni sembrano indicare una particolare preferenza per la ''Sibbaldia cuneata''<ref name=hunza>{{cita pubblicazione|autore=James Mayers|titolo=Studies of the ecology of Himalayan Snowcock (himalayensis) in Hunza|pubblicazione=World Pheasant Assoc Journal|anno=1985|volume=10|pagine=72-86}}</ref>. Non appena raggiunta la sommità del crinale di una collina, si spostano in volo verso una collina adiacente, atterrando ad una certa distanza ai piedi di essa, e ricominciano di nuovo lo stesso cammino verso la cima. Mentre camminano, sollevano la coda mettendo in mostra il bianco delle copritrici del sottocoda. Sono animali generalmente cauti e quando vengono disturbati risalgono correndo la collina, per poi lanciarsi in volo dalla sua sommità, raggiungendo anche una considerevole velocità<ref>{{cita libro|autore=T. C. Jerdon|anno=1864|titolo=The Game birds and Wild fowl of India|editore=Military Orphan Press|pagine=62-63|url=https://archive.org/stream/gamebirdsandwil00jerdgoog#page/n70/mode/1up}}</ref>. Sui pascoli alpini sono più They are more prone to predation on the alpine pastures than on steep slopes and flocking helps them to keep more eyes out for predators allowing them to forage more efficiently.<ref>{{cite journal|title=Effects of predation-risk on habitat use by Himalayan Snowcocks|journal= Oecologia|volume=82 |issue=2|doi=10.1007/BF00323534 |year=1990|pages= 187–191 |author1=Bland, JD |author2=Temple SA}}</ref> In the Hunza range, flock sizes tended to be larger in rocky habitats, where they risked being attacked by Golden Eagles, than on grassy meadows.<ref name=hunza/>
The breeding season is summer, April to June. During courtship, the male crouches low down to the ground with wings slightly spread, tail depressed and feathers slightly ruffled. Then, he runs backwards and forwards in front of the hen or in circles. The nest is a bare ground scrape sheltered under a stone or bush, preferably close to the crest of a ridge on the leeward side. About 5 to 12 long oval eggs are laid which are a stony olive or brown colour and spotted throughout with red or brown.<ref name=game>{{cite book|author=Ogilvie-Grant, WR|year=1896|publisher=Edward Lloyd, London|title=A hand-book to the Game-birds. Volume 1|pages=86–89|url=https://archive.org/stream/handbooktogamebi01ogilvi#page/86/mode/1up/}}</ref> The eggs are incubated only by the female. The male is monogamous, staying in the vicinity of the nest often seen perched on some elevated rock and keeping a watch against intruders. When disturbed, the cock warns the female with a loud whistle. If caught unaware in the nest, the hen bird will not leave the nest until approached very close. The eggs hatched in an incubator after about 27–28 days.<ref name=hbk>{{cite book|author1=Ali, S |author2=S D Ripley| title=Handbook of the birds of India and Pakistan|edition=2nd|publisher=Oxford University Press|volume= 2|year= 1980 |pages =13–16|isbn=0-19-562063-1 }}</ref><ref>{{cite journal|author1=Abbott, U. |author2=G. Christensen|year= 1971 | title=Hatching and rearing the Himalayan snow partridge in captivity | journal= J. Wildl. Management|volume=35|pages=301–306|doi=10.2307/3799604|jstor=3799604|issue=2}}</ref><ref>{{cite journal|author=Baker, EC Stuart |year=1924| title= The game birds of India, Burma and Ceylon, part 38|journal= J. Bombay Nat. Hist. Soc.|volume=30|issue=1|pages=1–11}}</ref>
Adults are sometimes preyed on by [[golden eagle]]s.<ref name=jerdon/><ref>{{cite book|page=133| title=The valley of Kashmir|author=Lawrence, WR|year= 1895|publisher=Oxford university Press, London|url=https://archive.org/stream/cu31924024086286#page/n145/mode/2up}}</ref> Several species of endoparasitic [[Acanthocephala]] and [[Nematoda]] such as ''Hispaniolepis fedtschenkoi'', have been described from the species.<ref>{{cite journal|journal=Onderstepoort Journal of Veterinary Research|volume=74|pages=315–337 |year=2007|title=A check list of the helminths of guineafowls (Numididae) and a host list of these parasites|author1=Junker, K |author2=J Boomker|hdl=2263/5124|pmid=18453241|issue=4|doi=10.4102/ojvr.v74i4.118}}</ref><ref>{{cite journal|author=Gvosdev, I. |year=1954| title= Helminth fauna of ''Tetraogallus himalayensis'' Gray, 1842|journal= Zoologicheski Zhurnal|volume=33|pages=39–43|language=Russian}}</ref>
== Distribuzione e habitat ==
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