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{{Divisione amministrativa
|Nome=Canzano
|Panorama=Canzano_-_Torrione.jpg
|Didascalia=Torrione del XV secolo
|Bandiera=Canzano-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Canzano-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Abruzzo
|Divisione amm grado 2=Teramo
|Amministratore locale=Franco Campitelli<ref name="Elezioni 2014">{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=25/05/2014&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=790080&levsut3=3&lev3=80&lev2=79&ne2=79&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 25 maggio 2014|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
|Partito=[[Lista civica]] ''Futuro e Territorio''
|Data elezione=26/05/2014
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Superficie=16.74
|Note superficie=
|Abitanti=1934
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2014gen/index.html Dato Istat]
|Aggiornamento abitanti=01-01-2016
|Sottodivisioni=Piano di Corte, Piano Vomano, San Martino, Santa Lucia, Santa Maria, Sodere, Valle Canzano
|Divisioni confinanti=[[Castellalto]], [[Cermignano]], [[Teramo]]
|Zona sismica=2
|Gradi giorno=
|Diffusività=
|Nome abitanti=canzanesi
|Patrono=[[Biagio di Sebaste|san Biagio]]
|Festivo=3 febbraio
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Canzano (province of Teramo, region Abruzzo, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Canzano all'interno della provincia di Teramo
|Sito=http://www.comune.canzano.te.it/
}}
 
'''Canzano''' (''Canzanë'' in [[Dialetti d'Abruzzo|abruzzese]]<ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1996 | GARZANTI | Milano|p= 132}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 1.934 abitanti della [[provincia di Teramo]] in [[Abruzzo]].
 
A livello regionale questo piccolo centro, che comprende anche le frazioni di Valle Canzano, Sodere, Santa Lucia, Piano di Corte e San Pietro, è famoso soprattutto per la lavorazione del [[merletto]], per il ''"[[tacchino alla canzanese]]"'' e lo "storione", piatti tipici della tradizione gastronomica abruzzese. A livello locale è noto per la banda musicale.
 
==Geografia fisica==
Il centro abitato sorge a 448 m [[livello del mare|s.l.m.]], fra le colline a [[nord]] della [[valle del Vomano]], lungo il crinale che divide i fiumi [[Vomano]] e [[Tordino]]. Il suo comprensorio appartiene alla [[Unione dei Comuni del Medio Vomano]] e confina con i comuni di: [[Teramo]], [[Castellalto]] e [[Cermignano]].
 
==Storia==
Durante la [[preistoria]] l'area di Canzano fu quasi certamente abitata. Lo lascia supporre il ritrovamento di reperti come punte di frecce in [[selce]] rinvenute fra Canzano e Castellalto.
 
Il suo territorio fu abitato dal popolo dei [[Pretuzi]], che, probabilmente, qui ebbero una sede fortificata. Quest'ipotesi potrebbe essere comprovata dalla documentazione relativa alla vicina località di Gerenzano, che riporta la presenza di una [[necropoli]] attiva fra il [[IX secolo a.C.|IX]] ed il [[IV secolo a.C.]] Gli scavi, avvenuti negli anni [[1929]] - [[1930]], hanno riportato alla luce [[sepoltura|sepolture]] e corredi funerari.
 
In epoca successiva fece riferimento al municipium romano di Interamnia Praetutianorum, ovvero l'odierna Teramo. Canzano appare, in seguito, citata nel ''Catalogus Baronum'', del [[1150]], e nel Bullarium ''Capituli aprutini saeculorum XIII e XIV'' pubblicato d Francesco Savini (Romae, 1914).
 
Nei secoli [[XIII secolo|XIII]] e [[XIV secolo|XIV]] fu [[feudalesimo|feudo]] della famiglia [[Acquaviva (famiglia)|Acquaviva]] e dei "da Canzano".
 
In epoca moderna fu feudo degli Alarcon y Mendoza, signori della Valle siciliana.
 
