Discussione:Jāti: differenze tra le versioni

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strīṣu duṣṭāsu vārṣṇeya jāyate varṇa-saṃkaraḥ|lingua=sa}}
 
La mescolanza della caste è all'origine del [[Kaliyuga]]. Dal che nascono molte "nascite" (''jāti'') che ho iniziato a segnalare nella voce ''[[varṇa]]'' e che sono classiche. A queste vanno aggiunte quelle locali, nonché il fenomeno di sanscritizzazione che è segnalato nel brano che ti ho citato. Ad esempio prendiamo gli Hare Krishna che sono assolutamente hindu, a parte i devoti occidentali, per l'esattezza appartengono a questi alvei [[Gauḍīya Maṭha]] e [[Viṣṇuismo gauḍīya]]. Di fatto pur fondati dal brāhmaṇa [[Caitanya]] e dai brāhmaṇa componenti il [[Pañca-tattva (viṣṇuismo)|Pañca-tattva]] sono stati rifondati nel XIX secolo non da un brāhmaṇa ma da un [[kayastakāyastha]] il figlio del quale, erede religioso del padre, si è messo a distribuire lo ''[[yajñopavīta]]'' di cotone anche ai giovani occidentali che tradizionalmente sono invece considerati "mleccha", barbari, "fuori casta". Questo facendo leva sul discorso del brāhmaṇa del Mahābhārata e dimenticandosi dell'Arjuna della ''Bhagavadgītā'', probabilmente ritenendo su questo che siamo nel ''kaliyuga''... Quindi caste basse possono salire, ma tieni conto che esistono ancora forti sacche di resistenza tradizionale come, ad esempio, i brāhmaṇa Nambūṭiri del Kerala. Comunque sia tutto inerisce sempre alla purità. Ciao! e buon lavoro! --[[Utente:Xinstalker|Xinstalker]] ([[Discussioni utente:Xinstalker|msg]]) 14:47, 6 giu 2017 (CEST)
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