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'''Cini Boeri''' ([[Milano]], [[1924]])è un architetto e designer italiana.
 
'''Cini Boeri''' ([[Milano]], [[1924]]) è un '[[Architettura|architetto]] e designer[[design]]er italiana.
 
Laureata al [[Politecnico]] nel [[1951]], collaborò inizialmente con [[Marco Zanuso]] e nel [[1963]] aprì il proprio studio. La sua attività si è concentrata prevalentemente sul tema dell'abitazione e sulla progettazione di arredi, sostenendo la libertà di comportamento del committente e del fruitore dell'opera, piuttosto che il suo "indirizzamento": il manifesto di tale filosofia progettuale viene manifestato in un progetto di abitazione per una esposizione alla [[Triennale di Milano]] ([[1986]]).
==Note biografiche==
Laureata al [[Politecnico]] nel [[1951]], dopo aver inizialmente collaborato per 12 anni con [[Marco Zanuso]], nel [[1963]] ha aperto un suo studio.
Nelle sue numerose opere si è concentrata prevalentemente sul tema dell'abitazione, e sulla progettazione di arredi.
 
Nel [[19721979]] havinse disegnato per lail [[Arflexpremio Compasso d'Oro]] per il divano "''Strips"'', vincitoredisegnato delnel [[premio Compasso d'Oro1972]] nelper la [[1979Arflex]] ed esposto presso la collezione permanente del design della [[Triennale di Milano]]. Il prodottodivano nacque dall'esigenzadal proposito di progettare un sistema di sedute di facile produzione e facile vendita: dopoe unseguì all'esperimento condottodel condivano il "''Serpentone", la seduta''; utilizza una struttura schiumata, ma si propone di riportare la morbidezza cone un rivestimento sfoderabile e intercambiabile a trapunta morbidatrapuntato.
L'architetto Boeri è portatore di una propria filosofia progettuale, per certi versi rivoluzionaria soprattuto se contestualizzata al'epoca in cui iniziò a lavorare. Questa filosofia punta infatti al massimo rispetto per la libertà di comportamento del committente e futuro fruitore dell'opera progettata, in un momento in cui ancora predomina una filosofia progettuale di "controllo", di indirizzamento del comportamento di chi dovrà abitare. Un manifesto di questa sua filosofia viene prodotto da Cini in un progetto di abitazione per una esposizione alla [[Triennale di Milano]]([[1986]]).
 
Nel [[1972]] ha disegnato per la [[Arflex]] il divano "Strips", vincitore del [[premio Compasso d'Oro]] nel [[1979]] ed esposto presso la collezione permanente del design della [[Triennale di Milano]]. Il prodotto nacque dall'esigenza di progettare un sistema di sedute di facile produzione e facile vendita: dopo un esperimento condotto con il "Serpentone", la seduta utilizza una struttura schiumata, ma si propone di riportare la morbidezza con un rivestimento sfoderabile e intercambiabile a trapunta morbida.
 
E' una delle poche donne ad essersi guadagnata una posizione di rilievo nel campo del design e dell'architettura in [[Italia]]
 
 
==Produzione==
 
1964 poltrona Borgongna per [[arflex]]
 
1967 poltrona monoblocco Bobo e Cubotto per [[arflex]]
 
1971 divano Serpentone per [[arflex]]
 
1973 lampada da tavolo Lucetta per [[stilnovo]]
 
1976 tavolo talete per [[arflex]]
 
1979 divano Strips per [[arflex]]
 
1982 maniglie Tre B per [[Fusital]]
 
1982 lampada da tavolo Dito per [[Tronconi]]
 
1983 tavolo Malibu per [[arflex]]
 
1983 Prefabbricato per Misawa Homes Tokyo
 
1986 lampada Brontes [[Artemide]]
 
1987 poltrona Gost per [[Fiam]]
 
1989 lampadario Feltro per [[Venini]]
 
1997 Palazzi per uffici Roma per EDS
 
 
== fonti ==
 
* Design Italia - Claudia Neumann 1999 RCS ISBN 88-17-86056-5
 
==Opere==
*1964 poltrona ''Borgongna'' per ([[arflexArflex]])
*1967 poltronapoltrone monoblocco ''Bobo'' e ''Cubotto'' per [[arflex]](Arflex)
*1971 divano ''Serpentone'' per [[arflex]](Arflex)
*1972 divano ''Strips'' (Arflex)
*1973 lampada da tavolo ''Lucetta'' per [[stilnovo]](Stilnovo)
*1976 tavolo ''Talete'' (Arflex)
*1982 maniglie ''Tre B'' per [[(Fusital]])
*1982 lampada da tavolo ''Dito'' per [[(Tronconi]])
*1983 tavolo ''Malibu'' per [[arflex]](Arflex)
*1983 Prefabbricato perprefabbricato (Misawa Homes, [[Tokyo]])
*1986 lampada ''Brontes'' [[(Artemide]])
*1987 poltrona ''Gost'' per [[(Fiam]])
*1989 lampadario ''Feltro'' per [[(Venini]])
*1997 Palazzi per uffici a [[Roma per EDS]]
 
== Bibliografia ==
Cecilia Avogadro (a cura di), ''Cini Boeri, architetto e designer'', Silvana Editoriale, 2004 (ISBN 88-8215-640-0)
 
[[Categoria:Architetti italiani|Boeri, Cini]]