High dynamic range imaging: differenze tra le versioni

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Normalmente sono necessarie almeno 2/3 foto con diverse esposizioni dello stesso soggetto per realizzare una foto in HDR. Ad oggi, è possibile ricreare tale tecnica in tempo reale con diversi smartphone di ultima generazione. Questa nuova tecnologia di HDR in tempo reale, seppur ancora acerba, offre buoni risultati e apre prospettive per i futuri sviluppi dell'HDR. Tra i principali utilizzatori di tale tecnologia ricordiamo Samsung (Rich Tone HDR), Google (HDR+) e Apple (Auto-HDR).
 
Un'alternativa all'High Dynamic Range (classico o in tempo reale) è rappresentata dalla tecnologia '''DRO''' (''Dynamic Range Optimization''): la foto viene scattata in modalità automatica (o con regolazione EV) e successivamente ottimizzata elettronicamentevia software. Nella maggior parte dei casi, vi è una compensazione chiaro-scuro ottimale che rende la foto simile ad una HDR. Poiché la compensazione avviene tramite software, però, tale tecnologia tende a produrre molto disturbo, soprattutto per quanto riguarda la compensazione delle aree più scure.
 
== Esempi ==