Nei primi anni dell'Ottocento, Canzano è così descritta da Luigi Ercole nel suo Dizionario:
{{Citazione|''Terra sita alla sommità di un'alta collina, ch'è un duro masso Selcioso, tra i due fiumi Tordino e Vomano. L'aria vi è sana, ma stemperata per la sua elevatezza. È distante al Nord-Ovest da Teramo cinque miglia. Il territorio è molto fertile specialmente a grano, vino ed eccellenti frutta. È Terra Baronale del Primo Ripartimento composta di 321 anime. Feudo della famiglia Alarcon y Mendoza, Diocesi Aprutina: al cui Governo sono vari Casali, e tre Ville. La prima detta S. Martino di anime 229. La seconda S. Maria di anime 241; e la terza Valle di anime 297. Detti casali poi compongono anime 526. In unum anime 1614.''|Luigi Ercole, ''Canzano'', in ''Dizionario topografico alfabetico portatile della provincia di Teramo'', Teramo, Berardo Carlucci, 1804, pp.20-21.}}
 
Di Canzano è la famiglia De Nigris, le cui origini risalgono al [[XVI secolo]]. Altre famiglie da ricordare sono gli Spinozzi; i Mezzaporta; i Tarasch; i De Martinis; i Contrisciani, famiglia nobile della quale, secondo ricerche accurate, è certo che abbia combattuto nella quarta crociata (vedi note); i Santarelli; i De Sanctis di Castelbasso (Baroni di Penna Sant'Andrea e Cerreto, di lontana origine ortonese ed imparentati con i Leopardi), attualmente rappresentati dal barone de Sanctis Martellacci e dalla baronessa Ettorina de Sanctis nei conti Rosati di Monteprandone; i Della Noce; i Ronci da Atri; i Marinelli; i Cioci e i De Berardinis, le cui origini certe risalgono al Seicento ed il cui palazzo è ancora visibile in via Roma, palazzo attualmente di proprietà del Comune, che lo utilizza per manifestazioni varie.
 
Il giorno 8 settembre [[1951]] si registrano due scosse di [[terremoto]] (alle ore 21:56:00 e alle ore 22:11:00) di consistente intensità, con epicentro il territorio di Canzano.
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
===[[Chiesa di San Salvatore (Canzano)|Chiesa di San Salvatore]]===
Edificio religioso [[Medioevo|medioevale]] di [[arte romanica]] sito poco fuori al paese, appartenuto all'omonimo complesso [[abbazia]]le [[ordine di San Benedetto|benedettino]]. Racchiude al suo interno un ricco ciclo di [[affresco|affreschi]] del [[1300]] dipinti dal [[Maestro di Offida]] ed altri del [[XVI secolo|XVI]] e [[XVII secolo]].
È presente altresì una cappella gentilizia dei baroni de Sanctis per successione Santarelli della Noce Rozzi dal titolo "La nascita del Salvatore" famiglia discendente tramite la nobile famiglia Rozzi di Campli, dai marchesi NOBILI VITELLESCHI di Rieti, patrizi romani.
 
===Santuario della Madonna dell'Alno e Sant'Anna===
[[File:Madonna dell'alno.jpg|thumb|upright| Effigie della Madonna dell'Alno venerata in Canzano]]
[[File:Pala d'altare della Madonna del Rosario - Canzano (TE).jpg|thumb|right|Pala d'altare del Santuario canzanese che ritrae la Madonna del Rosario contornata da riquadri che illustrano i misteri del Rosario. Il dipinto, datato 1601, è stato restaurato nell'anno 2015.]]
 
L'edificio religioso fu fondato come oratorio, nel [[1480]], a seguito dell'[[Apparizioni e altre manifestazioni mariane|apparizione mariana]] avvenuta nello stesso anno.
La chiesa, oggi parrocchiale, rappresenta il centro della devozione canzanese e fu edificata ed intitolata alla Madonna dell'Alno nell'anno [[1592]] dalla Congregazione del Santissimo Rosario come riporta l'epigrafe sull'[[architrave]] del portale: «Societas Rosarii erigendum curavit AD 1592».
 
