Pipeline grafica: differenze tra le versioni
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Una '''pipeline grafica''', nella [[computer grafica 3D]], è una sequenza di operazioni atte a restituire e aggiornare un'[[Grafica raster|immagine bitmap]], partendo dagli oggetti tridimensionali presenti nella scena.<ref>{{Cita libro|autore=Marshner, Shirley|titolo=Fundamentals of Computer Graphics|edizione=4|anno=|editore=|città=|p=|pp=|ISBN=}}</ref> Per realizzare l'immagine bitmap la pipeline può implementare uno o più algoritmi come lo [[Z-buffering]], il [[reyes rendering]], [[ray tracing]] e altri algoritmi.
== Pipeline grafica 3D
[[File:Graphicspipeline-fig1.png|miniatura|336x336px|Fig.1 - Sistemi di coordinate 3D e terminologia]]
Qualsiasi utilizzo significativo del computer dedicato allo studio della geometria, implica il volere infine visualizzare degli oggetti su un dispositivo grafico. La figura 1 mostra alcune terminologie standard per il primo step di una classica pipeline grafica tridimensionale
Per limitare l'output degli oggetti, si può usare spesso un vicino (''near'', ''front'', o ''hither'') e un lontano (''far'', ''back'', o ''yon'') ''piano di clipping''.<ref name=":0" /> Il volume che si trova all'interno del volume di visualizzazione e fra questi due piani è chiamato volume di visualizzazione troncato o piramide di visualizzazione troncata. Solo quelle parti degli oggetti che giacciono in questo volume e che vengono proiettate nella finestra, saranno visualizzate. La ricerca di quelle parti di un oggetto è detto [[clipping]]. Per principio, i sistemi di coordinate - del mondo, della camera, e del piano visivo - possono essere distinti. In pratica, tuttavia, si assume che gli assi di coordinate della camera e il sistema di coordinate del piano di visualizzazione siano paralleli e che gli assi z siano perpendicolari al piano visivo.<ref name=":0" /> Si assume anche che i loro assi x e y siano paralleli ai lati della finestra.<ref name=":0" />
Lo step finale nel mappare un oggetto a un dispositivo grafico, comporta una mappatura che trasforma le coordinate del piano visivo in coordinate del dispositivo fisico.<ref name=":0" /> Questo è generalmente pensato come un processo a due fasi. Inizialmente, una prima mappa trasforma la finestra in una ''viewport'' (che è un sotto-rettangolo di un rettangolo fisso chiamato ''logical screen'') e dopo una seconda mappa trasforma le coordinate del logical screen nelle coordinate del dispositivo fisico. A volte il logical screen è già definito in termini di queste coordinate, così che la seconda mappa non è necessaria. Altre volte, esso è posto uguale a un rettangolo fisso come per esempio il [[quadrato unitario]] <math>[0,1]\times [0,1]</math>, nel cui caso possiamo dire che la viewport è specificata in coordinate di dispositivo normalizzate (''normalized device coordinates'', NDC). La classica pipeline grafica 3D
[[File:Graphicspipeline fig3.png|miniatura|Fig.3 - Pipeline finestra-dispositivo]]
Attenzione: la distinzione fra "finestra" e "viewport" è spesso sfocata, e a volte, ciò che dovrebbe essere chiamato viewport viene chiamato finestra. La finestra specifica che <u>cosa</u> viene visto nelle coordinate utente, e la viewport specifica <u>dove</u> quel qualcosa viene visualizzato.<ref name=":0" /> Vedi la figura 3.
[[File:Graphicspipeline fig2.png|centro|miniatura|844x844px|Fig.2 - La pipeline grafica 3D di base]]La pipeline può essere realizzata in [[software]] o in [[hardware]], sebbene per questioni di velocità e di prestazioni tutte le moderne [[scheda grafica|schede grafiche]] dispongono di diverse pipeline grafiche più o meno avanzate. Sebbene esistano molte implementazioni di una pipeline grafica tutte queste implementazioni suddividono il lavoro in quattro operazioni principali (riassumendo quanto detto in precedenza):▼
▲La pipeline può essere realizzata in [[software]] o in [[hardware]], sebbene per questioni di velocità e di prestazioni tutte le moderne [[scheda grafica|schede grafiche]] dispongono di diverse pipeline grafiche più o meno avanzate. Sebbene esistano molte implementazioni di una pipeline grafica tutte queste implementazioni suddividono il lavoro in quattro operazioni principali (riassumendo quanto detto in precedenza):
* [[Modellazione 3D|Modellazione]]: Durante questa fase vengono generati, come insieme di vertici, gli oggetti da rappresentare; ad esempio linee, poligoni, punti.
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== Gestione ==
La pipeline grafica può essere gestita direttamente dal programma tramite accesso diretto all'hardware o può essere gestita tramite librerie grafiche che forniscono delle primitive di manipolazione che vengono utilizzate dal programma.<ref name=":0" /> Nella maggior parte dei casi vengono utilizzate le librerie grafiche sebbene queste introducano una leggera penalizzazione delle prestazioni permettano al programma di sfruttare le schede grafiche in commercio senza dover scrivere una versione apposita del programma per ogni tipologia di scheda grafica. Le più diffuse librerie grafiche tridimensionali sono [[OpenGL]] e [[DirectX]].[[File:Pipeline OpenGL.svg|thumb|Pipeline OpenGL|512x512px|centro]]
== Note ==
<references />
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