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Presidente del [[Teatro Stabile di Torino]] dal [[1975]] al [[1984]], è anche [[pittore]], [[incisore]], [[scrittore]] e [[grafico (professione)|grafico]]. Ha collaborato ea ancora collaboralungo con riviste d'[[arte]], di architettura e di [[letteratura]] e con diversi quotidiani.
 
== Biografia ==
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Ha tenuto corsi e seminari su contratto, a Torino presso il BIT (Bureau International du Travail) e anche presso diverse università e istituzioni culturali in Italia e all'estero (Urbino, Aix-Marseille, Brazzaville).
 
Dal 1983 al 1994, ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione e, dal 1987 al 1994, del Consiglio di Presidenza della Camera di Commercio, Italo-Araba in Italia. Nel 1992 e 1993 è stato Presidente del Consorzio delle imprese italiane per la ricostruzione del Kuwait.
 
Dal 1985 al 2000 è stato presidente del Centro culturale italo-arabo di Torino, Dar al Hikma. Dal 1986 è presidente dell'associazione culturale Le nuove muse. Con queste associazioni e come presidente e direttore artistico dell'Ente Festival Internazionale del Nuovo Teatro (Festival di Chieri, manifestazione riconosciuta “di interesse nazionale e sovrannazionale” con decreto del Ministero dei Beni Culturali), ha realizzato (con la collaborazione di Sergio Toffetti) festival di cinema (cinema africano, cinema arabo, cinema della Nuova Zelanda), di musica (musica dell'Africa Mediterranea, Raï di Orano), e di teatro africano (con la collaborazione di Claudio Gorlier, Sergio Zoppi, Ruggero Bianchi) in diverse città italiane (Torino, Roma, Messina, Milano, Napoli,) con compagnie provenienti dal Congo, dall'Angola, dal Malawi, dal Madagascar, dalla Nigeria, dalla Tunisia, ecc. e con la partecipazione di autori come Wole Soyinka, Sylvain Bemba, Sony Labou Tansi, Francis Bebey, Ben Tomoloju, Tahar Ben Jelloun, Habib Tengour, Pepetela, Viphya Harawa, Edge Kanyongolo, David Kerr, Rowland Mbvundula, Charlotte-Harrisoa Rafénomanjato, ecc.
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In occasione del G8 di Genova, nel 2001, per l'Istituzione per i servizi culturali della Città di La Spezia, diretta da Antonello Pischedda, ha organizzato il colloquio internazionale di scrittori Il Potere della Letteratura, del quale ha curato la pubblicazione degli atti. Nell'anno 2002 è stato incaricato del corso di Teoria e pratica della traduzione della poesia per il Master di Poesia dell'Università di Urbino, coordinato da Umberto Piersanti. Dal 2002 è anche membro del Comitato scientifico e del Comitato di Redazione di Paesi Arabi, rivista della Camera di Commercio Italo-Araba. Dal 2004 al 2006, è stato presidente del Collegio Italiano dei Traduttori Letterari Europei, di Procida .
Nel 2006 ha costituito, con alcuni amici, la casa editrice internazionale "Le nuove muse", della quale è stato direttore editoriale e per la quale ha curato diverse pubblicazioni.
 
== L'attività di traduttore ==
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== L'attività di giornalista ==
Ha collaborato e collabora con diverse riviste d'[[arte]], d'[[architettura]], di [[letteratura]], tra le quali ''Urbanistica'', ''Domus'', ''Problemi del Socialismo'', ''Sipario'', ''Nuova Società'', ''Hystrio'', ''Linea d'ombra'', ''Paesi Arabi'', ''Scrivere'', ''Panta'', ''Lumières'' ([[Montréal]]), ''Passages d'encres'' ([[Parigi]]), ''[[L'indice dei libri del mese]]'', ''RivaRossa'', ''Si scrive'', ''Atlas'' ([[Istanbul]]).
 
Ha collaborato e collabora saltuariamente, generalmente sulle pagine culturali e su temi dell'interculturalità e delle identità etno-culturali, con i quotidiani [[La Stampa]] di Torino, [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] di [[Roma]], ''Il Mattino'' di [[Napoli]].
 
È stato direttore della rivista di cultura internazionale ''EUROs'', rassegna di vita europea e mediterranea.