SS Leonzio 1909: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix vari e adeguamenti al modello di voce
Storia: rimuovo link ripetuti + fix vari
Riga 90:
== Storia ==
=== Dalle origini agli anni 1980 ===
La prima formazione calcistica nasce nel [[1909]] col nome di ''Sport Club Leonzio'', ad opera di alcuni studenti lentinesi che frequentavano l'Istituto Tecnico di Augusta, e che grazie ad alcuni colleghi di Sortino, Priolo e Melilli fondarono la prima squadra della Sicilia Orientale. Fra i padri fondatori si ricordano Giuseppe Messina, Angelino Nobile e Francesco Siracusano, che scelsero come colori sociali il bianco e il nero.<ref name=lentinionline>{{citaCita web|url=http://www.lentinionline.it/cult_leonzio.htm|titolo=Lentini Cultura Oggi: Leonzio|editore=http://www.lentinionline.it/|data=|accesso=1-4- aprile 2011}}</ref>.
 
Nel [[1914]], la ''Marchesa Riso'' organizzò un quadrangolare con partecipanti l'US Catanese, il Megara Augusta, la Leonzio ed il Carlentini, mettendo in palio al vincitore del torneo un diploma ed una medaglia d'oro. La Leonzio arrivata fino in finale, affrontò i cugini del [[Carlentini]] disputando cosi il suo primo derby della storia. Dapprima la gara venne giocata a Carlentini, ma per via di una rissa il match fù sospeso e rinviato. Successivamente gli organizzatori decisero di farla ripetere su un campo neutro, scegliendo come luogo [[Agnone Bagni]]. Qui la Leonzio riuscì a vincere, ma cosa più importante cominciò ad attirare le prime simpatie degli sportivi lentinesi a questa nuova disciplina.<ref name=lentinionline/>.
 
[[File:Oronzo Pugliese.jpg|thumb|upright=1.1|left|[[Oronzo Pugliese]] cominciò la sua brillante carriera da allenatore proprio a Lentini nel [[1939]]]]
Nella stagione [[Serie C 1945-1946|1945-1946]] per la prima volta in assoluto la Leonzio viene ammessa al campionato di [[Serie C]]. Con Presidente Filadelfo Conti ed allenatore Salvatore Zammataro, questa la storica rosa dei bianconeri: portiere Tagliaverga, terzini Gentile e Mirabella, mediani Di Stefano, Fardella e Di Pietro e attaccanti Puleo, Martinez, [[Luciano Cavaleri|Cavaleri]], Grimaldi, Scuderi, Floresta e Brogna. In terza serie, la Leonzio affronta per la prima volta il [[{{Calcio Siracusa Calcio|Siracusa]]NB}}, (all'andata sconfitta a Siracusa per 1 a 0, al ritorno vittoria dei bianconeri per 2 a 1) terminando il proprio torneo all'ottavo posto. L'anno successivo non rinnova la propria iscrizione in Serie C, ripartendo dalla Prima Divisione.<ref name=lentinionline/>.
 
Dopo dieci anni trascorsi nei campionati dilettantistici regionali, i bianconeri nella stagione [[Promozione Sicilia 1956-1957|1956-1957]] vengono ripescati in quarta serie grazie al completamento degli organici. Vi rimarrà per 3 stagioni fino al [[Serie D 1959-1960|1959-1960]] anno in cui termina la stagione al penultimo posto, retrocedendo in [[Prima Categoria]].<ref name=lentinionline/>
L'anno successivo non rinnova la propria iscrizione in Serie C, ripartendo dalla Prima Divisione.
Dopo dieci anni trascorsi nei campionati dilettantistici regionali, i bianconeri nella stagione [[Promozione Sicilia 1956-1957|1956-1957]] vengono ripescati in quarta serie grazie al completamento degli organici. Vi rimarrà per 3 stagioni fino al [[Serie D 1959-1960|1959-1960]] anno in cui termina la stagione al penultimo posto, retrocedendo in [[Prima Categoria]].
 
