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== Biografia ==
Ministro della Repubblica, fu esponente del [[Partito Socialista Italiano|PSI]] e venne eletto in nove competizioni elettorali. È stato [[sindaco]] di [[Firenze]] per pochi mesi nel [[1965]] succedendo a [[Giorgio La Pira]]. È stato il primo Presidente della regione [[Toscana]], dal [[1970]] al [[1978]], ed il primo esponente del Partito Socialista divenuto [[Ministri della difesa della Repubblica Italiana|Ministro della difesa]] in Italia (complessivamente dal 4 aprile [[1980]] - al 4 agosto [[1983]]). <ref>Sulla sua attività di Ministro vedi, fra l'altro, la collezione della rivista delle Forze Armate "Quadrante" (1980-1983).</ref> Ideò e promosse le prime missioni militari italiane all'estero dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale (in Mar Rosso e [[Missione Italcon Libano|in Libano]]).
 
Accrebbe i bilanci militari e modernizzò l'organizzazione dell'apparato militare italiano. Fu decisivo il suo contributo nelle azioni di soccorso e ricostruzione in occasione del terremoto dell'Irpinia (1980 e ss). Era ministro della difesa quando venne varata a Monfalcone la prima portaerei della Marina italiana (Nave"Garibaldi"1983). Ripristinò dopo molti anni la parata militare a Roma per la festa della Repubblica (1983). Durante la sua presenza nel dicastero delle forze armate italiane gestì con fermezza il difficile problema dello schieramento degli euromissili in Sicilia come risposta al riarmo atomico missilistico dell'URSS. È stato anche Presidente del Consiglio dei ministri europei della [[NATO]].