Helio Courier: differenze tra le versioni

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{{F|aviazione|marzo 2017}}
 
{{Infobox aeromobile
|Aeromobile=aereo_civile
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Durante i primi [[anni 1980|anni ottanta]], i nuovi proprietari (Helio Aircraft Ltd.) hanno fatto un tentativo di costruzione di nuovi aeromobili con motori [[Lycoming Engines|Lycoming]] ad {{chiarire|azionamento diretto, per sostituire i motori a ingranaggi problematici e costosi}}. In un ulteriore sforzo, per ridurre il peso, venne aggiunto un nuovo [[carrello di atterraggio]]. Nei nuovi modelli erano presenti anche delle piccole winglets. Furono prodotti due modelli H-800 e H-700 e furono costruiti in totale di 18 velivoli. I diritti di Helio Stallion e Helio Courier furono poi acquisiti da Helio Aircraft di [[Prescott (Arizona)|Prescott]], in [[Arizona]].
 
L'Helio Courier offre capacità operative simili all'[[Helio Stallion]], ma in una configurazione più economica. Si tratta di un aereo da trasporto leggero con 6 posti che dispone di un motore a pistoni con potenze che variano da 300 hp a 400 hp. Esso è progettato per avere una velocità minima di {{converti|26|kn|km/h}} e una velocità di crociera stimata di {{converti|147|kn|km/h}}. L’Helio Courier è in grado di decollare e atterrare in sicurezza in meno di {{converti|250|ft|m}}.
 
L'intera area della cabina dell'Helio Courier è una struttura tubolare in [[acciaio]] saldato ricoperto da rivestimento in [[alluminio]]. L'integrità strutturale e la resistenza agli urti raggiunta hanno contribuito a un tasso di mortalità straordinariamente basso per questa classe di velivolo in caso di impatto.
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Il dimostratore per il progetto del Courier, "Helioplane # 1", fu convertito dall'azienda Wiggins Airways a partire da un [[Piper Aircraft|Piper]] [[Piper PA-17|PA-17 Vagabond Trainer]], un aereo della serie chiamata ''Short Wing Pipers'' prodotto dopo la [[seconda guerra mondiale]]. Solo la porzione della cabina dell'originale PA-17 è rimasta invariata, con la [[fusoliera]] allungata di {{converti|4|ft|m|1}} e un [[impennaggio]] di coda più alto. L'[[apertura alare]] fu ridotta a {{converti|8,7|m|ft|1}} e le [[ala (aeronautica)|ali]] furono equipaggiate con [[ipersostentatore|ipersostentatori]] maggiorati e [[alettone (aeronautica)|alettoni]] di dimensioni ridotte. Fu modificato anche il [[carrello d'atterraggio|carrello]], simile a quello del [[Fieseler Fi 156|Fieseler Fi 156 Storch]]<ref group=N>Aereo STOL [[Germania|tedesco]] da [[aereo da ricognizione|ricognizione]]</ref>.
 
Il propulsore del [[prototipo]] fu sostituito con il [[Continental O-190|Continental C85]] quattro [[cilindro (meccanica)|cilindri]] [[motore a cilindri contrapposti|boxer]] raffreddato [[raffreddamento ad aria|ad aria]], potenziato con un impianto di iniezione ed equipaggiato con un' [[elica]] bipala Aeroproducts da 2,75 metri a passo variabile, che ha contribuito ad incrementare le capacità STOL del velivolo.
 
Il primo volo del prototipo ebbe luogo l'8 aprile del 1949 partendo dal Boston Metropolitan Airport (chiuso alla fine degli anni sessanta).