La stagione [[Prima Categoria 1968-1969|1968-1969]] è per la Leonzio segna un anno ricco di soddisfazioni. Difatti vince il campionato di [[Prima Categoria 1968-1969|Prima Categoria]] con 51 punti condite da 22 vittorie 7 pareggi ed 1 sconfitta, approdando nuovamente in quarta serie in [[Serie D]]. La formazione tipo era: 1) Prenna, 2) Grimaldi, 3) Riggi, 4) Viola, 5) Ursino, 7) Caldarella, 7) Russo,8) Caruso, 9)C racchioloCracchiolo, 10) Rosano, 11) Contadino. L'allenatore di questa annata avvincente fu [[Adelmo Prenna]] che ricopriva anche il ruolo di giocatore.<ref name=lentinionline/>.
 
La Leonzio rimarrà in [[Serie D]] fino alla stagione [[Serie D 1978-1979|1978-1979]] anno in cui retrocedette nuovamente in Prima Categoria. Da attenzionare la stagione [[Serie D 1972-1973|1972-1973]], in cui i bianconeri non badarono a spese pur di provare a tornare in [[Serie C]]. La stagione Si concluse al secondo posto, distante appena sei punti dal [[Società Sportiva Dilettantistica Sport Club{{Calcio Marsala 1912|Marsala]]NB}} promosso in terza serie. Questa annata vide i lentinesi protagonisti per tutto il girone d'andata che venne concluso da capolista, lasciando presagire ad una vittoria del campionato visti soprattutto i notevoli sforzi economici sostenuti dalla società. Tra i calciatori acquistati per fare la differenza, fra tutti il portiere Golino, il giovane Fagotti proveniente dalle giovanili della Juventus e l'italo-americano William Horton scuola Milan. Tuttavia questo non bastò, in quanto a sette gare dal termine, la squadra ebbe un crollo, perdendo tutto il vantaggio accumulato dalle dirette avversarie, fino a perdere lo scontro diretto a Marsala che vanificò definitivamente la promozione.<ref name=lentinionline/>.
 
=== Il professionismo e la ripartenza dai campionati dilettantistici (1988-2011) ===
Sprofondata nuovamente nei campionati dilettantistici, la Leonzio nel [[1988]] ha la possibilità di accedere nuovamente nel campionato professionistico direttamente dalla porta principale. Nello specifico, il presidente dell'[[Unione Sportiva Dilettantistica{{Calcio Atletico Catania|Atletico Catania]]NB}} Salvatore Tabita, deluso dallo scarso seguito di pubblico avuto dalla sua squadra (a [[Catania]] si seguiva massicciamente solo il [[Calcio Catania]]) nonostante l'abbia portata nel giro di tre anni dalla Promozione alla [[Serie C2]], decide di spostare il titolo sportivo a [[Lentini]], dando vita alla ''Società Sportiva Atletico Leonzio''.<ref name=lentinionline/>. La nuova società viene ammessa al campionato di [[Serie C2 1988-1989]], nonostante dovette far fronte ad alcuni problemi economici, che destabilizzarono non poco l'ambiente, la quale non mostrò fiducia incondizionata nella nuova proprietà. Malgrado le difficoltà, il neo sodalizio bianconero riuscì a salvare la categoria. L'anno successivo, grazie all'interessamento di Barbagallo, si riescono ad intavolare diverse trattative al fine di individuare un nuovo acquirente che garantisca solidità economica alle casse societarie. Questo scelta ricadde su Franco Proto, imprenditore ennese con un trascorso da dirigente del Calcio Catania. La figura di Proto, lasciò non pochi dubbi nell'ambiente lentinese, in quanto fin da subito chiese all'amministrazione comunale di contribuire economicamente alle sorti del calcio cittadino, minacciando di spostare il titolo sportivo lontano da Lentini qualora non avesse avuto un giusto rendiconto. Nel frattempo, i bianconeri nella stagione [[Serie C2 1992-1993|1992-1993]] si classificano al 2° nel girone C e ottengono una storica promozione sul campo in [[Serie C1 1993-1994|Serie C1]]. <ref name=lentinionline/>
 
