Davide Cova: differenze tra le versioni
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'''Davide Cova''' ([[Cagliari]], [[27 giugno]] [[1891]] - [[Oristano]], [[9 maggio]] [[1947]]) fu tra i primi fondatori del Movimento per la rinascita della [[Sardegna]], sorto nella prima metà del [[XX secolo]] per favorire il superamento dello stato di disagio e isolamento del popolo sardo.
Ancora giovanissimo si occupò della "[[Questione Sarda]]" con un gruppo di studiosi che si riunivano a Cagliari, alla ricerca degli elementi che impedivano il progresso della Sardegna: i grandi problemi sorti nei lunghi secoli in cui l'Isola fu luogo di pena o da depredare continuavano irrisolti mentre perdurava lo stato di miseria e di sfruttamento,la mancanza d'istruzione,di strade,d'industrie e leggi adeguate.
La presenza dello Stato era sopratutto per gli avventi fiscali, anche gli studi condotti sulla società e sull'economia avevano avuto ancora agli inizi del nuovo secolo quest'unico scopo.
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Durante la la [[Seconda Guerra Mondiale]] a Cagliari i bombardamenti distrussero la casa materna. La madre si salvò per miracolo. Nel dicembre del 1943 Davide Cova ebbe dal CLN l'incarico di sindaco del Comune di Oristano. Mise ordine alla città sconvolta dagli eventi, attento a rispondere alle esigenze dirette della popolazione, compiendo quelle azioni che servivano nell'immediato a dare sostegno alla gente (l' acquisto dei vaccini contro l'epidemia di tifo, l'ordinanza sull'orto di guerra affinché, nel rispetto delle norme,alla popolazione non mancassero i viveri e l'esercito avesse di che approvvigionarsi, senza doversi servire dei viveri destinati ai civili). Riprese a fare, il piano regolatore urbanistico di Oristano, progettò il porto e la zona marina di Torregrande,realizzò la sistemazione edilizia in alcune zone della città, lavorando a lume di candela e a sue spese, per non gravare sul già difficoltoso bilancio comunale. Nominò un curatore dei beni archeologici, nell'impossibilità di un vero e proprio museo, adattò un locale e istituì l' "[[Antiquarium Arborense]]" per esporre i pezzi d'antiquariato provenienti dall'antica città di [[Tharros]]. Riprese poi l'attività di partito nell'intento di portare avanti le idee per le quali tanto aveva lottato in passato; collaborò con gli avvocati Piero Sotgiu e Gonario Pinna alla stesura di un Progetto di [[Statuto Regionale]].
Morì ad Oristano, sul treno per Cagliari,il 9 maggio 1947.
== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:biografie|Cova, Davide]]
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