Gaio Lucilio: differenze tra le versioni

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{{quote|Satura quidem tota nostra est|Quintiliano}}
==Biografia==
'''Caio (Gaio) Lucilio''' ([[Sessa Aurunca|SessaSuessa Aurunca]], [[168 a.C.]] ca. - [[Napoli]], [[102 a.C.]]) fu un [[poeta]] [[lingua latina|latino]]. Della biografia la data di morte è sicura, mentre quella di nascita è ricostruita a partire dalla discussione sull'esattezza della datazione tramandataci da [[San Girolamo]].
Le incertezze cronologiche relative alla sua vita non intaccano però l'aspetto fondamentale della sua biografie, dalla quale si capisce come il poeta fu vicino al [[circolo degli Scipioni]] e che fu amico intimo di [[Scipione Emiliano]] e di [[Gaio Lelio]], due tra i maggiori promotori dell'ellenizazione della cultura romana. Nonostante la sua posizione e le sue amicizie, si tenne sempre lontano dalla carriera politica, dedicandosi interamente all' ''otium'' letterario. Ciò non toglie che Lucilio fosse un personaggio molto influente: infatti, quando morì fu onorato con un funerale pubblico.
L'importanza di Lucilio è enorme in relazione ai suoi sforzi per codificare sul piano formale (tramite l'uso dell'esametro), dello stile e del contenuto, i temi trattati dall'unico genere letterario latino mancante di un corrispondente nel mondo ellenico: la [[satira]].