In [[Serie C1]], i bianconeri concludono la stagione al quattordicesimo posto, non riuscendo ad evitare i play out per non retrocedere. Play out che vedono prevalere la Leonzio nella doppia sfida di andata e ritorno contro il [[Società Sportiva Dilettantistica{{Calcio Chieti Calcio|Chieti]]NB}} (0 a 0 all'andata, 1 a 0 in favore dei bianconeri nella gara di ritorno disputata a Lentini). Inoltre, a distanza di qualche anno, torna a disputarsi il ''Derby della Provincia'' contro il [[Siracusa Calcio]], con vittoria degli azzurri all'andata per 5 a 1 e vittoria bianconera al ritorno a Lentini per 1 rete a 0 con rete di Nicola Malaguarnera. Questa annata, ricorda anche il fatto che dell'esclusione dai campionati professionistici da parte del Catania, per la prima volta nella sua storia per via dei problemi economici che attanagliavano il club da alcuni anni, e che lo videro sprofondando nel campionato regionale di Eccellenza. Questo avvenimento non sfuggì al presidente bianconero, che cominciò a mettere in pratica il suo piano di riportare il titolo sportivo a [[Catania]]. Cosi Proto comincia ad accusare la città di Lentini, colpevole di non supportare abbastanza la Leonzio, ne politicamente, ne economicamente, ne numericamente in termini di spettatori medi a partita. Il piano di Franco Proto invece fu chiarissimo fin da subito ai più, in quanto approfittando della mancanza del {{Calcio Catania|NB}} in un campionato professionistico, trasferendovi il titolo, avrebbe attirato a se le simpatie dei tifosi etnei. Cosi al termine della stagione, scioglie la fusione con l'Atletico Catania, porta il titolo di Serie C1 a Catania, lasciando a Lentini la ''Società Sportiva Leonzio 1909'' che riparte dal [[Campionato Nazionale Dilettanti 1994-1995|Campionato Nazionale Dilettanti]]. L'anno successivo, il sodalizio bianconero, totalmente allo sbaraglio per via di una scarsa organizzazione nel riassettare tutto l'organigramma, retrocede addirittura in [[Eccellenza Sicilia 1995-1996|Eccellenza]] chiudendo all'ultimo posto in campionato.<ref name=lentinionline/>
Questa annata, ricorda anche il fatto che dell'esclusione dai campionati professionistici da parte del Catania, per la prima volta nella sua storia per via dei problemi economici che attanagliavano il club da alcuni anni, e che lo videro sprofondando nel campionato regionale di Eccellenza. Questo avvenimento non sfuggì al presidente bianconero, che cominciò a mettere in pratica il suo piano di riportare il titolo sportivo a [[Catania]]. Cosi Proto comincia ad accusare la città di Lentini, colpevole di non supportare abbastanza la Leonzio, ne politicamente, ne economicamente, ne numericamente in termini di spettatori medi a partita. Il piano di Franco Proto invece fu chiarissimo fin da subito ai più, in quanto approfittando della mancanza del [[Calcio Catania]] in un campionato professionistico, trasferendovi il titolo, avrebbe attirato a se le simpatie dei tifosi etnei. Cosi al termine della stagione, scioglie la fusione con l'Atletico Catania, porta il titolo di [[Serie C1]] a Catania, lasciando a Lentini la ''Società Sportiva Leonzio 1909'' che riparte dal [[Campionato Nazionale Dilettanti 1994-1995|Campionato Nazionale Dilettanti]]. L'anno successivo, il sodalizio bianconero, totalmente allo sbaraglio per via di una scarsa organizzazione nel riassettare tutto l'organigramma, retrocede addirittura in [[Eccellenza Sicilia 1995-1996|Eccellenza]] chiudendo all'ultimo posto in campionato.<ref name=lentinionline/>
 