Secondo la tradizione la [[Maria (madre di Gesù)|Vergine]] comparve il [[18 maggio]] [[1480]], sulla sommità di un [[alnus|alno]], al contadino Giovanni Floro, (citato anche come Floro di Giovanni<ref name="Nicola Palma pag. 172">N. Palma, ''op. cit.'', pag. 172.</ref> che stava arando la terra in un campo situato poco fuori dal centro abitato. L'uomo notò che i suoi buoi tendevano ad inginocchiarsi e, guardandosi intorno, vide la Madonna sull'albero.<ref name="Luigi Braccilli, pag. 17">L. Braccilli, ''op. cit.'', pag. 17.</ref> La Vergine si rivolse a lui e gli chiese che fosse edificata una chiesa a lei dedicata nella località di Piano del Castellano a Canzano.<ref name="Nicola Palma pag. 172"/> Il coltivatore tornò immediatamente in paese e riferì quanto gli era accaduto ma, non creduto e beffato e deriso dai compaesani, se ne tornò nei campi.<ref name="Nicola Palma pag. 172"/>
 
Il giorno successivo, la Madonna apparve nuovamente e rinnovò la stessa richiesta a Floro che, con mestizia, le raccontò che i canzanesi non avevano prestato fede alle sue parole. La Vergine, tacendo, scomparve, ma il 20 maggio, dopo le ore 18, si manifestò nuovamente e chiese a Floro di tornare in paese, di esporre ciò che gli stava succedendo e di comprovare quanto affermava conducendo personalmente un cavallo, notoriamente indomito, di proprietà della famiglia di Falamesca de Montibus. la Madonna invitò il contadino a farsi guidare dall'animale che avrebbe tracciato e delimitato, con il suo cammino, il sito su cui erigere la chiesa.<ref name="Nicola Palma pag. 172"/> Il proprietario del cavallo accettò di affidarlo a Floro che, fra lo stupore di tutti i presenti, riuscì a cavalcarlo<ref name="Nicola Palma pag. 172"/> conducendolo fino al Piano del Castellano. Qui, l'animale «''senza freno e senza guida, girò tre volte intorno ad uno spazio, ed infine s'inginocchiò, e curvò la testa fino a terra.''»<ref name="Nicola Palma pag. 172"/> Gli astanti, che fino ad allora avevano osservato in silenzio, espressero il loro stupore con gran fragore e dettero vita della fabbrica della nuova chiesa.<ref name="Nicola Palma pag. 172"/>
 
Dell'originaria costruzione [[Rinascimento|rinascimentale]] resta solo il [[portale]] in pietra che mostra specchiature e rosette. Il prospetto e le decorazioni in stucco dell'aula sono da attribuirsi ai lavori di rifacimento del [[1750]], mentre il [[campanile]] in mattoni è dell'anno [[1810]].
 
La chiesa custodisce al suo interno un'[[acquasantiera]] del [[XVII secolo]] appoggiata su di una colonnina lavorata con motivi a foglie d'acanto, un busto [[reliquiario]] [[legno|ligneo]] del [[XVIII secolo]] che raffigura santa Mansueta, sorella di san Biagio protettore di Canzano,<ref>N. Farina, op. cit., pag. 45</ref> e [[pittura su tela|dipinti su tela]] datati tra il [[XVII secolo|Seicento]] ed il [[XVIII secolo|Settecento]]. Fra questi di particolare pregio vi è la pala della Madonna del Rosario, collocata dietro l'altare, eseguita da [[Pasquale Rico]] di [[Montereale]], ritratta con i santi Domenico e [[San Nicola di Bari|Nicola di Bari]] attribuibile alla bottega di [[Francesco Solimena]]. Vi è anche la tela che raffigura l'[[Adorazione dei pastori]] dipinta alla maniera di [[Guido Reni]].<ref name="Luigi Braccilli, pag. 17"/>
<gallery>
File:Santuario della Madonna dell'Alno - Canzano (TE).jpg|Facciata del Santuario della Madonna dell'Alno
File:Organo del Santuario della Madonna dell'Alno - Canzano (TE).jpg|Organo
File:Busto di San Biagio - Santuario della Madonna dell'Alno - Canzano (TE).jpg|thumb|Busto che ritrae San Biagio
File:Busto ligneo reliquiario Santa Modesta - Canzano (TE).jpg|Busto ligneo reliquiario che ritrae Santa Modesta, sorella di San Biagio
</gallery>
 
