Chromatium: differenze tra le versioni

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|immagine=[[File:Chromatium Okenii al microscopio.jpg|thumb|Immagine_descrizione=Chromatium Okenii al microscopio]]
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<!-- CLASSIFICAZIONE -->
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Fotosintesi anaerobica fatta dai batteri :
 
6CO2 + 12H2S → 12S + C6H12O6 +6H2O
 
[[File:CHROMATIUM.jpg|500px|miniatura|Struttura Chromatium Okenii]]
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Questi organismi si sono adattati all'ecosistema in cui si sono ritrovati, difatti non li ritroviamo in superficie, dove sarebbero in competizione con altri organismi, bensì, come detto prima, a 12-14 metri di profondità. Essi hanno sviluppato nel corso dell'evoluzione un pigmento rossastro chiamato '''Okenone''' ( carotenoide) il quale è in grado di assorbire le lunghezze d'onda che vanno da 550 a 500 nm ( corrispondi al blu-verde della luce del visibile), usate come fonte di energia per fare la fotosintesi aerobica. I Chromatium quindi, invece di mettersi in competizione con gli altri organismi sovrastanti si sono ''adattati'' e nel corso dell'evoluzione sono arrivati a poter assorbire energia luminosa da quelle lunghezze d'onda che gli organismi sovrastanti non hanno assorbito, appunto quelle tra i 550 e i 500nm.
Essi si situano a quelle profondità anche perché è da lì che si inizia a trovare l'acido solfidrico.
Le molecole di Zolfo liberate ( tossiche per gli altri organismi) vengono assorbite dai batteri stessi in quelle che vengono chiamate 'sferule'.
 
'''Struttura :'''