Vi rimarrà per sei anni prima di retrocedere nuovamente in [[Promozione Sicilia 2001-2002|Promozione]]. Nella stagione [[Serie D 2002-2003|2002]]-[[2003]] acquista il titolo del Misterbianco neopromosso in [[Serie D]], ma retrocede in [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]] dopo i [[play-out]] persi con la [[Vibonese {{Calcio Nuova Vibonese|Vibonese]]NB}}. Nell'estate del [[2003]], dalla fusione tra A.C. Lentini e S.S. Leonzio nasce l<nowiki>'</nowiki>''Associazione Calcio Sporting Leonzio 1909'', che viene ripescata nuovamente in [[Serie D 2003-2004|Serie D]]. Conclude la stagione con una sofferta salvezza passando per i play-out, ma i continui problemi finanziari costringono la società ad iscriversi al campionato di Eccellenza [[Eccellenza Sicilia 2004-2005|campionato di Eccellenza 2004-2005]], dove cambia denominazione in ''Associazione Sportiva Leonzio 1909''. Nel [[2009]]-[[2010]] la squadra, nel frattempo sprofondata fino alla [[Prima Categoria]], raggiunge e perde i [[play-off]] contro il Real San Cristoforo con un pesantissimo 0-5 casalingo,<ref>{{cita news|url=http://www.satsicilia.com/?p=2123|pubblicazione=Sat Sicilia|titolo=Leonzio, addio sogni di “Promozione”|giornoeditore=19http://www.satsicilia.com/|mesedata=19 aprile|anno= 2010|accesso=3-4- aprile 2011}}</ref>, ma viene ripescata nella categoria superiore.<ref>{{cita news|url=http://www.satsicilia.com/?p=3321|pubblicazione=Sat Sicilia|titolo=Lentini – Leonzio: primo obiettivo raggiunto, si punta adesso ad un campionato di vertice|giornoeditore=5http://www.satsicilia.com/|mesedata=5 agosto|anno= 2010|accesso=3-4- aprile 2011}}</ref>.
 
Il 2 aprile [[2011]] la Leonzio ottiene la promozione in Eccellenza con una giornata d'anticipo, vincendo in casa per 1-0 contro il {{Calcio Comiso|NB}}.<ref>{{cita news|url=http://www.satsicilia.com/?p=5788|pubblicazione=Sat Sicilia|titolo=Leonzio... è Eccellenza|giornoeditore=2http://www.satsicilia.com/|mesedata=2 aprile|anno= 2011|accesso=3-4- aprile 2011}}</ref>.
 
Il 14 settembre [[2011]] il presidente Piero Cundari lascia la sua carica.<ref>{{cita news|url=http://www.satsicilia.com/?p=7384|pubblicazione=Sat Sicilia|titolo=Finisce un sogno!Il presidente Cundari lascia la Leonzio 1909|giornoeditore=14http://www.satsicilia.com/|mesedata=14 settembre|anno= 2011|accesso=25-8- agosto 2012}}</ref> La squadra chiude il campionato di [[Eccellenza Sicilia 2011-2012|Eccellenza]] al 15°quindicesimo posto con soli 6 punti.
 
=== La ripartenza dalla Terza Categoria e l'inizio dell'era Leonardi (2011-) ===
Il 10 agosto [[2012]], per mancanza di un proprietario, il sodalizio non viene iscritto ad alcun campionato. In seguito, sotto l'amministrazione della società A.S.D Skirmjan, riesce a ripartire dalla [[Terza Categoria]], ultimo livello della piramide calcistica italiana, assumendo la denominazione di ''A.S.D. Atletico Leonzio''. Inoltre, per la contemporanea partecipazione al campionato da parte del {{Calcio Siracusa|NB}} (causa mancata iscrizione ai tornei professionistici), viene disputato un insolito derby. I bianconeri al termine della stagione si classificano al quinto posto, non riuscendo ad ottenere la promozione in Seconda Categoria.
 
Il primo luglio [[2013]], l'imprenditore catanese Giuseppe Leonardi rileva il titolo sportivo della Real Belpassese, iscrivendo il sodalizio bianconero al campionato di [[Promozione (calcio)|Promozione]] con la denominazione di ''A.S.D. Sicula Leonzio'', ottenendo il benestare da parte della Lega.<ref>{{Cita news|url=http://www.losportweb.it/?p=1617#.UdFSByJ4Nds.facebook|titolo=Ufficiale: Leonzio in Promozione|editore=http://www.losportweb.it|data=1 luglio 2013|accesso=3 agosto 2013}}</ref> La nuova società con il mister Pierpaolo Alderisi chiude il campionato in terza posizione, si qualifica ai play-off, ma viene sconfitta dal {{Calcio Comprensorio Normanno|NB}}. Nella stagione [[Promozione Sicilia 2014-2015|seguente]] i bianconeri lottano per la vittoria del girone contro il {{Calcio Gela|NB}} e l'Atletico Gela. La matematica promozione in Eccellenza viene raggiunta all'ultima giornata, grazie alla vittoria calingacasalinga per 6-2 contro il Macchitella.
 
