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biografia
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== Biografia ==
Nacque a Roma da Eugenio Corelli e Mary Ann Parry (nata nel 1822 a Lugwardine, villaggio dell'Herefordshire in Inghilterra). Augusto è il quinto di sei figli: Edoardo, Filippo, Clemente, Giulia e Giuditta. Si formò artisticamente presso l'Accademia di San Luca a Roma, dove si diplomò all'età di diciotto anni. Fu allievo del pittore napoletano Achille Guerra. Frequentò a Roma l'Accademia di Giggi ain Via Margutta, che era stata fondata da un modello per lo studio dal vero della figura umana e costituiva, a quell'epoca, un punto di ritrovo per i più rinomati artisti anche stranieri.
 
Nel 1879 si trasferì a Parigi dove rimase solo alcuni mesi poiché non trovò l'ambiente confacente alla sua visione artistica. Egli era, infatti attratto soprattutto dal paesaggio e dal mondo rurale montano.
Completò la sua la formazione artistica a Napoli. Nel 1881 entra nella Società degli Acquerellisti e nel 1909 ne diventa consigliere. Augusto Corelli è tra i primi artisti italiani a scoprire l'ambiente di [[Anticoli Corrado]], sull'esempio dei pittori danesi [[Niels Andreas Bredal]] e [[Carl Otto Haslund]]. Sono particolarmente apprezzati i suoi acquerelli.
 
Tornato a Roma, iniziò a percorrere il Lazio e l'Abruzzo alla ricerca di soggetti che ispirassero la sua sensibilità artistica. Nel 1880, mentre percorreva la via Tiburtina Valeria alla volta dell'Abruzzo, in compagnia del suo allievo, il pittore Domenico Pennacchini (suo futuro cognato), la diligenza sulla quale viaggiavano fece sosta presso il fiume Aniene, di fronte al paese di Anticoli Corrado. Il Corelli, nelle sue memorie, narra di essere stato attratto da questo paese arroccato sopra ad un promontorio, decidendo così di fermarvisi. Fu ammaliato dalla bellezza dei suoi abitanti e dagli scorci paesaggistici. Iniziò un febbrile lavoro pittorico tornandovi più volte e reclutando come modelli gli anticolani, molti dei quali da a pochi anni diventarono modelli professionisti.
 
A Roma raccontò, con entusiasmo, ai suoi amici artisti di questo paese che aveva scoperto. Quest'ultimi incuriositi iniziarono a visitare Anticoli rimanendone anch'essi affascinati., tantochè nel giro di qualche anno si creò una nutrita colonia artistica. Il Corelli fu il primo che costruì ad Anticoli un vero e proprio studio artistico come afferma il pittore Orazio Amato <ref>Orazio Amato, "Artisti romani ad Anticoli Corrado" , Strenna dei romanisti n. IX, Anno 1948</ref>. Tale edificio verrà abbattuto nel 1950 per far posto ad una strada comunale.
 
Completò la sua la formazione artistica a Napoli. Nel 1881 entra nella Società degli Acquerellisti e nel 1909 ne diventa consigliere. Augusto Corelli è tra i primi artisti italiani a scoprire l'ambiente di [[Anticoli Corrado]], sull'esempio dei pittori danesi [[Niels Andreas Bredal]] e [[Carl Otto Haslund]]. Sono particolarmente apprezzati i suoi acquerelli.
 
Ha sposato una modella del luogo, Emilia Meddi<ref>{{Cita libro|autore = |titolo = Corrado Anticoli: Nomi e Cognomi|anno = 2011|editore = Gangemi Editore|città = |p = 90|pp = |ISBN = 9788849269062|curatore = Angelo Bucarelli}}</ref>, da cui ha avuto quattro figli, di cui il primo, [[Corrado Corelli|Corrado]], diventa scultore e il secondo, [[Filiberto Corelli|Filiberto]], nato ad [[Anticoli]], (1886–1969), diventa pittore e aderisce al gruppo dei [[XXV della campagna romana]]. Corrado e Filiberto amavano lo sport e hanno giocato nella [[S. S. Lazio]] (che allora si chiamava Società Podistica Lazio), nei ruoli di ala e di mezzala.
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== Note ==
<references/>{{Controllo di autorità}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|arte|biografie}}