Regno di Cachezia: differenze tra le versioni
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Diversamente da altre regioni georgiane, Kakheti venne risparmiata<!--, for the time being,//--> dalle più grandi incursioni straniere e da importanti sommovimenti interni, avendo inoltre, il vantaggio rispetto ad altre parti della Georgia di fiancheggiare l'importante “[[via della seta]]” ([[Regione di Gilan|Ghilan]]-[[Shemakha]]-[[Astrakhan]]). Il governo kakezio favoriva questo commercio partecipandovi attivamente, legando strettamente il regno alla vita economica della [[Transcaucasia]] orientale e [[Iran]]. Le fertili terre di Kakheti coltivate in modo estensivo insieme alle esuberanti colonie [[ebrei georgiani|ebraiche]], [[Armeni|armene]] e persiane nelle città commerciali di [[Gremi]], [[Zagemi]], [[Karagaji]] e [[Telavi]], diedero prosperità, non riscontrabile in altri territori della frammentata Georgia di allora. Questa relativa stabilità per un certo tempo rafforzò il potere monarchico, incrementando il numero dei suoi sostenitori tra la nobiltà.<ref name="Suny">{{En}}[[Ronald Grigor Suny|Suny, Ronald Grigor]] (1994), ''La formazione della nazione georgiana: 2<sup>a</sup> edizione'', pp. 46-47. [[Indiana University Press]], ISBN 0-253-20915-3</ref>
Minacciata dall'emergere dei grandi imperi dell'[[Mondo Orientale|Est]] – [[impero ottomano|ottomano]] e [[Safavidi|safavide]]– i re di Kakheti perseguirono accortamente una politica di equilibrio, cercando di stabilire un'alleanza con i regnanti correligionari della [[Moscovia]] contro i [[shamkhal]] di [[Tarki]], nel [[Caucaso del Nord]]. Il trattato di pace ottomana-safavide ottenuta ad [[Amasya]] nel 1555 fece cadere
== Egemonia iranica ==
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