Carlo Cattaneo (matematico): differenze tra le versioni

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È stato uno dei protagonisti della [[fisica matematica]] italiana negli [[anni 1960|anni sessanta]] e [[anni 1970|settanta]]. Invitato in diverse università ed istituzioni scientifiche sia straniere che nazionali, dal [[1973]] al [[1977]] è stato vicepresidente del ''Comitato Nazionale per la Matematica'' del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche]], nonché membro del Consiglio Direttivo del Centre Linceo interdisciplinare e del comitato di redazione degli ''Annali di Matematica Pura ed Applicata''. Tra i riconoscimenti ricevuti, l'elezione a membro dell'''International Committee on General Relativity'' nel [[1962]], nonché la laurea ''honoris causa'' ricevuta dall'[[Università di Lille I|Università di Lille]]. È stato socio nazionale dell'[[Accademia Nazionale dei Lincei]], socio corrispondente dell'[[Accademia delle Scienze di Torino]] e dell'[[Istituto Lombardo di Scienze e Lettere]]. Ricevette il ''Premio Vallauri'' dell'Accademia delle Scienze di Torino.<ref>Cfr. D. Graffi, ”Necrologio del prof. Carlo Cattaneo“, ''Annali di Matematica Pura ed Applicata'', Serie IV, CXXIV (1980) pp. I-V.</ref>
 
Ha vissuto assieme a [[Ida Cattaneo Gasparini]], sua moglie dal 1942, anche lei matematica e docente ordinario di [[geometria]] a ''La Sapienza'', che si dedicò prevalentemente alla [[geometria differenziale]].<ref>Cfr. https://scienzaa2voci.unibo.it/biografie/123-gasparini-cattaneo-ida</ref><ref> Cfr. P. Maroscia, ”Intervista a Ida Cattaneo Gasparini“, ''Bollettino dell'Unione Matematica Italiana'', Serie VIII, IX-A (1) (2006) pp. 409-410.</ref>
 
==Attività di ricerca==
I suoi studi e le sue ricerche hanno riguardato perlopiù la [[meccanica razionale]], la [[meccanica dei continui]] e la [[teoria della relatività]], trattata, quest'ultima, dal punto di vista della [[fisica matematica]] classica. I suoi lavori iniziali, risalenti ai primi anni '40, sia per la sua iniziale formazione d'ingegnere che per l'influsso di Levi-Civita, Signorini e Krall, riguardarono la [[meccanica analitica]] dei sistemi rigidi, la [[meccanica delle strutture]] e la teoria dell'[[elasticità]]. In una seconda fase, poi, egli si dedicò alla teoria della [[propagazione ondosa]] nei mezzi continui ed a problematiche di [[termomeccanica]].
 
Successivamente, nel suo terzo e più vasto periodo di ricerca, dai primi anni '50 in poi, si volse alla teoria della relatività, con risultati originali divenuti noti a livello internazionale. Infatti, fin dagli anni '50, è stato più volte invitato da [[André Lichnerowicz]]<ref>Che ha sempre tenuto in grande considerazione i lavori della scuola italiana di geometria differenziale e di fisica matematica, con cui ha mantenuto stretti contatti; cfr. A. Lichnerowicz, ”Relatività e fisica matematica“, in: M. Pantaleo (a cura di), ''Astrofisica e cosmologia, gravitazione, quanti e relatività negli sviluppi del pensiero scientifico di Albert Einstein'', Giunti-Barbera, Firenze, 1979.</ref> a tenere corsi di lezione al [[Collège de France]] sulle sue ricerche in teoria relativistica dei mezzi continui.<ref>Cfr. J. Eisenstaedt and A.J. Kox (Eds.), ''Studies in the History of General Relativity'', Birkhäuser, Boston, 1992, p. 106.</ref>
 
Dal punto di vista didattico, l'attenzione e la cura che ha sempre prestato all'insegnamento sono testimoniati dalla stesura di validi manuali, esemplari per la chiarezza ed il rigore della trattazione, di [[meccanica razionale]], [[meccanica analitica]], meccanica dei fluidi e, soprattutto, di relatività, con la pubblicazione dei primi testi universitari italiani in relatività generale e le sue applicazioni in meccanica dei continui, apprezzati anche all'estero.<ref>Cfr. J. Eisenstaedt and A.J. Kox (Eds.), ''Studies in the History of General Relativity'', Birkhäuser, Boston, 1992, p. 106.</ref><ref>Cfr. Y. Kosmann-Schwarzbach, ''The Noether Theorems. Invariance and Conservation Laws in the Twentieth Century'', Springer Science + Business Media, LLC, New York, 2011, pp. 128-129.</ref><ref>Cfr. W. Rindler, ''Essential Relativity'', D. Van Nostrand-Reinhold Book Corporation, New York, 1969, Preface.</ref>
 
Ha vissuto assieme a [[Ida Cattaneo Gasparini]], sua moglie dal 1942, anche lei matematica e docente ordinario di [[geometria]] a ''La Sapienza'', che si dedicò prevalentemente alla [[geometria differenziale]].<ref>Cfr. https://scienzaa2voci.unibo.it/biografie/123-gasparini-cattaneo-ida</ref><ref> Cfr. P. Maroscia, ”Intervista a Ida Cattaneo Gasparini“, ''Bollettino dell'Unione Matematica Italiana'', Serie VIII, IX-A (1) (2006) pp. 409-410.</ref>
 
==Opere==