[[File:Francesco Cozza.jpg|thumb|upright 0.8|Il tecnico [[Francesco Cozza (calciatore)|Francesco Cozza]] principale artefice della promozione in [[Lega Pro]] (stagione 2016-17)]]
La stagione [[Eccellenza Sicilia 2015-2016|2015-2016]] del campionato di Eccellenza inizia con una sconfitta a Taormina per 2-0. Da lì in avanti la squadra, grazie ad una lunga serie di risultati positivi, si proietta nei vertici del campionato e dopo un lungo testa a testa con {{Calcio Igea Virtus|NB}} e Rocca di Caprileone, chiudono al terzo posto in classifica. Nei play-off del girone, i lentinesi eliminano Troina e {{Calcio Acireale|NB}}, approdando ai play-off intergirone. In semifinale viene sconfitto nel doppio confronto il San Giorgio a Cremano (0-1 in Campania e 3-1 in Sicilia). Il 12 giugno a [[Pisticci]] nella gara di ritorno della finale, i bianconeri battono il Real Metapontino per 2-0 (dopo aver pareggiate 2-2 In Sicilia) approdando, dopo 12 anni Serie D.<ref>{{Cita news|url=http://siracusa.blogsicilia.it/impresa-bianconera-in-lucania-la-leonzio-conquista-la-serie-d/342814/|editore=http://siracusa.blogsicilia.it/|titolo=Impresa bianconera in Lucania. La Leonzio conquista la Serie D|data=12 giugno 2016|accesso=9 aprile 2017}}</ref>
 
Per il campionato [[Serie D 2016-2017|2016-2017]], la Sicula Leonzio si presenta ai nastri di partenza con numerosi innesti di qualità (molti di essi provenienti dal Siracusa, fresco vincitore di campionato) in modo da assicurarsi un torneo più che dignitoso. La partenza è positiva, tuttavia, in seguito alla sconfitta casalinga per 0-4 contro l'{{Calcio Igea Virtus|NB}}, il tecnico Catania viene esonerato e sostituito da [[Francesco Cozza (calciatore)|Francesco Cozza]], ex tecnico della Reggina.<ref>{{Cita news|url=http://www.messinasportiva.it/sicula-leonzio-esonerato-catania-la-batosta-ligea-ciccio-cozza-tecnico/|titolo=Sicula Leonzio, esonerato Catania dopo la batosta con l’Igea. Ciccio Cozza nuovo tecnico|editore=http://www.messinasportiva.it/|data=21 novembre 2016|accesso=13 aprile 2017}}</ref> Da quel momento la squadra inanella una lunga serie di risultati utili, comprensivi inoltre di quindici vittorie consecutive, riuscendo a staccare le diretti concorrenti.<ref>{{Cita news|url=http://siciliasportnews.altervista.org/sicula-leonzio-avesa-normanna-2-1-tabellino-e-cronaca/|titolo=Sicula Leonzio – Avesa Normanna 2-1 . Tabellino e Cronaca|editore=http://siciliasportnews.altervista.org/|data=10 aprile 2017|accesso=13 aprile 2017}}</ref> Il 13 aprile, grazie alla sconfitta della {{Calcio Cavese|NB}}, seconda in classifica, i lentinesi festeggiano il ritorno in [[Lega Pro]] e l'approdo nel professionismo a 23 anni di distanza dall'ultima volta.<ref>{{Cita news|url=http://www.24live.it/142230-calcio-serie-d-leonzio-promossa-lega-pro-sinfiamma-la-corsa-secondo-posto|titolo=Calcio serie D, Leonzio promossa in Lega Pro, s’infiamma la corsa per il secondo posto|editore=http://www.24live.it/|data=13 aprile 2017|accesso=13 aprile 2017}}</ref>
 
== Cronistoria ==