===Cappella dell'Annunziata===
La cappella si trova alle porte del paese, lungo il percorso settentrionale della circonvallazione. Al suo interno erano custoditi un pregevole [[altare]] di stile [[barocco]] dipinto e dorato, due statue di legno raffiguranti [[Giovanni Battista|san Giovanni Battista]] e [[Biagio di Sebaste|san Biagio]] e un [[baldacchino]] a cassettoni blu con rosetta dorata al cui centro si legge lo stemma di [[Bernardino da Siena|san Bernardino]].
===Chiesa di San Biagio===
Edificio religioso non più esistente che fu la parrocchia del paese e dedicata al patrono [[Biagio di Sebaste|san Biagio]], la cui memoria si celebra il 3 febbraio. La chiesa sorgeva su piazza Rinascimento ed era menzionata negli atti ufficiali già nell'anno [[1283]]. Della sua storia ci è noto lo stato di fatiscente degrado che la fabbrica attraversò nel 1700 e il tentativo di restauro che fu intrapreso nell'anno [[1783]] quando iniziarono i lavori di conservazione che non furono portati a termine per mancanza di adeguate risorse economiche. La chiesa fu abbattuta nel [[1924]].
===Chiesa della Congrega del Santissimo Sacramento===
La chiesa, di epoca settecentesca, occupa parte della chiesa dedicata a San Biagio che è andata in rovina tra il XVIII e il XIX secolo. Sorge su piazza Rinascimento e custodisce al suo interno reliquiari di legno coevi al periodo di edificazione, tra i quali è annoverato anche quello di san Biagio. L'interno è decorato da fregi e decorazioni a stucco proposte sia sulle mura e sia sui capitelli delle colonne.<ref name="N. Farina, pag. 44">N. Farina, ''op. cit.'', pag. 44. </ref>
===Chiesa del Perdono===
La piccola chiesa fu edificata nell'anno 1480 nei pressi dell'ontano su cui apparve la Madonna dell'Alno al contadino Floro.<ref name="N. Farina, pag. 44"/>
===Chiesa di San Pasquale===
Chiesa eretta nel [[XIII secolo]] nella vicina località di Valle Canzano inizialmente dedicata a sant'Andrea.<ref name="N. Farina, pag. 44"/>
 
===Torrione e mura medioevali===
[[File:Canzano - resti della cinta muraria.jpg|thumb|right|upright=1.4|Porzione della cinta muraria del XIV secolo]]
Il torrione è una costruzione fortificata a pianta circolare, del [[XV secolo]], che si eleva all'interno dell'incasato del paese. Presenta alla sommità un apparato sporgente di piccoli [[arco (architettura)|archi]] a tutto sesto e [[beccatello|beccatelli]]. La sua struttura si collega ai resti della [[mura (fortificazione)|cinta muraria]] medioevale, realizzata con conci di pietra non riquadrati, quasi interamente conservata, costruita nel [[XIV secolo]] per volontà dalla [[Acquaviva (famiglia)|famiglia Acquaviva]].<ref>Bruschelli, Teramo, tip. Q. Scalpelli, [[1852]].</ref>
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Canzano}}
 
==Cultura==
===Gastronomia===
 
{{vedi anche|Tacchino alla canzanese}}
 
È diffuso in tutta la zona del teramano il "Tacchino alla Canzanese".
La lavorazione e preparazione di tale piatto tipico secondo l'autentica ricetta non è nota a tutti, nonostante sia commercializzato al di fuori del Comune di Canzano.
Tale ricetta infatti presenta lavorazioni difformi dalla lavorazione autentica perfezionata da Gaetano Contrisciani nel secolo scorso.
 
=== Persone legate a Canzano ===
====Tra i componenti della famiglia feudale dei ''Da Canzano''====
*Matteo, ([[1239]]);
*Abbamondo, [[regio notaio]], ([[1271]]);
*Matteo, iuniore, Gualtieri e Rinaldo, feudatari di Canzano, ([[1279]]);
*Jacopo, registrato fra i baroni abruzzesi, ([[1316]]);
*Niccolò, regio notaio, ([[1357]]);
*Antonio di Bartolomeo di Guglielmo de Cansano, cittadino teramano e notaio, ([[1388]]);
*Giampietro de Nigris de Cansano, vissuto a [[Campli]], dove fu canonico della locale Collegiata dal [[1526]] al [[1559]] anno in cui rinunciò all'incarico; è ricordato dal Bullarium del Capitolo aprutino; della stessa famiglia si ricorda anche Agostino, nel [[1586]] cappellano di Santa Maria dell'Alno in Canzano, ricordato dal [[Niccola Palma|Palma]] nella sua [[Storia di Teramo]];
*Domenico Mezzaporta, nato in Canzano nel [[1726]], fu avvocato e magistrato ricordato per la sua opera da [[Niccola Palma]] e da [[Francesco Savini]] che citano anche il fratello di questi, Nicolantonio, giudice regio, ancor attivo nel [[1782]].
====Tra i membri della famiglia ''Taraschi''====
*Nicolantonio, (sec. XVII) che nel [[1667]] fu il fondatore del beneficio di San Martino nella chiesa di Santa Maria dell'Alno, ricordato nella Storia del [[Niccola Palma|Palma]];
*Francesco, notaio, (sec. XVII);
*Egidio, (sec. XIX) pievano di Canzano, ricordato dal [[Niccola Palma|Palma]];
*Agostino, sottintendente, ossia regio governatore del distretto (poi circondario) di [[Larino]] e, di altri luoghi, morto nel [[1883]]; ricordato nell'elogio funebre composto da [[Giuseppe Savini (linguista)|Giuseppe Savini]] (Teramo, 1883);
*Stefano De Martinis, ([[XIX secolo]]) poeta e letterato, bibliotecario della [[Biblioteca provinciale Melchiorre Dèlfico|Delfico di Teramo]] e maestro della poetessa [[Giannina Milli]]. Su musica di Camillo Bruschelli fu autore della parole di una ''Cantata pel faustissimo giorno 30 maggio 1852 che l'Arciconfraternita dei Cinturati e del SS. Sagramento di Teramo con solenne pompa festeggiava...'', versi di Stefano De Martinis e musica di Camillo
 
====Tra i componenti della famiglia ''Contrisciani''====
*Gaetano, (1902-1984), perfezionatore della nota ricetta del "[[tacchino alla canzanese]]".
*Romano Pietro, studioso, (secolo XX), professore di italiano in Spagna, pittore, poeta e scrittore; autore del libro "Grammatica ragionata del dialetto canzanese".
*Angelo, medico chirurgo, politico, ex-sindaco del comune di [[Cellino Attanasio]], e ultimo presidente della [[Comunità montana]] ''[[Comunità montana del Vomano, Fino e Piomba|del Vomano, Fino e Piomba]]''.
È in lavorazione un nuovo libro sulle personalità canzanesi degli anni cinquanta.
 
==Geografia antropica==
L'incasato del paese si divide tra due aree urbanizzate costruite in tempi diversi, la porzione più antica del borgo si eleva sulla zona più alta del crinale, mentre la zona edificata più recentemente si allunga sul versante di meridione della stessa collina fiancheggiando la strada che qui giunge dalla valle del Vomano.
 
Il nucleo abitativo più antico è delimitato da quattro assi stradali di cui uno lo attraversa e tre lo circondano conferendogli una forma irregolarmente triangolare. L'asse stradale principale è l'attuale via [[Roma]] da cui si diramano piccole vie e percorsi che conducono alle strade dei margini esterni. Nella zona più alta del centro abitato è stata eretta, rivolta verso [[est]], la porta più importante del paese chiamata Porta Nuova diametralmente opposta a Porta Madonna.
 
Il versante del paese rivolto a meridione degrada, fra orti pensili, fino a raggiungere la cinta muraria del [[XIV secolo]] che lo delimita.
 
Le caratteristiche architettoniche delle abitazioni del nucleo più antico di Canzano oggi appaiono principalmente come edilizia ottocentesca e moderna fra cui si distinguono alcune fabbriche del Cinquecento e palazzetti in [[laterizio]] del Settecento e dell'Ottocento come, tra i più noti, palazzo Taraschi cha affaccia su piazza Risorgimento e mostra un [[portale]] a bugne di pietra.
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|23 aprile [[1995]]
|13 giugno [[2004]]
|Italo Michini
|[[Lista civica]] di [[Centrismo|Centro]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=23/04/1995&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=790080&levsut3=3&lev3=80&lev2=79&ne2=79&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 23 aprile 1995|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=13/06/1999&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=790080&levsut3=3&lev3=80&lev2=79&ne2=79&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 13 giugno 1999|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|14 giugno [[2004]]
|25 maggio [[2014]]
|Francesco Di Marco
|[[Lista civica]] di [[Centro-destra]] ''Il Popolo di Canzano''
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=12/06/2004&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=790080&levsut3=3&lev3=80&lev2=79&ne2=79&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 12 giugno 2004|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=07/06/2009&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=790080&levsut3=3&lev3=80&lev2=79&ne2=79&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 7 giugno 2009|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|26 maggio [[2014]]
|''in carica''
|Franco Campitelli
|[[Lista civica]] ''Futuro e territorio''
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref name="Elezioni 2014">{{Cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?back=yes&tpel=G&dtel=25/05/2014&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=790080&levsut3=3&lev3=80&lev2=79&ne2=79&es2=S&levsut2=2&lev1=13&ne1=13&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0&unipro=uni|titolo=Risultato delle elezioni amministrative del 25 maggio 2014|autore=Archivio storico delle Elezioni del [[Ministero dell'Interno]]}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*[[Niccola Palma]], ''Storia ecclesiastica e civile della Regione più settentrionale del Regno di Napoli, detta dagli antichi Praetutium, ne' bassi tempi Aprutium, oggi città di Teramo e Diocesi Aprutina '', vol. III, contiene gli avvenimenti dal 1530 al 1830, Teramo, presso Ubaldo Angeletti Stampatore dell'Intendenza, Teramo, 1883, pp.&nbsp;172-173;
*Giulio Di Nicola, ''Canzano'', San Gabriele, Eco, 1979;
*AA. VV. - Documenti dell'Abruzzo Teramano, II, 3, ''“La valle del Medio e Basso Vomano”'', Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo, De Luca Editore srl, Roma, settembre 1986, pp.&nbsp;695;
*(...)"Il libro dei Contrisciani nel Mondo" 1999, opera commissionata ad una associazione tedesca di ricerche storiche che compie ricerche nei database mondiali per ricercare alberi genealogici e notizie. Sul libro è pubblicato anche lo stemma della famiglia Contrisciani.
* Nicolino Farina (a cura di), ''Edifici sacri nella provincia di Teramo Giubileo 2000'', Edigrafital, 2000, p.&nbsp;45;
* Luigi Braccilli, ''Città, paesi e chiese d'Abruzzo'', Edigrafital S.p.A., Sant'Atto (Teramo), novembre, 2000, p.&nbsp;17;
 
==Voci correlate==
*[[Chiesa di San Salvatore (Canzano)|Chiesa di San Salvatore di Canzano]]
*[[Valle del Vomano]]
*[[Stazione di Castellalto-Canzano]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Canzano|b=Libro di cucina/Ricette/Tacchino alla canzanese|b_oggetto=la ricetta|b_preposizione=del|b_etichetta=tacchino alla canzanese}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://www.comunecanzano.191.it/index.htm|sito ufficiale dell'Amministrazione Comunale di Canzano}}
*{{cita web|http://www.paesaggidabruzzo.com/index.php/it/borghi-e-paesi/63-canzano|Canzano - il borgo sospeso tra cielo e terra (Paesaggi d'Abruzzo)}}
 
{{Provincia di Teramo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Abruzzo|Due Sicilie}}
 
[[Categoria:Canzano| ]]